Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] con l’esperienza della contemporaneità politica e sociale che gli autori fanno nel contesto della spartirono il potere, dando con ciò inizio a una lunga serie di guerre sanguinose nell’Impero romano. In particolare, è però Costanzo II ad attirare ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] come alla sede naturale dei loro sogni di progresso sociale. E la capitale – la «nuova Roma» che Amm., XXVI 6,5.
137 In tal senso M. Raimondi, Temistio e la prima guerra gotica di Valente, in Mediterraneo antico, 3 (2000), pp. 633-683, in partic. ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] oro a procurar la pace, - non manca il ferro a proseguir la guerra» (XVI).
Andrea Perrucci, dopo tante definizioni dell'amore, ne escogita gusto letterario di un'età, in un determinato ceto sociale - la società cortigiana del primo Seicento; se non ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] la quale punendo esercita un diritto di difesa spettante all'intero corpo sociale, non all'individuo. La qualità poi e la misura della pena il giudizio viene dopo le barricate, dopo il Comitato di guerra; che i «giovani e buoni» sono i repubblicani ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] calma la discriminazione delle opere (Bono Giamboni traduce l'Arte della guerra di Vegezio, le !storie di Orosio, la Miseria dell'uomo liquidazione; e il formalismo a cui la situazione sociale e culturale la stava spingendo s'accentuò nelle regioni ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] ' o del 'comportamento sessuale' nell'opera di Dreiser e Lawrence al 'tema della guerra' in Remarque e Hemingway, dal problema della marginalità sociale in una determinata letteratura nazionale (la figura dell''estraneo') al tipo di organizzazione ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] sovietiche (si pensi a Hitler pittore), unificò in certo senso istanze sociali e istanze politiche fino all'affermarsi di un nuovo realismo durante e dopo la seconda guerra mondiale. Il neorealismo italiano, del quale - assieme a quello francese - si ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] ma che illustra anche la realtà politica, culturale e sociale del suo tempo, ed è quindi comunque utile per compito di un re sia quello di stroncare le violenze, le guerre private e il brigantaggio, piegando i colpevoli con la forza delle armi ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] prodotto dell'ambiente della corte, eminentemente sociale e 'pubblica' nelle sue manifestazioni ‒ re [Federico II]" e l'"imperatore [Ottone IV]" sono in errore se restano a farsi guerra per il denaro e la terra (vv. 22-24); anche il clero è falso e ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] violentato da esigenze strettamente pratiche. Quella violenza di guerra ridurrà a maceria, nel Berchet, il suo posizioni avverse, è comune a tutti l'ansia di un rinnovamento sociale; che d'altronde neppure a poeti di più antica formazione, quali ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...