Poeta peruviano (Santiago de Chuco, dip. di La Libertad, 1892 - Parigi 1938). Esordì con Los heraldos negros (1918), visione sconsolata della vita di villaggio; imprigionato per una falsa accusa, scrisse [...] , e animato da una pietà umana sempre più intensa, trova nella lotta per il progresso sociale la fonte d'ispirazione principale dei suoi versi sulla guerra civile spagnola (España aparta de mi este cáliz, 1937; pubbl. 1940). Assai inferiori ai versi ...
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Nome letterario dello scrittore romeno Ion N. Theodorescu (Bucarest 1880 - ivi 1967). Poeta di raffinata tecnica (Cuvinte potrivite "Parole acconciate", 1927; Flori de mucegaiu "Fiori di muffa", 1931; [...] di concentramento durante l'occupazione nazista, dopo la fine della guerra si mantenne in disparte per alcuni anni. A questo di quest'ultimo periodo si ricordano i due poemi, a sfondo sociale e filosofico, 1907 (1955) e Cântare omului ("Canto all' ...
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Poeta italiano (Bari 1914 - Roma 1970). Di famiglia salentina, ha esordito nella scrittura nel 1931 sul periodico La Voce del Salento, fondando l’anno successivo il Futurblocco leccese, che segna la nascita [...] locale. Influenzato dal gusto ermetico negli anni precedenti la guerra, ha pubblicato nel 1952 la raccolta La luna dei un rinnovamento della poesia in collegamento con le istanze di rinnovamento sociale del Sud. Nel 1956 ha pubblicato Dopo la luna e ...
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Scrittore italiano (Napoli 1909 - Roma 1992). Osservatore attento della vita quotidiana, specie delle classi più umili, e del mondo del lavoro, nei suoi racconti e romanzi - ambientati per lo più a Napoli [...] quel tanto di populistico che è nel motivo della giustizia sociale che li ispira, come ad avviare il realismo di ambienti. Opere: Tre operai, 1934; Quasi un secolo, 1940; Napoli guerra e pace, 1945; Tre casi sospetti, 1946; Prologo alle tenebre, 1947 ...
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Scrittore e giornalista italiano (Lucca 1910 - Roma 1976). Già condirettore (1939-42), con M. Pannunzio, dei periodici di varietà Tutto e Oggi, fondò nel 1945 a Milano il settimanale L'Europeo, che diresse [...] egli stesso partecipò: Paura all'alba, 1945). A tali vicende, intrecciate con quelle della vita lucchese, sociale e familiare negli anni fra le due guerre, si ispira il romanzo Il passo dei Longobardi (1964). Altri romanzi: L'esplosione (1966), Il ...
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Romanziere e critico spagnolo (La Coruña 1885 - Madrid 1964). Cominciò l'attività come giornalista, fu redattore di Tierra gallega e dell'ABC; su quest'ultimo pubblicò le famose Acotaciones de un oyente [...] 1917; Ha entrado un ladrón, 1922) verso un romanzo di critica sociale e politica (El secreto de Barba Azul, 1923; Las siete de Amaral, 1933). Il tema della guerra e della rivoluzione è trattato in Los que no fuimos a la guerra (1930) e Una isla en ...
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Scrittore polacco (Varsavia 1909 - ivi 1983), ritenuto uno dei migliori prosatori della sua generazione. Ai primi racconti (Drogi nieuniknione "Strade inevitabili", 1936; Ład serca "Armonia del cuore", [...] la guerra, una serie di racconti sull'occupazione tedesca (Noc "La notte", 1945) illustrando poi, nel romanzo Popioł i diament ("Cenere e diamante", 1948), le difficoltà dell'immediato dopoguerra nel trapasso alla nuova struttura politica e sociale ...
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Economista, umanista e scrittore spagnolo (Barcellona 1917 - Madrid 2013). Cresciuto a Tangeri, superati i difficili anni della guerra civile spagnola ha intrapreso la carriera universitaria. Professore [...] del neoliberismo e del cosiddetto capitalismo selvaggio, nell’Occidente contemporaneo vede tutti i segni di una decadenza morale e sociale e nel 2009 ha pubblicato Economía humanista - Algo más que cifras, per poi appoggiare appieno la protesta degli ...
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Scrittore finlandese (Urjala 1920 - Kangasala 1992); operaio di fabbrica, raggiunse il successo col romanzo Tuntematon sotilas ("Il milite ignoto", 1954), realistica e umoristica descrizione della guerra [...] poi la trilogia Täällä pohjantähden alla ("Qui, sotto la stella polare", 1959-62), efficace rappresentazione della storia sociale della Finlandia dalla fine del 19º sec. agli anni successivi al secondo conflitto mondiale. Fu anche saggista (Oheisia ...
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Nederlandese, letteratura
Fulvio Ferrari
Gli ultimi anni del 20° sec. e i primi del 21° corrispondono a una fase di forte dinamismo nella letteratura di lingua nederlandese: non solo, infatti, si è [...] sentire anche in ambito letterario i profondi cambiamenti sociali e culturali maturati nel corso degli anni Ottanta e dominato il panorama letterario nederlandese dopo la Seconda guerra mondiale, quello che ha probabilmente esercitato la maggiore ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...