Uomo politico e generale romano (138-78 a. C.). Iniziò la carriera agli ordini di C. Mario, distinguendosi nella guerra giugurtina (107) e in quella cimbrica (101); altri successi colse in seguito nella [...] guerra sociale (90-89). Console nell'88, per reprimere i tentativi, che a lui e al ceto dominante parevano rivoluzionarî, di C. segnò infatti una nuova fase, sanguinosissima, della guerracivile: S., seguito entusiasticamente dai suoi legionarî, ...
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Sarajevo Città capitale della Bosnia ed Erzegovina (342.577 ab. nel 2017). Si stende tra i 530 e i 560 m s.l.m., entro la valle della Miljacka, affluente di destra della Bosna. È divisa in due principali [...] , tappeti, oltre a impianti metalmeccanici. Il ruolo produttivo, commerciale e culturale di S., fortemente compromesso dalla guerracivile degli anni 1992-95, ha ritrovato vigore grazie all’afflusso di ingenti capitali dall’estero.
Ricordata per la ...
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Uomo politico e militare cinese (Fenghua, Zhejiang, 1887 - Taibei 1975), il cui nome ufficiale era Jiang Zhongzheng, essendo Jieshi un soprannome; più noto come Chiang Kai-shek, con la forma dialettale [...] ' con il Partito comunista cinese (PCC) nel 1937, ma l'alleanza si rivelò precaria e diede luogo a una ripresa della guerracivile (1946). Fu definitivamente sconfitto nel 1949 e si rifugiò a Taiwan, dove fu a capo del regime nazionalista.
Vita e ...
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Nome di numerosi personaggi della storia romana. 1. Pretore nel 174 a. C., console nel 171, aspirò al comando della guerra contro Perseo, ma ebbe dal senato l'ordine di retrocedere. Censore nel 154, iniziò [...] -plebea prima dell'85 a. C., nel 54 fu questore con Crasso nella guerra contro i Parti e riportò nel 51 successi militari. Nel 49 parteggiò per Pompeo nella guerracivile. Si riconciliò quindi con Cesare, ma, forse per ambizioni deluse, fu poi tra ...
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Venceslào I re di Boemia. - Secondogenito (n. 1205 - m. 1253) di Přemysl Ottocaro, al potere dal 1228, ebbe dall'imperatore Federico II il ducato degli estinti Babenberg e ottenne la successione a Federico [...] Ottocaro II). V. accettò inizialmente questo stato di cose, ma poi vi si oppose aprendo la strada a una lunga guerracivile, in cui, sostenuto dal pontefice, ebbe il sopravvento sul figlio. Negli ultimi anni tornò a sostenere i suoi diritti sulle ...
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Figlio (Londra 1633 - Saint-Germain-en-Laye 1701) di Carlo I e di Enrichetta Maria di Francia. Durante la guerracivile fu preso prigioniero a Fairfax (1646), ma riuscì a fuggire in Olanda e da qui in [...] Francia, dove si distinse in azioni di guerra sotto Turenne e Condé. Tornato in Inghilterra alla restaurazione (1660), ebbe dal fratello Carlo II il titolo di duca di York e l'ufficio di grande ammiraglio d'Inghilterra. Ma la conversione al ...
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Statista irlandese (New York 1882 - Dublino 1975). Attivista per l'indipendenza irlandese, fu primo ministro e presidente della Repubblica d'Irlanda (1959-73).
Vita
Figlio di uno spagnolo e di una irlandese, [...] del Sud), dimettendosi dalla presidenza dopo la sua approvazione da parte del Dail (genn. 1922), e nella successiva guerracivile (1922-23) guidò la resistenza repubblicana contro il governo di Dublino. Rientrato in Parlamento nel 1927, alla testa ...
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Abitanti nomadi, di stirpe tatara, delle steppe della Russia meridionale. Dal 15° sec. accanto a essi apparvero i C. russi che, nella steppa, trovarono la libertà sottraendosi al potere dello Stato e [...] Don organizzati con gli stessi principi di libertà, uguaglianza e autonomia. Nel corso della rivoluzione bolscevica e della guerracivile i C. si schierarono dalla parte della Russia e, dopo la sconfitta, continuarono a condurre la guerriglia contro ...
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Secondogenito (Londra 1630 - ivi 1685) di Carlo I e di Enrichetta Maria, seguì il padre durante il periodo della guerracivile, poi se ne staccò e raggiunse la madre a Parigi. Nel 1648 partecipò al blocco [...] C. sposava Caterina di Braganza, che gli portò in dote Tangeri e Bombay. Attratto nell'orbita della politica di Luigi XIV, fu in guerra con l'Olanda dal 1664 al 1667, ottenendo la cessione di New Amsterdam (New York), e, concluso col re di Francia il ...
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Uomo politico romano (2º-1º sec. a. C.); legato pretorio nella guerra sociale, debellò i Marsi (88 a. C.); console con Gneo Ottavio nell'87 a. C., si mise in urto col suo collega per aver proposto una [...] legge che ammetteva i liberti alle votazioni. Ne seguì una nuova guerracivile e, con il trionfo di C. e di Mario, l'abrogazione degli ordinamenti sillani dell'88 e il ritorno in vigore delle leggi Sulpiciane dello stesso anno. La politica mariana di ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...