Ammiraglio inglese (n. Bridgwater, Somersetshire, 1599 - m. in navigazione presso Plymouth 1657); dopo essersi distinto durante la guerracivile fu nominato (1649) generale di mare dal governo, che gli [...] Stuart, riparato nel Mediterraneo. B. riuscì (1650) a battere l'avversario a Malaga e a Cartagena. Scoppiata la prima guerra anglo-olandese (1652), sostenne, contro gli ammiragli olandesi van Tromp e de Ruyter, le due battaglie di Dover e Kentish ...
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Violenta sollevazione popolare contro comunità ebraiche, in particolare nella Russia zarista, ma anche in altre regioni dell’Europa orientale.
In Russia i p. («distruzione, devastazione»), iniziati a partire [...] ), mascherate con motivi religiosi. Il ministro V. von Pleve organizzò p. a Chişinău nel 1903; durante la guerracivile seguita alla rivoluzione bolscevica, grandi p. furono organizzati dagli eserciti ‘bianchi’ del generale A. Denikin nella Russia ...
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Storico e uomo politico spagnolo (Madrid 1893 - Ávila 1984). Prof. a Barcellona (1918) e a Madrid (1925), fu ministro degli Esteri (1933) e ambasciatore in Portogallo (1936). Esule a Buenos Aires a causa [...] della guerracivile, vi diresse l'Istituto di storia della cultura spagnola e i Cuadernos de historia de España. Capo del governo repubblicano in esilio (1959-70), tornò in Spagna solo nel 1983. Socio straniero dei Lincei (1963). Tra le sue opere: En ...
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Figlio ed erede (n. 1518 - m. Les Andelys 1564) di Carlo duca di Vendôme, dopo aver combattuto contro Carlo V, per il suo matrimonio con Giovanna d'Albret (1548) divenne nel 1555 re di Navarra. Avvicinatosi [...] del papa e nella riconoscenza di Filippo II, nonché di Caterina de' Medici e dei Guisa cattolici, si unì a questi (1562) e, assunto il comando nominale delle truppe regie nella prima guerracivile, all'espugnazione di Rouen fu ferito mortalmente. ...
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Discendente (n. Costantinopoli 1292 circa - m. in Grecia 1383) da nobile famiglia greca, fu acclamato imperatore dalle milizie (1341), ma riuscì a salire al potere solo nel 1347, dopo una lunga guerra [...] civile, al termine della quale venne a patti con la reggente Anna di Savoia per regnare da solo per 10 anni e quindi come coimperatore con Giovanni V, cui diede in sposa la figlia Elena. Ma Giovanni V, sotto la minaccia di essere escluso dal potere, ...
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Uomo politico (Newcastle-under-Lyme, Staffordshire, 1606 - Londra 1660). Repubblicano fanatico nella guerracivile, dopo aver combattutto nell'esercito parlamentare, votò in seno alla corte giudicatrice [...] per la morte di re Carlo I. Assente Cromwell, gli fu affidato il comando militare dell'Inghilterra; non riuscì a fermare la spedizione di Carlo II, che invece fu distrutta dallo stesso Cromwell, giunto ...
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Imperatore (n. 1119 - m. Sanuki 1164) del Giappone, settantacinquesimo della serie; salì al trono a cinque anni sotto la reggenza del padre, l'ex imperatore Toba, il quale, avendo poi avuto (1136) un altro [...] Go Shirakawa, un altro suo figlio. Fra i due fratelli sorse una lotta per il potere, cui parteciparono i grandi feudatarî. È la cosiddetta guerracivile dell'èra Hōgen (1156) terminata con la sconfitta di S., che fu esiliato a Sanuki, dove morì. ...
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Calvinisti francesi delle Cevennes, insorti nel 1700 contro Luigi XIV, che con la revoca dell’editto di Nantes nel 1685 aveva abolito la loro libertà di culto. Erano così chiamati dalla camicia che portavano [...] di riconoscimento. Con l’appoggio segreto di Paesi Bassi e Inghilterra e guidati da Jean Cavalier, provocarono una guerracivile, contrastata con mezzi spietati di repressione dai generali del re. Più abile e diplomatico fu il maresciallo di Villars ...
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Rivoluzionario ucraino (Guljaj Pole, Ekaterinoslav, 1884 - Parigi 1934); capo di bande di contadini, condannato all'ergastolo nel 1908, riacquistò la libertà dopo la rivoluzione del febbr. 1917. Comandante [...] di ideologia anarco-comunista (Machnovščina), che lottò strenuamente per la difesa dei diritti del proletariato, durante la guerracivile combatté sia contro i bolscevichi sia contro le armate controrivoluzionarie. Nel marzo 1920 raggiunse un accordo ...
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Politico e giureconsulto spagnolo (Priego, Andalusia, 1877 - Buenos Aires 1949); deputato liberale nel 1905, ministro dei Lavori pubblici (1917) e della Guerra (1922) sotto la monarchia, fu arrestato come [...] del governo, ma il 10 dic. fu eletto presidente della Repubblica: politico moderato, non ebbe il favore del "fronte popolare" e il 7 apr. 1936 fu deposto. Scoppiata la guerracivile, riparò all'estero. Fu autore anche di dotte opere giuridiche. ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...