Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] trattava di un’impresa ‘civile’ dopo la bufera della guerra, Gabrieli dava alle stampe la prima traduzione italiana completa due grandi religioni del Vicino Oriente storicamente precedenti e condizionanti quella del Profeta d’Arabia (Maometto e le ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] cui la coincidenza della guerra di Ferrara diede un monastero; riparte allora per l'Oriente per consultare un oracolo che . 1859, pp. 239 s.; A. Ronchini, I. C., in Atti e mem. d. Dep. di st. patria per le prov. Modenesi, IV (1868), pp. 209-19 ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] successivo raggiunse l’estremo Oriente già prediletto da Comisso e ora incendiato dalle guerre. Dalla Thailandia, Napoli 1994; G. P., a cura di I. Crotti, Firenze 1997; Les illuminations d’un écrivain, a cura di P. Grossi, Caen 2000; G. P. a vent’ ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] Oriente. d'epidemie o di morti di personaggi di rilievo, spruzzano qua e là di sussiego scientifico le pagine del Campana. Nelle quali tuttavia prevalgono di gran lunga le "attioni militari" sulle "civili"; impegnato infatti "a ragionar delle guerre ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] 23) in occasione del ritorno dall'Oriente dello zio Urbano e di Andrea Gritti anche per sfuggire i pericoli della guerra in cui si trovava coinvolta la del Dialogo comprende un narratore e un narrante: il D. infatti finge che sia A. Colucci a narrare ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] testo, rimaneggiato a lungo dall'autore, fu edito a Venezia nel 1573 sotto gli auspici di Alessandra Volta (D. e G.B. Guerra, 1572).
Lo scarto fra data di composizione e rappresentazione della Dalida trova una ragione negli avvenimenti infausti che ...
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Miti e mitologia
Emanuele Lelli
Un serbatoio inesauribile di racconti e di simboli
Prodotto dall’innata tendenza dell’uomo a raccontare, il mito propone in ogni cultura una serie multiforme di figure [...] allo scopo di riportare in patria il vello d’oro, simbolo di potere, dalla lontana Colchide fino alle estreme regioni dell’Oriente, e poi, attraverso immaginari cui è il bene a regnare, paesi senza guerre né violenze: sono le terre immaginarie in cui ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] ministero della Guerra, con decreto speciale e per l'interessamento del D'Annunzio, gli concesse di continuare a prestare servizio nel suo reggimento impegnato sul fronte balcanico. Sulle opere scritte in questo periodo (Combats d'Orient, Paris 1917 ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] suo antico orientamento triplicista si era molto moderato, sicché, allo scoppio della Grande Guerra, dopo una ), pp. 21, 24 s., 33 s., 41 s., 44 s., 48 s.; Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità a oggi, L'Abruzzo, a cura di M. Costantini ...
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Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] elemento favolistico e per l'Oriente. Ma soprattutto intrecciò rapporti estetica: uno smemorato di guerra ritrova la propria memoria deforma gli oggetti" (p. 103), mostrando lo stato d'animo di un personaggio, ma è la scenografia dominante ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...