FOWLES, John
Rosario Portale
Romanziere e poeta inglese, nato a Leigh-onSea (Essex) il 31 marzo 1926. Ha compiuto gli studi alla Bedford School di Londra (1940-44), all'università di Edimburgo (1944) [...] di Miranda, studentessa in un istituto d'arte, da parte di Clegg, passato che si spinge sino alle antiche civiltà dell'Oriente. Mantissa (1982; trad. it., 1984), un considerare una farsa allegorica sull'eterna guerra dei sessi, scritta in modo ...
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Ḥabībī, Imīl
Cristiana Baldazzi
Scrittore palestinese, nato a Haifa il 29 agosto 1922, morto a Nazareth il 2 maggio 1996. Tra i fondatori (1943) della Lega di liberazione nazionale (organizzazione sorta [...] incentrata proprio sul problema dell'emigrazione: la disfatta della guerra dei Sei giorni (1967), che per il popolo pp. 119-26.
I. Camera D'Afflitto, Sulla narrativa dei territori occupati (al-Diffa wa ῾l-Qita'), in Oriente moderno, 1986, 7-9, pp. ...
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MAḤFŪŽ, Naǧīb
Daniela Amaldi
Scrittore egiziano, nato ad al-Ǧamāliyya (Il Cairo) l'11 dicembre 1911. Nel 1930 s'iscrisse alla facoltà di Lettere all'università Fu᾽ād i del Cairo, presso cui ha studiato [...] due raccolte di novelle. La guerra del giugno 1967 allontana di nuovo M. dalla narrativa d'ampio respiro, questa volta S. Somekh, The changing rhythm, Leida 1973; D. Amaldi, I critici arabi e Nagīb Maḥfūẓ, in Oriente moderno, 1977, pp. 405-17. ...
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HEMINGWAY, Ernest
Salvatore Rosati
Scrittore americano, nato a Oak Park, Ill., il 21 luglio 1898. Figlio di un medico iniziò, non ancora ventenne, la collaborazione al giornale Star di Kansas City. [...] d'argento al valor militare. Tornato in patria, riprese il lavoro giornalistico e viaggiò come corrispondente nell'Oriente . ital., Per chi suona la campana, Milano 1948), sulla guerra civile di Spagna, egli abbia cercato di ricondurre l'individuo a ...
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PLISNIER, Charles
Vittorio STELLA
Scrittore belga di lingua francese, nato a Ghlin Le Mons il 13 dicembre 1896, morto a Bruxelles il 17 luglio 1952. Compì studî universitarî di lettere, filosofia, economia [...] Africa del Nord e nel Medio Oriente. Entrato nel partito comunista, ne 1935), Élégies sans les anges (1922), La Guerre des hommes (1926), Prière aux mains coupées di Meurtres (1939-41) che comprende Mort d'Isabelle (trad. it., Milano 1950), Présence ...
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NU‛AIMĀ, Mikha'il
Francesco Gabrieli
Poeta, narratore e saggista arabo libanese, nato a Biskinta il 17 ottobre 1889. Partecipe dell'emigrazione araba oltre Oceano, conobbe ancor prima un'eccezionale [...] trascorse a New York un periodo d'intenso lavoro letterario, culminato nel sua copiosa produzione, cominciata negli anni della prima guerra, non ha avuto soste; essa consta di opere 'autobiografia di M. Nu‛aimā, in Oriente moderno, XLV (1969), pp. 381- ...
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VERCORS
Vittorio STELLA
Pseudonimo dello scrittore francese Jean Bruller, nato a Parigi il 26 febbraio 1902. Ingegnere elettrotecnico, cominciò a farsi conoscere come disegnatore, con le incisioni Relevés [...] Un homme coupé en tranches (1929). Durante la seconda guerra mondiale partecipò alla Resistenza.
Al racconto Le silence de la 1949), a Les divagations d'un Français en Chine (1956), descrizioni e impressioni del suo viaggio in Estremo Oriente e a P.P. ...
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QABBĀNĪ, Nizār
Daniela Amaldi
(App. IV, III, p. 118)
Poeta arabo. Vive a Beirut dove, dal 1967, dirige una sua casa editrice che porta il suo nome (Manšurāt Nizār Qabbānī). Nel 1969 ha sposato, in seconde [...] poesie: 100 risālat ḥubb ("100 lettere d'amore", 1971), Aš῾ār H̱ composte tutte, tranne una, fra la guerra del giugno 1967 e quella dell'ottobre Nizàr Qabbani: ''La mia storia con la poesia'', in Oriente Moderno, 54 (1974), pp. 204-13; Nizar Qabbani, ...
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KOPTA, Josef
Angelo Maria RIPELLINO
Romanziere boemo, nato a Libochovice il 16 giugno 1894.
Alle gesta dei legionarî cecoslovacchi in Russia nella prima Guerra mondiale dedicò un'ampia trilogia epica: [...] vita boema dopo la prima guerra. In luoghi esotici dell'Estremo Oriente è ambientata la terza trilogia: Modrý námořník (Il marinaio azzurro); Marnotratná pout′ (Inutile viaggio, 1936), Zlatá sopka (Il vulcano d ...
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Govean, Felice
Giornalista e scrittore (Racconigi, Cuneo, 1819 - Torino 1898). Di famiglia di tradizioni giacobine, aderì agli ideali liberali e indipendentisti del Risorgimento. Trasferitosi a Milano [...] popolari. Volontario nel marzo del 1849 alla ripresa della guerra contro l’Austria, fece della «Gazzetta» il punto , nel 1859 fu tra i fondatori della loggia del Grande oriented’Italia. Nel 1861 rinunciò alla direzione della «Gazzetta» e tentò ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...