Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] e propose una sua riorganizzazione "policentrica", più aderente alla struttura del mondo che stava emergendo dalla guerrafredda, e una diversa unità basata sul riconoscimento delle differenze e dell'autonomia dei paesi socialisti e dei ...
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(ceco Česká a Slovenská Federativni) Stato federale dell’Europa centrale (127.900 km2), esistito dal 1918 al 1992, confinante con Germania, Austria, Ungheria, Ucraina e Polonia. Dal 1° gennaio 1993 si [...] K. Gottwald, il compito di guidare il nuovo governo di unità nazionale. Le divisioni fra i partiti, alimentate dalla guerrafredda, portarono nel 1948 a un’azione di forza del PCC che con Gottwald formò un nuovo governo (costituito in prevalenza ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] a vita, Franco riportò il paese nel consesso internazionale approfittando dei contrasti tra gli Alleati e dell’avvento della guerrafredda. Nel 1955 la S. fu infine ammessa all’ONU. Parallelamente, l’autarchia economica e il controllo statale della ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] (ODECA).
Con la caduta di J.D. Perón (1955) in Argentina si conclude il ‘periodo aureo’ del populismo sudamericano.
La guerrafredda dispiega i suoi effetti nel continente. La politica di Washington verso l’A. Latina ha come primo e massimo obiettivo ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] il regime di occupazione alleato si dota di una Costituzione democratica; sarà uno dei bastioni americani nello scacchiere della guerrafredda.
1947: l’Assemblea dell’ONU vota un disegno di spartizione della Palestina tra Ebrei e Arabi respinto dalla ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] e a successivi cambiamenti di alleanze ministeriali, fino al netto spostamento a destra del dopoguerra, quando nel clima della guerrafredda fu costituita una coalizione con le forze conservatrici (1948) e messo fuori legge il partito comunista (fino ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] Germania e in seguito partecipò alla costituzione dell’ONU. Durante la guerrafredda si collocò nel campo occidentale, ottenendo importanti aiuti economici e militari dagli USA. All’interno, la politica autoritaria provocò un crescente malcontento ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] della quale il Pacifico è stato il principale palcoscenico del conflitto nippo-statunitense, mentre più tardi, durante la ‘guerrafredda’, ha costituito un’area delicatissima per il confronto tra gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica. Tale importanza ...
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strategia La tecnica di individuare gli obiettivi generali di un’attività, nonché i modi e i mezzi più opportuni per raggiungerli
Ecologia
S. r e K Il complesso delle caratteristiche del ciclo biologico [...] sulla precisione e l’affidabilità delle armi nucleari, piuttosto che sul loro numero e la loro potenza.
Dopo la fine della guerrafredda e della s. fondata sull’equilibrio del terrore si è avuta la vera e propria caduta di ogni certezza strategica ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e uomo di stato sovietico I. V. Džugašvili (Gori, Tiflis, 1879/1878 - Mosca 1953). Di modeste origini familiari (il padre calzolaio e la madre lavandaia), dal 1894 al 1899 [...] sostituì quella di un "campo socialista" minacciato dalle forze dell'imperialismo: le condizioni create dalla guerrafredda servirono da giustificazione al rigido accentramento imposto ai partiti comunisti al potere (creazione del Cominform, rottura ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...