Chenu e il Vaticano II come ‘fine dell’era costantiniana’
Categoria della storia e imperativo pastorale
Gianmaria Zamagni
Fin de l’ère constantinienne è il titolo di un saggio breve del domenicano Marie-Dominique [...] , oltre ad Alberto Magno e Tommaso d’Aquino, a Guglielmo di Moerbeke): la ricezione in Occidente del corpus aristotelico. politiche, culturali, amministrative dell’Impero romano, fino ad allora persecutore.
Nella mutata scala di grandezza, ora ...
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Navigazione
Michel Mollat du Jourdin
Introduzione
La navigazione è l'arte - oggi la scienza - che ha come oggetto il modo di condurre una nave in porto sana e salva. Questa attività presuppone: 1) la [...] arazzo di Bayeux che raffigura la conquista dell'Inghilterra da parte di Guglielmo di Normandia (1066), è chiamato tradizioni più antiche, nell'Africa orientale come in Indonesia o negli scali indiani. Oltre che nei mari del Sud, processi analoghi si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le esposizioni di arti e industrie
Sergio Onger
La nascita delle esposizioni
Le prime esposizioni industriali videro la luce in Inghilterra con la fondazione della London society of arts nel 1751. La [...] ballo Excelsior, dato per la prima volta al Teatro alla Scala nel gennaio 1881 e ripreso con largo successo durante l’ comunicazioni a distanza, al centro dell’attenzione era il trasmettitore transoceanico di Guglielmo Marconi.
La rassegna poteva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Chimica e società: la mediazione politica
Luigi Cerruti
Il rapporto fra scienza e società ha molte articolazioni, alcune delle quali sono meno visibili anche se non meno importanti. In generale si privilegia [...] . Nel luglio 1879 si oppose all’abolizione dell’infausta tassa sul macinato; nel dicembre 1885 si la messa in moto su grande scala di produzioni in precedenza poco sviluppate che vi mise a capo il fidato Guglielmo Marconi. All’interno del CNR, il ...
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Lo sviluppo mercantile
Gerhard Rösch
"[...] Le merci scorrono per quella nobile città come l'acqua dalle sorgenti [...] da ogni luogo giungono merci e mercanti, che comperano le merci che preferiscono [...] del re Ruggero II, si pervenne infine sotto il di lui successore Guglielmo I a un trattato fra le parti che aprì una fase nuova a Ceuta, allora scalo completamente eccentrico rispetto agli orizzonti della navigazione veneziana. Personalmente ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] riassunzione al demanio regio delle opere alienate o costruite successivamente alla morte di Guglielmo II, emanati già ma non sembra sia stata individuata la presenza di una scala), quello inferiore doveva essere adibito a funzioni pubbliche e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] che vi riescono sono i grandi mercanti che operano su scala internazionale e che possono arricchirsi non a spese degli altri Guglielmo di Occam e altri ancora) e ai più attenti commentatori del modello della civiltà cittadina come le due facce della ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] che è all’origine degli omicidi indagati da Guglielmo di Baskerville nel Nome della rosa (1980) di Umberto Eco porta, dotazione di scaffali, di tomi enigmatici, di infaticabili scale per il viaggiatore e di latrine per il bibliotecario seduto ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] linea di Guglielmo, non deve succedere la linea di Lodovico più prossimo agnato dell'ultimo duca 479; R. Paci, La "scala" di Spalato e il commercio veneziano…, Venezia 1971, p. 81; G. Superti Furga, L'eloquenza della monetazione per Mantova di C. …, ...
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Varietà notarile: scorci di vita Economica e sociale
Gigi Corazzol
Il 7 novembre 1570 si presentarono davanti al notaio Pietro Giovanni Mamoli quattro fiorentini ed un genovese. Erano tutti sensali [...] il 1569 ed il 1575 (data che scelgo sulla base dell'ultimo acquisto di titoli del debito pubblico) il capitale dei Almenno, quel Battista q. Guglielmo Rubbi con bottega alle Tre risultano raggiungibili solo con una scala.
20. Per la vicenda ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...