DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] ravvivato interesse per essi, come documenta il successo, nazionale e più ancora internazionale, di Guglielmo Ferrero.
Uno de' suoi primi scritti , Barbagallo, ecc.), pochissimo di buono vi contribuì quind'innanzi il Pais (quanto più si concedeva ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] 1583 il B. doveva aver elaborato buona parte il B. ripubblicò, presso G. Nigrinus, il De lampade combinatoria R. Lullii preceduto dal De lulliano specierum scrutinio: nuovo commentario dell'Arsmagna dedicato all'ambasciatore spagnolo don Guglielmo ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] l'ingiustificatissimo ed iperbolico elogio di P. Marzolo nella prefazione a Isimboli).
Il positivismo del F. aveva, tuttavia, il suo lato buono, e ancor più il suo "lombrosismo", ch'egli interpretò non come una tecnica, uno strumento di rimedio ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] ... Ma io credo di aver avuto le mie buone ragioni di averla cercata soprattutto nella borghesia dove essa il cui protagonista, Guglielmo Speranza - già il nome è indicativo - non vuole essere un tipo, un carattere individuabile, bensì "il ...
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BRERA, Giovanni
Claudio Rinaldi
BRERA, Giovanni (Gianni)
Nacque a San Zenone al Po, in provincia di Pavia, l’8 settembre 1919, da Carlo (1878-1945), sarto, e Maria Ghisoni (1882-1942). Ultimo di cinque [...] guerra e per buona parte del periodo della Gazzetta dello Sport. Tornò a scrivere per il settimanale, che nel Viola, fu opinionista di Rete4 (Dovere di cronaca, con Guglielmo Zucconi), Telemontecarlo e TeleArena. Tenne per anni una trasmissione in ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] «malinconia di un grande medico», l’amato Anton Čechov, lo aveva intanto spinto a riprendere in mano Freud (Ilbuon rieducatore, cit., p. 12).
La scarsa passione suscitatagli dalle lezioni del cattedratico di psichiatria Filippo Cardona a Firenze ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Johann Wolfgang Goethe è il più celebre scrittore della letteratura e cultura di lingua [...] restituisca il marito, Maria, e gli risparmi la caduta dalle altezze che ha raggiunto. Selbitz è morto, e ilbuon Imperatore, e il mio vedevo con qual rimpianto si sentivano mancar la vita, Guglielmo, e le fanciulle parlavano di loro come si parla d ...
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Verona
Girolamo Arnaldi
Lanfranco Franzoni
Pier Vincenzo Mengaldo
Per il posto che ebbe nella vita e nell'opera, nonché nella diffusione dell'opera e nel nachleben di D., V. può dirsi a buon diritto [...] carattere politico, il secondo, attinente alla storia della cultura, ha al suo attivo una tradizione di buoni studi recenti, in rapporto con esponenti dell'ormai maturo preumanesimo veronese (Guglielmo da Pastrengo, amico di Petrarca, e altri), per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] Jacques Dubois); a Basilea entrò in contatto con Guglielmo Grataroli. Dopo il ritorno a Milano, altri inviti gli furono opinione secondo la quale «nelle cose umane non v’è nulla di buono» (Proxeneta, cit., XV, p. 366a).
«Moltissimi sono convinti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo un inizio segnato dalla dipendenza dalla produzione drammaturgica straniera, [...] e mi mandano qui ad augurarvi ilbuon giorno e a mettersi a vostra esposizione e vi pregano di lasciar libero il bestiame che i vostri contadini hanno esportato e rinchiuso. Dixi.
GUGLIELMO: Niente dixi. Ascoltate, segretario e ambasciatore ...
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buonasanita
buonasanità (buona sanità), s. f. inv. Funzionamento diligente e efficace delle strutture e degli organi ai quali è istituzionalmente demandato il compito di tutelare la salute dei cittadini. ◆ Terzo piano dell’ospedale Cardarelli,...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...