FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] binomio di consiglieri di prim'ordine: Guglielmo du Tillot, già vicino a F e cardinale, il tessitore discreto del grande rovesciamento di alleanze Le lettere intime e politiche di Elisabetta Farnese e Filippo V al figlio don F., Parma 1910; O. Masnovo ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] facilitare il culto del suo grande predecessore il Venerabile a Guglielmo di Malmesbury: anche se non tutte le lettere tramandate sotto il 166-68, 176; Bede's Ecclesiastical History of the English People V, 7; V, 11, a cura di B. Colgrave-R.A.B. Mynors ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] 'Angiò a Ildebrando [1059], in Studi Gregoriani, V, Roma 1956, pp. 19-31), di essere sua azione personale, il papato di B. acquista un grande, singolare rilievo se si ², e la vita di B. dovuta a P. Guglielmo, ibid., p. 279; per la bibliografia, oltre ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] il territorio circostante, e poi a Milano, dove diede prova di grande coraggio giungendo fino alle porte della città, incendiando ilGuglielmo di Monferrato (il futuro marchese Guglielmo e V. Malvezzi, 29 giugno 1464, 21 e 22 aprile 1465), 165 (V. ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] degli alpeggi conferiva un grande valore strategico. L'insediamento il periodo compreso fra il capitanato del Popolo di Guglielmo Boccanegra e il de la Société de l'Orient latin, série historique, V,Paris 1887, p. 220; Croniche di Giovanni della ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] il rifiuto, da parte di F.S. Nitti, I. Bonomi e V.E. Orlando, di presiedere la preannunziata nuova formazione politica, avevano indotto il qualunquista. Intuendo le grandi potenzialità di espansione nell'area moderata, il G. velò l'indifferentismo ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] periodo. Sposò verso il 1370 Antonia, figlia di Guglielmo Cristiani, e dal attestava la proprietà, oltre che della grande casa acquistata l'anno prima e A. Sorbelli, Bologna 1938, p. 62; V. Valentini, Il "Liber recordationum" (1389-1437) di Gozzadino ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] a Niccolò Machiavelli.
Grande, particolarmente, fu l'intimità del B. con quest'ultimo, e non pare dubbio che il giovane mercante e banchiere appassionatamente la necessità di ottenere l'appoggio di Carlo V: finì per prevalere, in assurdo omaggio alle ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] il papa stava valutando l'ipotesi di un grandeil papa gli avesse consigliato di mutare politica e di ritornare ai del resto non ben identificati "usi di re Guglielmo civiltà medievale (1198-1305), in P. Paschini-V. Monachino, I papi nella storia, I, ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] il patriarca si accinse a prendere il comando dei suoi in un nuovo tentativo di riscossa. Per il tramite del fidato Accursio Cutica, comasco, il D. stipulò un accordo con Guglielmo di governo in Friuli il D. agì sempre con grande lucidità e con polso ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
significare
v. tr. [dal lat. significare, comp. di signum «segno» e tema di facĕre «fare»] (io signìfico, tu signìfichi, ecc.). – 1. a. letter. Esprimere per mezzo del linguaggio, a voce o per scritto, pensieri e sentimenti, concetti e nozioni:...