LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] una replica del primo si conserva anche al Louvre).
Morti Carlo V e Maria d'Ungheria nel 1558 e Ferrante Gonzaga (ritratto in L. allestì inoltre gli apparati per le nozze tra il duca Guglielmo Gonzaga ed Eleonora d'Austria (1561) e sbalzò per il ...
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LITURGIA e ICONOGRAFIA
J. Baschet
La l. giocò un ruolo di grande rilievo nella realtà medievale: essa fu al tempo stesso il modo privilegiato di incontro con il divino e uno dei fondamenti della vita [...] a cominciare dalla loro benedizione (Pontificale di Guglielmo Durando; Roma, BAV, Vat. lat. 1145 des divins offices de Guillaume Durand, in Guillaume Durand, évêque de Mende (v. 1230-1296). Canoniste, liturgiste et homme politique, "Actes de la Table ...
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PLANTAGENETI
M. Di Fronzo
Dinastia inglese il cui nome deriva dal soprannome di Goffredo V il Bello, conte d'Angiò (1128-1151) e duca di Normandia (dal 1144), che aveva per emblema un ramo di ginestra [...] la Sicilia (una figlia del re, Giovanna, aveva sposato Guglielmo II re di Sicilia) e i contemporanei Walter Map, Robert Henry Plantagenêt et ses fils 1151-1204, Paris 1938; R.F. Treharne, s.v. Plantageneti, in EI, XXVII, 1935, pp. 486-487; T.S.R. ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] Isidoro Ugurgieri Azzolini, seguito da Uberto Benvoglienti e Guglielmo Della Valle, elessero il pittore a campione dell' comunale di San Gimignano e di un tabernacolo a Cracovia (Museo nazionale, V.235); il Maestro di S. Pietro, forse il più dotato di ...
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Anglosassoni, Arte degli. Metalli lavorati
J. Graham-Campbell
METALLI LAVORATI
La produzione anglosassone di metalli lavorati nei secc. 8° e 9° era ben conosciuta nel continente europeo, dove si possono [...] così che non stupisce che lo storico normanno Guglielmo di Poitiers, scrivendo subito dopo la conquista, Conquest, London 1984.
The Golden Age of Anglo-Saxon Art 966-1066, cat., London 1984.
v. anche Anglosassoni, Arte degli. Parte introduttiva ...
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BONANNO PISANO
J. White
Artista attivo a Pisa nell'ultimo quarto del 12° secolo. Il nome di B. è tramandato solo dalle due iscrizioni con cui firmò le perdute imposte bronzee del portale maggiore della [...] secondo la quale B. sarebbe stato, insieme a Guglielmo, architetto del campanile della cattedrale pisana. Tale tradizione parve M. Salmi, La scultura romanica in Toscana, Firenze 1928; V. Martinelli, Bonanno Pisano scultore, Belle Arti 1, 1946-1948 ...
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PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] Fattori e per compagni di corso Plinio Nomellini e Guglielmo Micheli. A quest’occasione risale l’amicizia con Tortonese, s. 2, 1983, n. 62, pp. 54-72; A. Scotti, G. P. da V. e la fotografia, in Prospettiva, 1981, n. 26, pp. 68-74; Ead., Genova 1892: ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] di architetto e pittore al duca di Mantova, Guglielmo Gonzaga, con l'appoggio di diversi personaggi illustri, in Campidoglio: T. L. nella saladei Capitani, in Il Campidoglio e Sisto V (catal.), a cura di L. Spezzaferro - M.E. Tittoni, Roma 1991 ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] , Siena 1856, pp. 189-194; Id., Testamento di Guglielmo de Marcillat, in Giornale storico degli archivi toscani, III Valeri, I Parolari da Reggio e una medaglia di P. da Siena, ibid., V (1892), pp. 34-46; G. Gruyer, L’art ferrarais a l’époque ...
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HAINAUT
S. Lupinacci
(fiammingo Henegouwen)
Regione storica dell'Europa settentrionale, comprendente sia l'omonima provincia belga sia la parte orientale del dip. francese del Nord, il cui nome lat. [...] dal 1297, dell'appoggio del re di Francia, suo figlio Guglielmo I (1304-1337), benché ancora alleato della Francia prima 12° sia in rapporto con i successi politici di Baldovino V; le risorse comitali ne beneficiarono, come testimoniano gli acquisti ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...