La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] , il Ppi dovette rassegnarsi a collaborare con governi guidatida esponenti della democrazia laica, come Nitti e Bonomi, F. Merli, Giovanni Gronchi. Contributo a una biografia politica, Pisa 1987; U. Spadoni, Giovanni Gronchi nell’Azione cattolica, ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] invocare in un prossimo avvenire sia il partito ultrademocratico guidatoda Mazzini e Cattaneo, sia il partito clericale» (Fruci Milano 1999.
T. Massarani, Il plebiscito dei Transpadani, Nistri, Pisa 1892.
E. Mongiano, Il «voto della Nazione». I ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] Medici, Giorgio La Pira, Vittore Branca, Guido Gonella. Si trattò da un lato di una svolta, perché si -1918). Professore di economia tenne la cattedra di Economia politica a Pisa dal 1883, fin dal 1878 fu attivo nelle elaborazioni culturali, ma ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] Camboulit, fu eletto alla guida dell'Ordine dei Frati Minori risalì verso nord abbandonando a Pisa l'antipapa, il quale, Chroniques, ivi, Vat. lat. 4008, cc. 14-5, 172-83.
Bonagrazia da Bergamo, Appels contre Jean XXII, ivi, Vat. lat. 4009, cc. 164- ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] che, aggredito da Leone X, era ormai prossimo a essere spodestato.
Affidato alle cure educative del pesarese Guido Postumo de' E. Graziosi, Aminta… Amore e matrimonio in casa d'Este, Pisa 2001, ad ind.; D. Sogliani, Le collezioni Gonzaga…, Cinisello ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] 18 il gruppo era di nuovo a Dover, da dove, attraverso la Francia, ripiegò verso l' per Roma, passando per Lucca e Pisa.
Si trattò di un viaggio di Roma 1989, pp. 288-295; C. Pericoli Ridolfini, Guide rionali di Roma, IV, S. Eustachio, Roma 1989, ad ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] soglio di G. - era stato eletto alla guida dell'Ordine francescano Michele da Cesena, il quale inoltrò al nuovo pontefice cinque lungo in Italia, l'imperatore risalì verso Nord abbandonando a Pisa l'antipapa, il quale, come la maggior parte dei ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] L. partecipò alla pentarchia che ne guidò gli ultimi passi.
L'esperienza giovanile Fanfani, tutto democristiano, ma sostenuto da PRI, PSDI e PLI e favorito .L. Ragghianti, Disegno della Liberazione italiana, Pisa 1954, passim; M. Vinciguerra, I partiti ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] suo Ducato di Bari; Ascanio Maria a Perugia; L. a Pisa.
Costretto a una forzata inattività, L. avvertiva il "perdersi Ma a Vercelli, intanto, arrivò a rinforzare il nemico l'armata guidatada Louis de la Tremoille: il 5 aprile ebbe inizio lo scontro, ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] In fin dei conti Guido Bentivoglio, d'Antonio J.-A. de Thou.
Fonti e Bibl.: Agilmente presentato il D. da G. Spini, E. C. D. e la Storia delle guerre 1958, pp. 16 s.; A. Aquarone, Due costituenti settecentesche..., Pisa 1959, pp. 31, 56, 151 n. 208; A. ...
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tecnoautoritarismo (tecno-autoritarismo) s. m. L’ideologia autoritaria che prevede l’uso delle tecnologie informatiche più avanzate, anche nel campo dell’informazione e della comunicazione, al fine di controllare o manipolare i comportamenti...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...