Regista cinematografico giapponese (Kyoto 1932 - Fujisawa 2013). Nel suo primo film, Ai to kibō no machi ("Il quartiere dell'amore e della speranza", 1959), già si affacciano i temi come la lotta di classe, [...] . Dopo Natsu no imōto ("Sorellina d'estate", 1972), Ō. ha realizzato Ai no korīda (Ecco l'impero dei sensi, propr. mon amour (1986), Gohatto (Tabù, 1999) e, per la televisione, Kyoto, my mother's place (1991) e 100 years of japanese cinema (1994). ...
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Regista cinematografico statunitense (Kingston, N. Y., 1939 - Los Angeles 2022). Arrivato alla regia dopo un'intensa attività di critico, già nel film che lo rese noto, The last picture show (1971), riproponeva [...] (e quindi del perduto) veniva filtrata attraverso la sua conoscenza dei film. Questo lo ha spinto in seguito a rifare generi classici del cinema americano (la commedia di What's up, doc?, Ma papà ti manda sola?, 1972; il cinema muto hollywoodiano di ...
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Regista cinematografico cileno (Puerto Montt 1941- Parigi 2011). Autore teatrale e televisivo, si rivelò con il lungometraggio Tres tristes tigres (1968, dall'omonimo romanzo di G. Cabrera Infante), cui [...] seguì La colonia penal (1971, da Kafka). Esiliatosi in Europa dopo la caduta di S. Allende, di cui era stato consigliere governativo per il cinema, ha diretto: Diálogos de exiliados (1974); L'hypothèse du tableau volé (1978); Les trois couronnes du ...
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Attrice e donna politica britannica (Birkenhead 1936 - Londra 2023). Dopo aver recitato in teatro con P. Brook, si è affermata nel cinema con Women in love (1969) di K. Russell, che le valse l'Oscar. Attrice [...] versatile e di grande estro, ha alternato, ai ruoli drammatici di Music lovers (L'altra faccia dell'amore, 1970), Sunday, amerò, 1985); Beyond therapy (Terapia di gruppo, 1986); Salome's last dance (L'ultima Salomè, 1988). Abbandonato il cinema per ...
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Attrice cinematografica statunitense (n. Memphis 1948). Ha iniziato la carriera come attrice teatrale negli anni Sessanta, prima di apparire, con piccoli ruoli, in Taking off (1971), Straight time (1977), [...] 1982). Ha raggiunto il successo con Misery (Misery non deve morire, 1990), per il quale ha vinto il premio Oscar. Ha inoltre ruoli in pellicole cinematografiche quali P.S. I love you (2007), Chéri (2009), Valentine's day (2010), Midnight in Paris ...
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Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico inglese, naturalizzato statunitense (Londra 1944 - ivi 2020). Proveniente dalla pubblicità televisiva, ha diretto i cortometraggi Our Cissy (1974) e [...] all'attenzione del pubblico internazionale. Nel corso della sua carriera ha dato vita a diverse forme del genere musical: Fame ( ), Come see the Paradise (Benvenuti in Paradiso, 1990), Angela's ashes (1999). Tra gli altri film si ricordano: Shoot the ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo canadese (n. Il Cairo 1960). Figlio di pittori armeni, ha esordito nel lungometraggio con Family viewing (Black comedy, 1987), in cui emergono forme [...] di sesso, solitudine, memoria e morte, ripresi anche in The sweet hereafter (Il dolce domani, 1997) e Felicia's journey (1999). Ha inoltre diretto Ararat (2002), Where the truth lies (False verità, 2005), Citadel (2006), Adoration (2008), Chloe (2009 ...
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Attore cinematografico britannico (Bury St Edmunds, Suffolk, 1942 - ivi 2014). Dopo una formazione teatrale, esordì nel cinema con Up the front (1972), affermandosi negli anni Ottanta del Novecento per [...] al Festival di Cannes); Who framed Roger Rabbit (1988) di R. Zemeckis. Molto attivo, ha recitato ancora in Hook (Hook - Capitan Uncino, 1991); Nixon (1995); Felicia’s journey (1999) di A. Egoyan; Enemy at the gates (2001); Mrs. Henderson presents ...
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Regista e produttore cinematografico, naturalizzato statunitense (Bisacquino, Palermo, 1897 - La Quinta, California, 1991); negli USA dal 1903, nel cinema dal 1921, diresse (dal 1926) varî film, ma la [...] è legata soprattutto a quelli nei quali, con tono leggero, ha affrontato temi di carattere sociale (conquistandosi tre premî Oscar; 1934, 't take it with you (L'eterna illusione, 1938); It's a wonderful life (1946). Di C., regista di mestiere sicuro, ...
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Denis, Claire. - Regista cinematografica francese (n. Parigi 1948). Cresciuta in Africa, è tornata in Francia durante l’adolescenza e ha iniziato a lavorare nel cinema come assistente di J. Jarmusch e [...] W. Wenders. Nel 1988 ha diretto il primo lungometraggio (Chocolat), mentre con S’en fout la mort (1991, Al diavolo la morte), Nénette et Boni (1996), Beau travail (1999) e L’intrus (2004), si è cimentata con successo in generi talvolta molto diversi ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...