Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] stato è quindi una persona morale, un ente collettivo che non s'identifica né con una persona, né con la somma aritmetica della e ha per suo fine l'utilità pubblica. Le leggi sono espressione della volontà generale, per cui tutti s'impegnano ...
Leggi Tutto
(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] gravità alla superficie è 3,7 m/s2; la velocità di fuga 4 km/s; la riflettività media della sua superficie ∿0,13.
Moti
Rivoluzione
M. è il pianeta che, dopo Plutone, ha l’orbita più fortemente ellittica (fig. 1): il suo semiasse maggiore misura 57 ...
Leggi Tutto
Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...] P., uno degli scrittori di lingua slovena più importanti e più tradotti, ha passato il secolo: P. nasce, infatti, a Trieste, città dove è ritorno alla vita viene descritto nel romanzo Spopad s pomladjo (Una primavera difficile), pubblicato in Italia ...
Leggi Tutto
Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] Dall’inizio del 15° sec. alla metà del 16° il g. ha la sua ultima fase, è detta dello stile flamboyant (g. fiorito franche fondate dai crociati, nel 12°-13° sec. (abside del S. Sepolcro a Gerusalemme; cattedrale di Tortosa in Siria; numerosi castelli, ...
Leggi Tutto
Scrittore (Catania 1840 - ivi 1922). Autore di novelle e romanzi, il cui stile e linguaggio hanno rinnovato profondamente la narrativa italiana, V. è considerato il più autorevole esponente del verismo. [...] pescatori siciliani e la triste sorte di quello d'essi che ha tentato di sottrarsi all'umile e faticoso lavoro: il giovane parte di un artista che vivamente vi partecipa e quasi s'immedesima coi personaggi maggiori e minori. Protagonista è un ...
Leggi Tutto
Nome che designa le tribù germaniche di Angli, Sassoni e Iuti che dalle regioni dell’Elba e del Weser migrarono nella Britannia nei sec. 5° e 6°. I primi colonizzarono l’Anglia orientale e le regioni settentrionali [...] cui è regolato il metro allitterativo che la poesia anglosassone ha in comune con ogni poesia germanica, e dalla dizione poetica -on-Avon (sec. 10°); la bellissima stola ricamata di s. Cutberto (909-916; Durham, tesoro della cattedrale), tutte opere ...
Leggi Tutto
(it. Portorico) Isola delle Grandi Antille che, insieme ad altre isole minori (9104 km2, con 3.971.020 ab. nel 2009), forma il Commonwealth of P., liberamente associato agli USA (dei quali adotta anche [...] Il settore agricolo, un tempo preminente nell’economia portoricana, ha ormai un ruolo marginale (fornisce appena l’1% Bécquer in particolare esercita notevole influsso su J.G. Padilla, S. Vidarte, J. Gautier Benítez, mentre la saggistica trova il ...
Leggi Tutto
(gr. Οὐρανός)
Mitologia
Divinità greca, rimasta solo nel mito. Secondo Esiodo è figlio e sposo di Gaia, con la quale genera le categorie divine primordiali, alcune delle quali di natura mostruosa (Ciclopi, [...] velocità di fuga 21,3 km/s.
Struttura interna
U., pur essendo assai meno massiccio di Giove, ha pressappoco la sua stessa densità media 3 volte più energia di quanta ne ricevano dal Sole). U. ha una massa assai più piccola di Giove e di Saturno: è ...
Leggi Tutto
Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] carica di segretario di don Luigi Braschi e altri benefici. La cantica, che ha la sua radice in un discorso di F. M. Zanotti, è ricca vittoriosa della licenza demagogica. M. s'era avvilito e s'avvilirà ancora nei destreggiamenti e nelle adulazioni ...
Leggi Tutto
simbolismo Corrente artistica e letteraria sorta in Francia e diffusasi in Europa sullo scorcio del 19° sec. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare [...] per H. Fantin-Latour e J. Delville, altri punti di riferimento del s. sono la scoperta di G.W.F. Hegel e della filosofia idealistica tedesca interconnessi. Tra i precorritori della sensibilità simbolista, ha una posizione di primo piano P. Puvis de ...
Leggi Tutto
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...