(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] salvo l’irlandese che nella Repubblica d’Irlanda ha riacquistato la funzione di lingua nazionale. Fra i e il cristianesimo, finché nel 5° sec., dopo l’apostolato di s. Patrizio, l’Irlanda divenne centro della cultura classica agonizzante in tutta l ...
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Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] la sua estensione e per il tema, la conquista di S. Giovanni d’Acri, richiama piuttosto i poemi cronachistici e R. di s. Alessio.
Medicina
R. cardiaco Il succedersi delle contrazioni del cuore. Ritmologia Settore della cardiologia che ha per oggetto ...
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Commediografo greco (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), il massimo rappresentante della commedia attica "antica", il solo di cui siano sopravvissute commedie intere. La satira di A. ebbe spesso contenuto [...] come è nel carattere della commedia antica, quella di A. ha spesso contenuto politico, inserendosi con chiara intenzione nella vita della libertà di critica e di parola di cui la commedia s'era nutrita, e di conseguenza il volgersi di essa verso ...
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Geologia
Lo spostamento verso il mare della linea di costa. Questo fenomeno (opposto a quello della trasgressione) può verificarsi durante condizioni di stazionarietà o di sollevamento relativo del livello [...] Il concetto di r. è stato inizialmente proposto da S. Freud nell’interpretazione dei sogni, in un triplice senso: scrivere più sinteticamente: y = xβ+ε, dove y è il vettore che ha per componenti y1, y2, …, yn, ossia le osservazioni della variabile Y, ...
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Poeta latino del 1° sec. a. C. La tradizione antica non è concorde sulle date di nascita e di morte, che si possono collocare rispettivamente nel primo decennio del sec. 1° a. C. e intorno al 55 (secondo [...] sua follia, dovuta a un filtro amoroso, di cui ci informa s. Girolamo. Da essa L. sarebbe stato indotto poco più che quarantenne chiaro che il soggetto della vasta opera, che non ha confronti nel suo genere nella letteratura latina (nella quale pure ...
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Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] vanno almeno menzionate le Odi di Salomone, insieme con l’i. dei naasseni conservato da s. Ippolito; i. scrissero Basilide, Valentino e Bardesane, con i quali ha inizio l’innografia siriaca. Ma se ne trovano anche in ambienti ortodossi. A un periodo ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Henri Beyle (Grenoble 1783 - Parigi 1842). Nato da famiglia della migliore borghesia, perse la madre in tenera età e crebbe nell'astio per il padre. La sua formazione [...] non vive più se non del suo esaltato amore per Clelia, ha una grazia ingenua che manca a Julien; e tutta la del Litto, 3 voll., 1963-69). Legata alla fortuna postuma dell'opera di S. è infine la nozione di "beylismo" (fr. beylisme), con cui si è ...
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Retore latino (n. Calahorra 35-40 d. C. - m. forse intorno al 96). Originario della Spagna, Q. fu il primo retore stipendiato dallo Stato, un altissimo onore cui si aggiunse in seguito il conferimento [...] retoriche e dei loro maestri in Grecia e in Roma, s'inizia la trattazione tecnica, la quale si estende sino a tutto educazione in cui la teoria s'intreccia con la pratica e la formazione dello spirito non ha importanza minore di quella della ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] Chiesa cattolica (nel 1973 il suo patriarca Shenouda III ha reso visita ufficiale a Paolo VI).
Esiste anche una Chiesa di colonne; chiese dei monasteri di Bāwīṭ (5°-7° sec.) e di S. Geremia a Saqqāra (ca. 8° sec.); le semplici cappelle funerarie a ...
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(o strofa) Raggruppamento di due o più versi, costituenti un periodo ritmico, che di solito si ripete più volte nello stesso componimento.
Metrica classica
S. greca. Periodo ritmico di due o più cola [...] deriva il nome da Archiloco. Nelle odi di Orazio si hanno vari sistemi di s. dette archilochee, quando si ha: l’iterazione del periodo esametro dattilico + tetrapodia dattilica (sistema a. 1°; per es., Odi, I 7), o di un esametro dattilico ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...