(fiamm. Mechelen) Città del Belgio settentrionale (80.000 ab. nel 2008), nella provincia di Anversa, sul fiume Dyle, 20 km a NE di Bruxelles. Già famosa per l’industria dei merletti e nastri, è ora sede [...] , per studiare le possibilità di un’unione della Chiesa anglicana con la Chiesa cattolica. Promosse per iniziativa di lord C. Halifax, che ebbe subito l’appoggio del cardinale D. Mercier, si conclusero con una dichiarazione comune in cui i convenuti ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
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Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] (511.742 ab.), Leeds (482.789 ab.), Hull (313.366 ab.), Bradford (298.041 ab.), Middlesborough (138.489 ab.) e Halifax (98.122 ab.).
Storia. - Fu occupata dai Romani, che vi eressero molti centri, fra cui Eburacum (York). Gli Angli la invasero ...
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Si estende fra l’Europa e l’Africa a oriente e l’America Settentrionale e Meridionale a occidente. Il nome è attestato la prima volta in Erodoto, ma solo con Plinio prende il significato di oceano occidentale [...] Terranova, i quali formano il maggiore distretto di pesca del mondo (maggiori centri di pesca: St. John’s, Halifax, Boston, Baltimora.
Quanto alle comunicazioni, la navigazione transatlantica ha avuto in epoca moderna un’importanza decisiva. Fino al ...
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Esplorazione. - L'impresa della nave canadese St. Rouch che nel 1944 compì l'intero Passaggio del Nordovest in soli 85 giorni (il passaggio in senso inverso della stessa nave effettuato nel 1942-43 aveva [...] di Montreal sul S. Lorenzo attrezzato così da accrescerne la efficienza; ma esso è bloccato dai ghiacci nei mesi invernali. Halifax nella Nuova Scozia e St. John nel Nuovo Brunswick sono i maggiori porti atlantici; Vancouver e Victoria i più attivi ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] governo britannico verso l'Italia, mostrando come l'intervento italiano fosse tutt'altro che inevitabile. "Né Chamberlain, né Halifax e nemmeno Churchill - riferiva nel secondo dei dispacci citati - desiderano la guerra con l'Italia. Nonostante che ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] , G. Ciano.
Del primo ebbe ragione nel febbraio 1938, quando N. Chamberlain sostituì al Foreign Office Eden con lord E. Halifax, pure per effetto dei rapporti diretti instaurati con il G. grazie anche allo spregiudicato uso, da parte del G., di ogni ...
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Giappone
Claudio Cerreti
Giuseppe Smargiassi
Franco Mazzei
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(XVII, p. 1; App. I, i, p. 668; II, i, p. 1049; III, i, p. 750; IV, ii, p. 59; V, ii, p. 435)
Geografia umana ed economica
di Claudio Cerreti
Benché [...] mondi e culture, a cura di G. Sanna, A. Capasso, Roma 1997.
H. Millward, J. Morrison, Japan at century's end, Halifax 1997.
Network power. Japan and Asia, ed. P.J. Katzenstein, T. Shiraishi, Ithaca 1997.
J.-F. Sabouret, Radioscopie du Japon, Arles ...
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