Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] uomini i cui destini sono in causa. Su un vaso del sec. 6° a.C., conservato nel British Mus. di Londra, Hermes pesa su una bilancia due figurine di soldati che si affrontano, probabilmente Achille e Memnone. La stessa scena, con gli stessi personaggi ...
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(gr. Περὶ ψυχῆς, lat. De anima) Opera di Aristotele, in 3 libri, il più importante dei suoi scritti sul problema dell'anima. È compreso fra le opere aristoteliche dedicate alle scienze naturali. ...
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Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo (dal lat. anima, affine, come animus, dal gr. ἄνεμος «soffio, vento»), di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della volontà, della coscienza morale.
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Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della volontà, della stessa coscienza morale.
Antropologia
I termini con cui l’a. è designata appaiono quasi ... ...
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Anna Lisa Schino
La parte non corporea dell'uomo
La parola anima deriva dal greco ánemos "vento", "soffio" e quindi "respiro". Dal significato originario, che mette in relazione la vita con la funzione biologica del respirare, è poi passata a indicare quel principio che è all'origine di pensieri, affetti, ... ...
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Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", come πνεῦμα; dal significato originario, che connette il principio della vita alla funzione biologica del ... ...
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(lat. anĭma; per l'etimologia, cfr. il greco ἄνεμος "vento, fiato"; fr. âme; sp. alma; ted. Seele; ingl. soul).
Le concezioni dei primitivi. - A prescindere tanto dalle idee dell'anima che troviamo anche nelle credenze popolari e superstiziose dei popoli più evoluti, quanto dalla dottrina particolare ... ...
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Cavità naturale a sviluppo prevalentemente orizzontale, di qualsiasi origine e forma, che si addentra nel sottosuolo o nei fianchi di un monte.
archeologia Insediamenti in g. Fin dai momenti più antichi [...] di grande portata quale la nascita di un nuovo dio (sono g., per es., i luoghi di nascita di Zeus e di Hermes). In questo quadro va compresa l’associazione di g. a pratiche divinatorie di tipo intuitivo e oracolare (➔ divinazione). In Grecia, la ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] nelle processioni, e che sarebbero stati redatti da Thot-Hermes. L'articolazione di questo canone di 42 testi in Harrassowitz, 1986.
Fowden 1986: Fowden, Garth, The Egyptian Hermes. A historical approach to the late pagan mind, Cambridge, Cambridge ...
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Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] 1979) per missili spinti da motori Vulcain, con cui aveva progettato (1987-93) l’invio in orbita di una navicella Hermes e con cui ha effettivamente portato in orbita un satellite per telecomunicazioni Artemis (genn. 2003); in tutt’altro campo, uno ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] antiche rinvenute negli scavi di Roma furono raccolte all’inizio del 16° sec. sotto Giulio II nel cortile del Belvedere (Hermes di Prassitele; Apollo; Laocoonte ecc.); alcuni pezzi ornarono poi il casino di Pio IV. Nel 18° sec. furono intrapresi i ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo egeo
Luigi Caliò
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Nel periodo prepalaziale la sfera sacra sembra essere relegata nei contesti funerari. [...] i sessi e diversi nomi di divinità, alcune conosciute anche in periodo storico (Zeus, Hera, Posidone, Hermes), altre ignorate successivamente (Diwia, Marineus, Ko-ma-we-te-ja). Tra le rappresentazioni figurate particolarmente interessante ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] sec., tuttavia, tentano di far fronte in altro modo alle rivendicazioni della ragione e del soggettivismo. A. Günther e G. Hermes, cercano di stabilire la totale razionalità dei dogmi, di fatto rischiano di ridurre il mistero di Dio a un lògos umano ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] esternamente con fregi e metope scolpiti nella pietra calcarea e raffiguranti battaglie, eroi defunti, Oreste ed Elettra, Hermes Psykopompos e le imprese di Eracle; come segnacoli si utilizzano prevalentemente naiskoi e stele, comuni anche in ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] basi all'indagine stilistica: ad Olimpia venivano rinvenuti i frontoni del tempio di Zeus, la Nike di Peonio, l'Hermes di Prassitele; la conoscenza di Skopas si era arricchita delle lastre del Mausoleo (1867), della base di colonna dell'Artemision ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] comunque trasformata in terra, Alberto tenta l’interpretazione di un passo di un’opera alchemica attribuita a Hermes che utilizza un linguaggio esclusivamente metaforico, considerato inadeguato alla scienza.
Traendo ispirazione da Avicenna, la causa ...
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hermesite
hermeṡite 〈e-〉 s. f. [dal nome del dio greco Hermes, che corrisponde al dio latino Mercurio, con allusione al contenuto di mercurio]. – Minerale, varietà di tetraedrite contenente mercurio sino al 17%, che si trova anche in Toscana...
erma
èrma s. f. [dal lat. herma o hermes (masch.), gr. ἑρμῆς, dal nome del dio Ermete (gr. ῾Ερμῆς, lat. Hermes), corrispondente al dio latino Mercurio]. – 1. Presso gli antichi Greci, pilastro quadrangolare o a tronco di piramide, sormontato...