Sirk, Douglas
Renato Venturelli
Nome d'arte di Hans Detlef Sierck, regista tedesco, di origine danese, nato ad Amburgo il 26 aprile 1897 e morto a Lugano il 14 gennaio 1987. La sua carriera cinematografica, [...] le sue opere con il nome di Douglas Sirk, muovendosi inizialmente nell'ambito di produzioni d'ambiente e di spirito europeo, come Hitler's madman (1943), Summer storm (1944; Temporale d'estate), da A.P. Čechov, o il brillante A scandal in Paris (1946 ...
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CICOGNANI, Gaetano
Luciano Osbat
Nato a Brisighella (Ravenna) il. 26 nov. 1881 da Guglielmo e da Anna Cecioni, fu fratello di Amleto; frequentò il seminario a Faenza, e fu ordinato sacerdote il 24 dic. [...] una scelta politica che la S. Sede aveva effettuato con una tempestività pari soltanto a quella dei governi di Hitler e Mussolini.
Con la conclusione delle ostilità il C. si dedicò alla riorganizzazione, in alcune zone alla ricostruzione, della ...
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Pidgeon, Walter
Simone Emiliani
Attore cinematografico canadese, naturalizzato statunitense nel 1943, nato a East St. John, New Brunswick (Canada) il 23 settembre 1897 e morto a Santa Monica (California) [...] hunt (1941; Duello mortale) di Fritz Lang in cui è un cacciatore inseguito dalle spie tedesche per aver tentato di uccidere Hitler. Dopo essere stato diretto da John Ford nel corale How green was my valley (1941; Com'era verde la mia valle), tornò ...
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Partito socialdemocratico tedesco
(Sozialdemokratische Partei Deutschlands, SPD) Partito politico tedesco. Già nel 1863, sotto l’impulso di F. Lassalle, si era costituita l’Associazione generale degli [...] , esplosa nel 1929, fece precipitare le cose, spianando la strada all’avvento del nazismo. Posta fuori legge e sciolta da Hitler (1933), la SPD si ricostituì solo nel 1946. Alle elezioni del 1949 ottenne il 29,2% dei voti, collocandosi quindi ...
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Wegener, Paul
Giovanni Spagnoletti
Attore cinematografico e teatrale e regista cinematografico tedesco, nato a Jerrentowitz/Arnoldsdorf l'11 dicembre 1874 e morto a Berlino il 13 settembre 1948. Dalle [...] ) di Galeen o Unheimliche Geschichten (1932) di Richard Oswald, prima prova nel sonoro. Alla presa del potere di A. Hitler abiurò le sue idee progressiste per realizzare regie di modesti film di confezione, mentre le interpretazioni migliori vennero ...
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Bassermann, Alfred
W. Theodor Elwert
, Dantista tedesco (Mannheim 1856 - Heidelberg 1935), di famiglia agiata di banchieri, studiò giurisprudenza ad Heidelberg; dopo essere entrato nell'amministrazione, [...] fino alla fine della sua vita. Abbagliato dal nascente nazismo, finì con l'identificare ingenuamente mito solare, Veltro e Adolfo Hitler, poi anche Veltro, Dux (Pg XXXIII 43) e Mussolini. La sua tesi non rimase inoppugnata, e suscitò dissensi con la ...
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Wilson, Woodrow
Massimo L. Salvadori
Uno studioso prestato alla politica
Insigne studioso e professore universitario, Woodrow Wilson mise la sua cultura al servizio della politica e, eletto presidente [...] , cioè un desiderio di rivincita che in breve tempo mise robuste radici costituendo il terreno preparatorio dell’avvento di Hitler al potere nel 1933.
La Società delle nazioni auspicata da Wilson venne sì creata, ma essa risultò immediatamente ...
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di Andrea Branzi
Con il termine design si indica l'attività di progettazione di oggetti, prodotti o strumenti, domestici o di lavoro, che possono essere realizzati in maniera artigianale o industriale, [...] del progetto è stata il Bauhaus, fondato nel 1919 da W. Gropius a Weimar e chiuso su ordine di A. Hitler nel 1933. Esso si proponeva di ricomporre in uno scenario domestico le energie creative delle prime avanguardie, coinvolgendo nei suoi laboratori ...
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In seguito alla invasione tedesca, il paese fu mantenuto sotto il regime di occupazione militare dal maggio 1940 al settembre 1944. Tuttavia i territori di Eupen, Malmédy e Moresnet furono incorporati [...] da ogni posizione di riserbo e si recò volontariamente il 16 novembre 1940 a Berchtesgaden a conferire con Hitler: nel colloquio Leopoldo III non si limitò ad un piano puramente amministrativo e umanitario (razionamento, ritorno dei prigionieri ...
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. I sistemi bancarî dei diversi paesi sia appartenenti a gruppi di interessi imperiali, sia che debbano soltanto servire ai bisogni creditizî di un solo mercato ben delimitato, geograficamente e politicamente, [...] e la guida dello stato. Mediante le possibilità tecniche che offre una così fortunata combinazione di cose, la Germania di Hitler ha potuto compiere grandi cose. Il credito è stato usato per mobilitare, con il tramite di accettazioni bancarie create ...
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hitleriano
〈i-; alla ted. hi-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Adolf Hitler 〈hìtlër〉 (1889-1945), fondatore del Partito nazionalsocialista (o nazista) tedesco e dittatore della Germania dal 1933: la politica, la dittatura h.; il movimento h.; relativo...
hitlerismo
〈i-〉; alla ted. 〈hi-〉 s. m. – La politica, i metodi e la prassi di governo che caratterizzarono la dittatura di Adolf Hitler (v. la voce prec.), e insieme le concezioni a cui tale politica si ispirava.