Gentile dal Discorso agli italiani alla morte
Luciano Canfora
Il Discorso agli italiani
Quale punto di riferimento costituisse Giovanni Gentile per la cultura italiana ‒ in primo luogo per la cultura [...] Carl Wolff (il potente comandante supremo della polizia tedesca in Italia).
Preziosi, nel memoriale che indirizza il 31 gennaio a Hitler e a Mussolini, rivolge un attacco a Gentile tanto più perfido in quanto inquadrato in un contesto che mira a ...
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GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] del Sindacato nazionale fascista dei musicisti, Il Musicista, il G. commentò favorevolmente Il discorso del cancelliere Hitler sull'arte moderna, con cui veniva lanciata la celebre invettiva contro le pretese "degenerazioni" dell'arte moderna ...
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PINTOR, Luigi
Monica Pacini
PINTOR, Luigi. – Nacque a Roma il 18 settembre 1925, terzo dei quattro figli (Giaime, Silvia, Antonietta) di Giuseppe, funzionario al ministero dei Lavori pubblici, e di [...] . Tra gli anni Quaranta e Cinquanta collaborò con Luciana Astrologo alla traduzione italiana di Peter Viereck (Dai romantici a Hitler, Torino 1948), e curò per le Edizioni di Cultura sociale degli Editori Riuniti la pubblicazione di Boris Polevoi, Un ...
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NAGNI, Francesco
Francesca Franco
– Nacque a Viterbo il 7 febbraio 1897 da Eugenio e da Flaminia Paglialunga.
Studiò all’Accademia di belle arti di Roma (1915-20), lavorando in seguito nello studio [...] all’esterno del porticato della stazione Ostiense a Roma progettata da Roberto Narducci come costruzione provvisoria per la visita di Hitler a Roma nel 1938 e poi convertita in travertino in vista dell’Esposizione universale di Roma (EUR) del 1942 ...
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MONTEZEMOLO, Giuseppe Cordero Lanza di
Sabrina Sgueglia della Marra
MONTEZEMOLO, Giuseppe Cordero Lanza di. – Figlio di Demetrio, generale di brigata, e di Luisa Dezza, nacque a Roma il 26 maggio 1901, [...] parte della delegazione italiana a Klessheim e il 19 luglio partecipò al drammatico incontro di Feltre fra Mussolini e Hitler.
Maturava frattanto in Montezemolo una profonda disillusione nei confronti del fascismo. Ciò lo spinse ad assumere un ruolo ...
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Goodrich, Frances
Patrick McGilligan
Commediografa, attrice teatrale e sceneggiatrice statunitense, nata a Belleville (New Jersey) il 21 dicembre 1891 e morta a New York il 29 gennaio 1984. Insieme [...] musicale in chiave psicologica tratta dallo spettacolo teatrale di Moss Hart musicato da Kurt Weill e Ira Gershwin. Dopo The Hitler gang (1944) di John Farrow, ricostruzione romanzata del nazismo, fu la volta di The Virginian (1946; Il virginiano) di ...
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All Quiet on the Western Front
Roy Menarini
(USA 1930, All'Ovest niente di nuovo, bianco e nero, 141m a 24 fps, 107m nell'edizione sonora); regia: Lewis Milestone; produzione: Carl Laemmle Jr. per Universal; [...] una grande confusione dal punto di vista filologico. Inoltre, relativamente alla circolazione in Europa, la Germania di Hitler e l'Italia di Mussolini finirono col rifiutare integralmente il film, poiché portava un messaggio palesemente contrario ...
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Nome d'arte di Werner Stipetic, regista cinematografico e teatrale tedesco, nato a Monaco di Baviera il 5 settembre 1942. Poeta di folli avventure condannate in partenza, con Aguirre ‒ Der Zorn Gottes [...] del nazismo (cupa presenza implicita nella sua opera, che H. ha affrontato direttamente in Invincibile, 2001) e l'equazione Aguirre-Hitler ricevette l'avallo dello stesso regista. Ma il cinema di H. è da vedersi anche come l'autoritratto di un ...
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Hellman, Lillian
Patrick McGilligan
Commediografa, scrittrice e sceneggiatrice statunitense, nata a New Orleans il 20 giugno 1905 e morta a Martha's Vineyard (Massachusetts) il 30 giugno 1984. Tra gli [...] film, diretto da William Dieterle, in cui viene attaccato l'atteggiamento conciliante degli Stati Uniti nei confronti di Hitler nel periodo prebellico. Tra le altre sue opere adattate per il grande schermo, senza che peraltro la H. partecipasse ...
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Negri, Pola
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Barbara Apollonia Chałupiec, attrice cinematografica polacca, nata a Janowa il 31 dicembre 1894 e morta a San Antonio (Texas) il 1° agosto 1987. Bellezza [...] di una madre in Mazurka (1935; Mazurka tragica) di Willi Forst, film che fece di lei l'attrice preferita di A. Hitler. Tale predilezione le permise di continuare a lavorare nel cinema tedesco nonostante fosse in parte ebrea (Madame Bovary, 1937, di ...
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hitleriano
〈i-; alla ted. hi-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Adolf Hitler 〈hìtlër〉 (1889-1945), fondatore del Partito nazionalsocialista (o nazista) tedesco e dittatore della Germania dal 1933: la politica, la dittatura h.; il movimento h.; relativo...
hitlerismo
〈i-〉; alla ted. 〈hi-〉 s. m. – La politica, i metodi e la prassi di governo che caratterizzarono la dittatura di Adolf Hitler (v. la voce prec.), e insieme le concezioni a cui tale politica si ispirava.