Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] . Torino 1966).
G. Cohen Séat, Essai sur les principes d'une philosophie du cinéma, Paris 1946.
S. Kracauer, From Caligari to Hitler, a psychlogical history of the German film, Princeton (NJ) 1947 (trad. it. Cinema tedesco, Milano 1954.
Da Caligari a ...
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Antonio Dal Monte
Olimpiadi
Citius, altius, fortius
Sydney 2000: impressioni dal vivo
di Antonio Dal Monte
15 settembre - 1º ottobre
Si svolge a Sydney la ventisettesima edizione dei Giochi olimpici estivi. [...] germanica. L'affermazione degli atleti tedeschi è netta, ma eroe incontrastato della corsa è il nero americano Jesse Owens, che Hitler si rifiuta di premiare. Gli atleti italiani conquistano 8 medaglie d'oro, 9 d'argento e 5 di bronzo, qualificandosi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Shoah si presenta come un evento centrale del Novecento, la cui portata investe [...] interpretata”. Tra questi, si segnala soprattutto un gruppo di intellettuali ebrei tedeschi emigrati all’estero dopo l’ascesa di Hitler nel 1933, costituito, tra gli altri, da Hannah Arendt, Theodor W. Adorno, Günther Anders e Herbert Marcuse. Questi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Witold Gombrowicz è uno dei maestri più indipendenti e anticonformisti del romanzo [...] – dove fra satira, racconto filosofico e tragedia compaiono anche alcuni dei primi attacchi consapevoli alle perversioni politiche di Hitler. Ciononostante Gombrowicz tace a lungo. Solo nel 1947, trovato un impiego in banca, riprende i suoi interessi ...
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PIZZARDO, Giuseppe
Paolo Trionfini
PIZZARDO, Giuseppe. – Nacque a Savona il 13 luglio 1877 da Francesco, segretario della Camera di commercio della città ligure, e da Carmelita Manara.
Compiuti brillantemente [...] concordato con la Germania, nel 1933, dopo che le trattative avevano subito un’accelerazione con la nomina di Adolf Hitler a cancelliere. Sul versante italiano, Pizzardo, assecondando gli orientamenti di Pio XI, fu favorevole alla difesa a oltranza ...
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Gilbert, Felix
Marco Geuna
Storico dell’età moderna e contemporanea, e in particolare del pensiero politico e storico del Rinascimento, nacque il 21 maggio 1905 a Baden Baden da una famiglia di origini [...] Art of war, apparso come saggio di apertura nel volume Makers of modern strategy: military thought from Machiavelli to Hitler, stampato a Princeton nel cruciale anno 1943. G. ricostruisce dapprima le esperienze politiche e di governo che portarono M ...
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VALLA, Trebisonda
Erminio Fonzo
VALLA, Trebisonda (Ondina). – Nacque a Bologna il 20 maggio 1916 da Gaetano e da Andreana Pezzoli, ultimogenita e unica femmina di cinque fratelli.
Il nome le fu imposto [...] le valsero la convocazione nella squadra italiana per l’XI Olimpiade, prevista a Berlino nell’agosto del 1936. Organizzata da Adolf Hitler per celebrare i fasti della Germania, fu quella che fece conoscere al mondo la potenza di Jesse Owens, atleta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo interbellico dal 1919 al 1939 la crescita del PIL rallenta di quasi la metà [...] e ad aggravare la crisi sociale e politica tedesca che sfocerà nella crescita del movimento nazionalsocialista e nell’ascesa di Hitler al potere nel 1933, l’esosità delle riparazioni imposte alla Germania è anche all’origine di un ciclo perverso del ...
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COCEANI (Coceancig), Bruno
Ennio Maserati
Nato a Monfalcone (Gorizia) il 17 dic. 1893 da Pietro e da Antonietta Cosolo, frequentò il ginnasio comunale di Trieste, vivaio del movimento nazionale italiano [...] adriatico), carica da lui mantenuta fino al crollo della Germania.
In seguito, nel suo volume di memorie Mussolini, Hitler, Tito alle porte orientali d'Italia, respingendo l'attribuzione di collaborazionista, spiegherà i motivi della scelta operata e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel tentativo di mantenere memoria e insieme ridefinire la propria identità, nel [...] , il cui aspetto nella distruzione/abbandono gli appare estremamente misero.
La teoria del valore delle rovine convince Hitler, divenendo una delle linee progettuali per i grandi edifici di rappresentanza: granito e mattoni dovevano essere prodotti ...
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hitleriano
〈i-; alla ted. hi-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Adolf Hitler 〈hìtlër〉 (1889-1945), fondatore del Partito nazionalsocialista (o nazista) tedesco e dittatore della Germania dal 1933: la politica, la dittatura h.; il movimento h.; relativo...
hitlerismo
〈i-〉; alla ted. 〈hi-〉 s. m. – La politica, i metodi e la prassi di governo che caratterizzarono la dittatura di Adolf Hitler (v. la voce prec.), e insieme le concezioni a cui tale politica si ispirava.