Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lunga la gestazione del mezzo televisivo, e per certi versi entusiasmante. La radio [...] area chiamata Flushing Meadows, che un tempo era una palude infestata dalle zanzare. È il 30 aprile del 1939: tra pochi mesi Hitler entrerà in Polonia e in Europa sarà l’inizio della seconda guerra mondiale. Ma anche qui, a Queens, sta per compiersi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XX secolo l’unità europea diviene, da progetto utopistico, concreto disegno politico, [...] una futura federazione degli Stati europei democratici. E la riflessione sull’assetto del mondo dopo l’auspicata sconfitta di Hitler si era tradotta nel 1941 per Altiero Spinelli, Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni, antifascisti italiani di estrazione ...
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MORANDI, Rodolfo
Carmine Pinto
MORANDI, Rodolfo. – Nacque a Milano il 30 luglio 1902 da Enrico e da Enrica Maraviglia, terzogenito dopo due figli maschi.
La famiglia proveniva da Agra, nei dintorni [...] su posizioni di assoluta intransigenza verso il regime. Lo scenario politico internazionale stava cambiando. La vittoria di Hitler in Germania aveva costretto le sinistre europee ad avvicinarsi. Il Partito Socialista in esilio liquidò l’esperienza ...
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ORGERA, Giovanni
Elisabetta Loche
ORGERA, Giovanni (Giovan Battista Ugo Arnaldo). – Nacque a Napoli il 14 dicembre 1894 da Giulio Cesare e da Clorinda Ruotolo, originari di Spigno Saturnia (prov. di [...] del piazzale della ferrovia Circumvesuviana e inaugurazione della prima linea di filobus. Nel maggio 1938 la visita di Hitler, Mussolini e Vittorio Emanuele diede risonanza internazionale a Napoli che accolse gli ospiti con grandi manifestazioni. Nel ...
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CHIAVOLINI, Alessandro
Albertina Vittoria
Nacque a Milano il 29 luglio 1889da Cesare e Teresa Botteri, in una famiglia di proprietari terrieri. Frequentò il liceo classico "A. Manzoni" e si iscrisse [...] vicende e le "voci" dell'Enciclopedia Italiana, col magg. Renzetti per le relazioni che inviava dalla Germania e gli incontri tra Hitler e Mussolini; delle proteste contro Bottai o Arpinati, delle lettere anonime contro i "ras", ecc. Ma la parte più ...
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SACERDOTI, Angelo (Raffaele Vittorio; in ebraico Mordekhai Refael Chaim ha-Kohen). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1886 (secondo il calendario ebraico, 27 Adar 5646)
David Gianfranco Di Segni
da David [...] antisemiti stranieri; in un successivo colloquio, nell’aprile del 1932, Sacerdoti lo incontrò affinché intervenisse presso Adolf Hitler per attenuare la campagna antisemita, e il 20 aprile 1933 chiedeva a Mussolini di tentare un estremo intervento ...
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SODDU, Ubaldo
Marco Gemignani
– Nacque a Salerno il 23 luglio 1883 da Gavino, magistrato militare, e da Giacinta D’Elia.
Dal novembre del 1902 frequentò la Scuola militare di fanteria e cavalleria di [...] la grande esercitazione campale che si svolse a Santa Marinella, lungo il litorale laziale, in occasione della visita di Adolf Hitler in Italia.
Nell’aprile del 1939 ebbe il grado di generale di corpo d’armata e in ottobre divenne sottosegretario ...
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Jancsó, Miklós
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Vác (Budapest) il 21 settembre 1921. Il suo nome è legato soprattutto ai film realizzati tra gli anni Sessanta e Settanta, [...] (interpretato da Jószef Madaras) si pone all'inizio di una catena ininterrotta di capi assoluti, che giunge sino ad A. Hitler, B. Mussolini, I.V. Stalin. Tornato in Ungheria, J. dimostrò di aver raggiunto un diverso livello di elaborazione artistica ...
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Totalitarismo. Un problema storiografico
Luciano Cafagna
Il tema, le idee e la prassi relativi al totalitarismo riguardano un preciso periodo storico, quello che va dalla fine della Prima guerra mondiale [...] di rivincita militare e proponimenti di militarizzazione integrale della società. Fu un caporale austriaco di nome A. Hitler a fondare questo movimento e a chiamarlo «nazionalsocialismo» (definito in seguito, più brevemente, «nazismo»). Il nazismo ...
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Brooks, Louise
Morando Morandini
Attrice cinematografica statunitense, nata a Cherryvale (Kansas) il 14 novembre 1906 e morta a Rochester (New York) l'8 agosto 1985. Incarnazione di immagini diverse [...] gli storici del cinema, come già i critici, sottovalutarono il valore delle sue interpretazioni. S. Kracauer in From Caligari to Hitler (1947) neppure la menziona; nella Histoire du cinéma américain (1953) R. Jeanne e C. Ford la citano due volte ...
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hitleriano
〈i-; alla ted. hi-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Adolf Hitler 〈hìtlër〉 (1889-1945), fondatore del Partito nazionalsocialista (o nazista) tedesco e dittatore della Germania dal 1933: la politica, la dittatura h.; il movimento h.; relativo...
hitlerismo
〈i-〉; alla ted. 〈hi-〉 s. m. – La politica, i metodi e la prassi di governo che caratterizzarono la dittatura di Adolf Hitler (v. la voce prec.), e insieme le concezioni a cui tale politica si ispirava.