Grierson, John
Francesca Vatteroni
Teorico, produttore e regista cinematografico scozzese, nato a Deanston il 26 aprile 1898 e morto a Bath (Inghilterra) il 19 febbraio 1972. Promotore della scuola [...] dove svolse un ruolo fondamentale nella propaganda alleata, durante la Seconda guerra mondiale, contro la dittatura di A. Hitler. L'esperienza del nazismo e quella successiva del maccartismo segnarono profondamente G. che proseguì il suo lavoro con ...
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Der letzte Mann
Hubert Niogret
(Germania 1924, L'ultima risata o L'ultimo uomo, bianco e nero, 90m a 20 pfs); regia: Friedrich Wilhelm Murnau; produzione: Erich Pommer per UFA; sceneggiatura: Carl Mayer; [...] Daily News", May 5, 1925, poi in Carl Sandburg at the movies, Metuchen (NJ)-London 1985.
S. Kracauer, From Caligari to Hitler, Princeton 1947 (trad. it. Milano 1954).
L.H. Eisner, F.W. Murnau, Paris 1965.
J. Domarchi, Murnau, in "Anthologie du cinéma ...
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(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] 1934, e in quella nazista del luglio 1934, in cui fu ucciso il cancelliere E. Dollfuss. Il 10 marzo 1938 Hitler entrava in città.
Durante la Seconda guerra mondiale V. fu gravemente danneggiata dai bombardamenti aerei e dai combattimenti per le vie ...
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La revisione costituzionale si lega strettamente all’idea di Costituzione rigida, anche se, a rigore, si può parlare (e si è parlato) di revisione costituzionale anche nel caso di Costituzioni flessibili [...] una modificazione stabile del testo costituzionale (che rimane, perciò, in vigore). Di tali rotture della costituzione si avvalse Hitler per concentrare su di sé tutti i poteri nel 1933, pur mantenendo formalmente inalterata la Costituzione del 1919 ...
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ROOSEVELT, Franklin Delano (XXX, p. 101; App. I, p. 982)
Roberto LOPEZ
Samuel Hugh BROCKUNIER
Il polso sicuro di R., il suo coraggioso ottimismo e la sua risolutezza nello staccarsi dalle tradizioni [...] Uniti.
Quando la guerra, nel 1939, si annunciava imminente, R. si scostò dalle tradizioni isolazioniste con un messaggio personale a Hitler e a Mussolini, nel quale chiedeva loro di rinunciare all'uso della forza e di cercare pacifici accordi in sede ...
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Oltre all'antagonismo franco-italiano, molti altri elementi contribuirono a rendere precarî i risultati dell'accordo di Londra del 22 aprile 1930: tra essi, la ripresa dell'imperialismo giapponese, il [...] il disarmo alla più assoluta garanzia di sicurezza. L'intransigenza di Parigi portò al riarmo integrale della Germania, deciso da Hitler nel marzo 1935: con ciò cadde ogni speranza di giungere ad un accordo sul disarmo. Gli ultimi anni sono ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] ripresa, nel 1933, saranno per Heidegger, insieme, ‟il ritorno alle origini greche del pensiero occidentale e la guida carismatica di Hitler". D'altra parte anche l'ultimo Husserl ha in comune con Heidegger la polemica contro la scienza moderna e la ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] finalità propagandistiche del fascismo alleato alla Germania di Hitler (con lo spazio un po' grottesco fatto ai Firenze 1992, e Cesare Bermani, Al lavoro nella Germania di Hitler. Racconti e memorie dell'emigrazione italiana 1937-1945, Torino 1998. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] ritenuto in coscienza che quel paese si comportasse in modo immorale, con le leggi razziali e poi con l’alleanza militare con Hitler. Ho amato l’America che mi ha accolto e dove ho studiato e insegnato. Ma non ho interpretato il mio essere americano ...
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di Giuseppe Sircana
Nacque a Ostenda, il 4 ag. 1906, terzogenita di Alberto I re dei Belgi e di Elisabetta di Baviera.
A corte, una delle più aperte d’Europa, frequentata da intellettuali e scienziati [...] presso Mussolini al fine di evitare l’entrata in guerra dell’Italia.
M. nutriva una profonda avversione nei confronti di A. Hitler, che aveva conosciuto nel corso della visita ufficiale da questo compiuta a Roma nel maggio 1938 e dal quale si recò ...
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hitleriano
〈i-; alla ted. hi-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Adolf Hitler 〈hìtlër〉 (1889-1945), fondatore del Partito nazionalsocialista (o nazista) tedesco e dittatore della Germania dal 1933: la politica, la dittatura h.; il movimento h.; relativo...
hitlerismo
〈i-〉; alla ted. 〈hi-〉 s. m. – La politica, i metodi e la prassi di governo che caratterizzarono la dittatura di Adolf Hitler (v. la voce prec.), e insieme le concezioni a cui tale politica si ispirava.