Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fotogiornalismo è la documentazione fotografica di fatti e di avvenimenti che [...] il suo obiettivo arriva prima della polizia, il suo flash congela la scena del delitto. Con l’avvento di Hitler molti fotografi preferiscono emigrare in Francia e negli USA per sfuggire alle persecuzioni politiche e razziali. Con loro emigra anche ...
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PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] alla Herbstausstellung della Berliner Secession. Nel 1932 frequentò il Bauhaus, restandovi per un semestre fino all’avvento di Hitler, e partecipò alla riunione di studenti e docenti per protestare contro la chiusura della scuola. Fra il 1933 ...
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MENEGHETTI, Egidio
Chiara Saonara
– Nacque a Verona da Umberto, medico direttore del locale ospedale psichiatrico, e da Clorinda Stegagno, il 14 nov. 1892.
La prima formazione politica del M., legata [...] d’Italia, nonché i manifestini diffusi in occasione degli anniversari dell’8 febbraio; curò la pubblicazione delle Confidenze di Hitler di H. Rauschning, che ebbe due edizioni clandestine nel settembre 1944 e nel gennaio 1945. Il M. sollecitava aiuti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del Novecento è ancora un impero che combatte al suo interno i movimenti [...] l’unificazione con la Germania riesce quattro anni più tardi (11-12 marzo 1938), in quanto Mussolini, ormai alleato di Hitler, non mobilita più le sue truppe a difesa dell’indipendenza austriaca. Il periodo di unificazione con la Germania, compresi i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella prima metà del secolo si svolge una accanita battaglia per l’autogoverno irlandese [...] nell’esercito britannico. Le condoglianze presentate da De Valera all’ambasciatore tedesco dopo la morte di Hitler contribuiscono, però, a rendere questa fase storica particolarmente controversa.
Nel 1948 una legge proclama, definitivamente, la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il terrorismo, con il ricorso sistematico alla violenza allo scopo di diffondere la paura [...] nei confronti di avversari e di alleati scomodi: nella notte dei lunghi coltelli (30 giugno 1934) il cancelliere tedesco Hitler procede all’eliminazione di diversi avversari politici, ma anche dell’intero Stato Maggiore delle SA, la sua milizia di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il compito di tutelare e difendere gli interessi e la sicurezza nazionale ha rappresentato [...] reconditi segreti di Whitehall, la sede del SIS.
Anche la Germania nazista opera un riordino dello spionaggio tedesco. Hitler (1889-1945) affianca all’Abwehr (Amt Ausland Nachrichten und Abwehr, ossia Dipartimento delle Informazioni dell’Estero e del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea che la musica rappresenti un “marchio nazionale” nasce alla fine dell’Ottocento. [...] , la selezione nazional-razziale riguarda anche il repertorio. Qui c’è una divergenza all’interno del nazismo: mentre per Hitler è Wagner il musicista ariano per eccellenza, per l’ideologo del nazismo, Arthur Rosenberg, che detiene un notevole potere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La musica nel teatro di Bertolt Brecht ha un’importanza e una funzione che sono strutturanti. [...] di classe, mentre Weill, più vicino agli espressionisti, è portato a leggerla con un’ottica umanitaria.
L’ascesa al potere di Hitler costringe Brecht e Weill a lasciare la Germania e a rifugiarsi prima in Francia (Weill) e in Danimarca (Brecht) e più ...
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PAVOLINI, Corrado
Gianfranco Pedullà
PAVOLINI, Corrado. – Nacque a Firenze l’8 gennaio 1898 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Oltre che dall’importante opera culturale svolta dal padre o dal [...] svegliati, cit., p. 80). In quell’occasione previde l’affermazione in Germania «d’un esperimento originalissimo» guidato da Adolf Hitler e concluse che «condurrà il suo esperimento sino in fondo, perché non si ferma un popolo in marcia» (p. 137 ...
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hitleriano
〈i-; alla ted. hi-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Adolf Hitler 〈hìtlër〉 (1889-1945), fondatore del Partito nazionalsocialista (o nazista) tedesco e dittatore della Germania dal 1933: la politica, la dittatura h.; il movimento h.; relativo...
hitlerismo
〈i-〉; alla ted. 〈hi-〉 s. m. – La politica, i metodi e la prassi di governo che caratterizzarono la dittatura di Adolf Hitler (v. la voce prec.), e insieme le concezioni a cui tale politica si ispirava.