I campi di concentramento
Francesco Tuccari
Con l’espressione «campo di concentramento» si indica in senso lato un’ampia tipologia di luoghi di reclusione e di internamento finalizzati alla deportazione, [...] dal celebre Arcipelago Gulag di A.I. Solženicyn (1973-75).
I campi di concentramento nazisti furono teorizzati da A. Hitler già nel 1921. Essi furono istituiti, al di fuori del controllo della magistratura, dopo l’avvento del nazismo al potere ...
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MENEGHEL, Antonietta
(in arte, Toti Dal Monte).
Paolo Patrizi
– Nacque a Mogliano Veneto presso Treviso il 27 giugno 1893, da Amilcare e da Maria Zacchello, maestri elementari.
La M. – che perse la [...] del teatro goldoniano) e i dittatori di quei decenni, da I.V. Stalin ad A. de Oliveira Salazar, da A. Hitler (appassionato sostenitore, in privato, dei benefici effetti della vocalità italiana) a B. Mussolini. Il volume permette anche di conoscere ...
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NARDUCCI, Roberto
Milva Giacomelli
– Nacque a Roma il 14 agosto 1887 da Luigi, amministratore del Collegio americano di Roma, e da Sesta Elisabetta Sutto.
Conseguì la licenza tecnica nel 1903-04 presso [...] dello Stato a Pisa (1938), il padiglione provvisorio di Roma-Ostiense (1938), costruito in occasione della visita di Hitler, e la progettazione del padiglione della Mostra ferrotranviaria per l’E42 (in collaborazione con Mazzoni e Giuseppe Terragni ...
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AMÈ, Cesare
Giuseppe De Lutiis
Nacque a Cumiana (Torino) il 18 nov. 1892, da Francesco, impiegato al catasto, e Matilde Bosco. Allievo della Scuola militare di Modena, fu nominato sottotenente in servizio [...] dei delitti di Stato, Roma 1945, pp. 21-24; G. Pillon, Spie per l'Italia, Roma 1968, ad Indicem; P. Radius, Canaris contro Hitler, Milano 1971, pp. 195-197; A. Cave Brown, Una cortina di bugie, Milano 1975, pp. 126, 361-363; C. De Risio, Generali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fine del primo conflitto mondiale costituisce un momento critico per la Germania: [...] facendo precipitare velocemente la fragile repubblica in una crisi irreversibile. Il 30 gennaio 1933 viene nominato cancelliere Adolf Hitler: la fine della breve ma intensa stagione di fermenti artistici e culturali che si erano sviluppati durante la ...
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(VIII, p. 66; App. I, p. 325; II, I, p. 467; III, I, p. 270; IV, I, p. 321)
Nel 1988 è stata disposta una nuova divisione amministrativa, in base alla quale il paese comprende 9 distretti, divisi a loro [...] esiste un indubbio rapporto di rispetto e di simpatia (nonostante la B. monarchica si fosse schierata dalla parte di Hitler). I Russi inoltre avevano liberato la B. dall'impero ottomano e dalla dominazione nazista. Rispetto agli altri regimi dell ...
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(XIV, p. 560)
Termine introdotto da F. Galton (1822-1911) nel 1883 nel libro Inquiries into the human faculty, per indicare il programma di miglioramento della specie umana attraverso matrimoni selettivi. [...] alle quali applicare le misure eugenetiche divennero gli ebrei e i comunisti. Nel 1933, dopo l'ascesa al potere di Hitler, fu promulgata una legge per la sterilizzazione eugenetica, molto più rigida di quella statunitense, che colpiva i deboli di ...
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– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Architettura. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Silvia Lilli. – Stato dell’Europa [...] zemí, 2009; trad. it. L’officina del diavolo, 2012); Radka Denemarková (n. 1968) con Peníze od Hitlera (2006; trad. it. I soldi di Hitler, 2012) ha dato un’immagine dolorosa dei contrasti ceco-tedeschi.
Segno di sprovincializzazione è stata l ...
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– Finanza e mercati finanziari. Tipologie di sistemi finanziari e alternative alla finanza di mercato. Bibliografia
Nelle sue Mémoires, Jean Monnet racconta il suo incontro con la f. all’inizio del 20° [...] ascritto fra le principali cause della grande crisi del 1929 e della presa del potere da parte di Adolf Hitler nel 1933.
Invece, alle crisi sempre più frequenti e devastanti che hanno costellato gli ultimi decenni di liberalizzazione finanziaria ...
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OLANDA (XXV, p. 207)
Giuseppe CARACI
Pino FORTINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Adriano H. LUIJDJENS
Popolamone (p. 213). - Il calcolo fatto per il gennaio 1936 ha dato le seguenti cifre:
Per [...] scambio, almeno tra i paesi del gruppo di Oslo e con la sperata partecipazione dell'Inghilterra. All'offerta di Hitler, fatta nella primavera del 1937 di un patto che avrebbe garantito l'inviolabilità dell'indipendenza olandese, L'Aia ha risposto ...
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hitleriano
〈i-; alla ted. hi-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Adolf Hitler 〈hìtlër〉 (1889-1945), fondatore del Partito nazionalsocialista (o nazista) tedesco e dittatore della Germania dal 1933: la politica, la dittatura h.; il movimento h.; relativo...
hitlerismo
〈i-〉; alla ted. 〈hi-〉 s. m. – La politica, i metodi e la prassi di governo che caratterizzarono la dittatura di Adolf Hitler (v. la voce prec.), e insieme le concezioni a cui tale politica si ispirava.