La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'internazionalizzazione della sanita e della medicina ...
Paul Weindling
L'internazionalizzazione della sanità e della medicina pubblica
Henry [...] e vi aderì soltanto alla fine della Prima guerra mondiale, rimanendone però uno dei membri anche dopo che Hitler decise il ritiro da tutte le organizzazioni della Società delle Nazioni.
Poche organizzazioni internazionali interpretarono però il loro ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'etica medica alla bioetica
Susan E. Lederer
Dall'etica medica alla bioetica
La bioetica viene generalmente definita come lo studio [...] fra cui l'imputato principale, Karl Brandt, commissario per la salute e la sanità del Reich e medico personale di Adolf Hitler, furono condannati a morte e giustiziati il 2 giugno del 1948. La sentenza di questo processo segnò profondamente la storia ...
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Cineteca
Sergio Toffetti
Luogo di raccolta e collezione sistematica di film a scopo di conservazione, restauro, consultazione ed eventualmente diffusione.
Origini e storia
Bolesław Matuszewski, pioniere [...] Gosfil′mofond, divenuta poi forse la più ricca c. del mondo.In Germania, pochi mesi dopo la presa del potere da parte di Hitler (1933), si vietò l'esportazione di tutti i negativi dei film, muti o sonori, e l'anno successivo per diretta volontà di J ...
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ROSSELLI, Sabatino detto Nello
Mauro Moretti
– Nacque a Roma il 29 novembre 1900, terzo figlio di Giuseppe Emanuele (Joe), musicista, e di Amelia Pincherle Moravia.
Le famiglie dei genitori appartenevano [...] appunti stesi per la redazione di una storia dell’Italia contemporanea, Rosselli avrebbe scritto che l’avvento al potere di Hitler aveva mostrato «come sia possibile a un gruppo di violenti fanatici paralizzare la vita di una nazione per confiscarne ...
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TASCA, Angelo. –
David Bidussa
Nacque a Moretta, in provincia di Cuneo, il 19 novembre 1892 da Carlo e da Angela Damilano.
Si trasferì a Torino con il padre, dopo la separazione dei genitori. Conseguì [...] della sinistra comunista e socialdemocratica, su alcuni temi di politica estera, sulla crisi del marxismo.
Con l’avvento di Adolf Hitler in Germania (30 gennaio 1933), Tasca pubblicò su Monde, tra l’aprile e l’agosto del 1933, tredici interventi ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] fiancheggiamento del nascente falangismo. Pur convinto che il fascismo non fosse un genere d'esportazione, dopo l'avvento di Hitler al potere cercò di evitare che il movimento falangista finisse per gravitare nella sfera nazista e si adoperò per far ...
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MISIANO, Francesco
Giuseppe Masi
– Nacque il 26 giugno 1884 ad Ardore (Reggio Calabria) da Giuseppe e da Carolina Zagarese.
Secondo di cinque figli, visse, nella prima età, nel comune limitrofo di Palizzi [...] .
L’espulsione dalla Germania e il conseguente trasferimento del SOI a Parigi, dal momento che A. Hitler ebbe assunto il potere, indussero il M. a rivedere i suoi programmi. Poté ancora compiere alcuni viaggi nella capitale francese (era componente ...
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MARPICATI, Arturo
Barbara Quagliarini
– Nacque a Ghedi, nella Bassa bresciana, il 9 nov. 1891, da Bortolo e da Matilde Guerreschi, primo di cinque figli.
La famiglia (al M. seguirono, nell’ordine, Edvige, [...] del Reichstag il 30 agosto), desiderando Mussolini sondare il poeta, notoriamente filofrancese e decisamente avverso all’ascesa di A. Hitler (cfr. Salierno, pp. 155 s.). Il M. rievocò l’incontro fra i due grandi rivali, «ridivenuti amici, ma sempre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto moderno di inno nazionale è legato a quello di “nazione” che si afferma nella [...] stessa melodia dell’inno asburgico, ma in una forma assai meno settecentesca e più marziale. Con l’avvento di Hitler al potere a questo inno viene affiancato quello del partito nazionalsocialista, l’Horst Wessel Lied, con le parole applicate nel ...
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L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] Buttiglione = un clerico bigotto
Maurizio Costanzo = sorcio umanizzato
Vincent Auriol = voilà, un cretin!
mother-in-law = woman Hitler
Salvador Dalì = avida dollars
Dagli anni Novanta del Novecento, in Italia, questa forma di anagramma è uscita dalla ...
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hitleriano
〈i-; alla ted. hi-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Adolf Hitler 〈hìtlër〉 (1889-1945), fondatore del Partito nazionalsocialista (o nazista) tedesco e dittatore della Germania dal 1933: la politica, la dittatura h.; il movimento h.; relativo...
hitlerismo
〈i-〉; alla ted. 〈hi-〉 s. m. – La politica, i metodi e la prassi di governo che caratterizzarono la dittatura di Adolf Hitler (v. la voce prec.), e insieme le concezioni a cui tale politica si ispirava.