Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del XX secolo, il principio dell’uguaglianza politica comincia ad affermarsi [...] con particolare violenza la Germania, favorendo l’ascesa del Partito Nazionalsocialista, il cui capo carismatico, Adolf Hitler, sale al potere per via elettorale nel 1933, ponendo termine immediatamente all’esistenza della Repubblica di Weimar ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] con il fanatismo antisemita, diretto a liquidare i «nemici della razza». Già nella prima settimana dopo l’ascesa di Hitler al potere furono adottate leggi di emergenza per proibire le pubblicazioni che mettevano in pericolo la sicurezza nazionale e l ...
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POGGI, Giovanni
Elena Lombardi
POGGI, Giovanni. – Giovanni Poggi nacque a Firenze l’11 febbraio 1880 da Luigi e da Assunta Papini. Si laureò in lettere presso l’Istituto di studi superiori nel 1902 [...] massime autorità della città, fra cui anche Poggi. Nel messaggio ci si rifaceva alle parole spese per Firenze dallo stesso Hitler e alla speranza che si cercasse «di non fornire all’avversario alcun motivo militare per assalire Firenze» (G. Vedovato ...
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ZAMPA, Luigi
Stefania Carpiceci
ZAMPA, Luigi. – Nacque a Roma il 2 gennaio 1905. Figlio di Rosa Smaltini, una sarta di origini tarantine, e di Vitaliano, un ferroviere romano, di fede socialista, fu [...] Gogol′, costituì un’altra satira su fascismo e provincia italiana. Quella che, all’indomani della visita di Adolf Hitler a Roma nel 1938, accoglie con reverenza e ipocrisia un assicuratore capitolino, Omero Battifiori (Nino Manfredi), solo perché ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La politica coloniale è in piena espansione all’inizio del secolo, provocando quella [...] tanto in Gran Bretagna, a partire da Benjamin Disraeli (1804-1881), quanto nella Germania di Guglielmo II e poi di Hitler, così come nell’Italia giolittiana e soprattutto mussoliniana. All’origine c’è il tentativo, da parte dei governanti, di ...
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SCARPA, Natalino Bentivoglio
Claudia D'Angelo
SCARPA, Natalino Bentivoglio (Cagnaccio di San Pietro). – Nacque a Desenzano del Garda il 14 gennaio 1897 in contrada Patria n. 4, dove vivevano la madre [...] è capace, Randagio (1932) – ritratto di un giovane sbandato dalla pelle diafana – venne poi acquistato nel 1934 da Adolf Hitler in persona, in visita privata alla Biennale in compagnia di Benito Mussolini (Biagi, 2013, p 79).
Nel 1927, Cagnaccio si ...
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PURICELLI, Piero
Gian Luca Podestà
PURICELLI, Piero. – Nacque a Milano il 4 aprile 1883, da Angelo, imprenditore del settore stradale, e da Carlotta Combi.
Laureatosi nel 1906 in ingegneria meccanica [...] .
Fin dal 1925 Puricelli aveva ideato una rete autostradale europea. Nella primavera del 1933 fu ricevuto da Adolf Hitler alla presenza anche di Fritz Todt e si offrì come consulente per il programma stradale concepito dal regime nazionalsocialista ...
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TACCHI VENTURI, Pietro
Daiana Menti
– Nacque a San Severino Marche (Macerata), il 12 agosto 1861 sesto degli otto figli di Antonio, avvocato rotale, e di Orsola Ceselli, appartenente a un’agiata famiglia [...] gli appelli di Tacchi Venturi a Mussolini tra l’aprile e l’agosto del 1939 affinché si adoperasse per moderare Adolf Hitler, mentre nel 1940 fu portavoce del pontefice nel tentativo di scongiurare l’entrata in guerra dell’Italia.
Fra le personalità ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] sue colpe ("fasciocomunista", utopista rosso, revisionista) e delle colpe degli altri ("comunfascisti" al tempo del patto Hitler-Stalin, funzionari di partito comandati dalla "disciplina bolscevica"), nella schietta, impetuosa urgenza di capire e far ...
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Testimonianze - Gary Cooper
Raffaele La Capria
Gary Cooper
Gli dei dell'Olimpo avevano tutti una loro precisa fisionomia che corrispondeva a un tratto umano e riconoscibile immediatamente, bastava [...] volle sollevare gli animi e dare speranza, promettere che sarebbe arrivata la felicità. E ci riuscì. In Europa c'era Hitler, c'era Stalin, erano quelli 'i cattivi', i banditi da sconfiggere; e l'America di Gary Cooper, risollevatasi dalla Depressione ...
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hitleriano
〈i-; alla ted. hi-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Adolf Hitler 〈hìtlër〉 (1889-1945), fondatore del Partito nazionalsocialista (o nazista) tedesco e dittatore della Germania dal 1933: la politica, la dittatura h.; il movimento h.; relativo...
hitlerismo
〈i-〉; alla ted. 〈hi-〉 s. m. – La politica, i metodi e la prassi di governo che caratterizzarono la dittatura di Adolf Hitler (v. la voce prec.), e insieme le concezioni a cui tale politica si ispirava.