ARGENTI (Arienti), Agostino
Mario Quattrucci
Nacque a Ferrara, da Giovanni Battista, nei primi decenni del sec. XVI. Dotato di uno spirito vivo e di un ingegno brillante, l'A., "a guisa d'ariento vivo [...] regolare, tra lo sfarzo delle rappresentazioni di corte e i dettami della precettistica aristotelica.
Nei cinque atti che la mecenate che ricambiò l'offerta in maniera tangibile.
Nominato cavaliere dal duca Alfonso II, l'A. morì a Ferrara il 20 ag. ...
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ALFANI, Gianni
Carlo Salinari
Rimatore fiorentino, del quale restano sei ballate e un sonetto. Sia l'identificazione con un Gianni Alfani, immatricolatosi nel 1243 nell'Arte della seta e morto ai primi [...] secondo il Villani, fu nel 1327 condannato dal duca di Calabria), sono incerte. La stretta imitazione del 235,238; V. Rossi, Il "dolce stii nuovo" in Scritti di critica letteraria,I, Firenze 1930, p. 19-20 (che indica le fonti); N. Sapegno, Il ...
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(o trovadore) Il poeta-musicista provenzale. Troviere è invece il poeta in lingua d’oil della Francia settentrionale. I due termini derivano dal verbo ‘trovare’ (trobar), d’etimo discusso; l’opinione prevalente [...] neolatini, ma di tutta l’Europa occidentale e centrale (anche i Minnesänger della Germania sono un loro riflesso). Con il 14° 260 melodie. Tra i più importanti t., di cui si sono conservati pezzi con musica, vi sono Guglielmo IX duca d’Aquitania, ...
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Umanista tedesco (Pforzheim 1455 - Bad Liebenzell, Württemberg, 1522). Dotato di cultura poliedrica e di carattere equilibrato e più che altro disposto a una grande apertura verso le innovazioni nel campo [...] occupandosi di diritto ma anche di lingue classiche. Accompagnò il duca Eberardo il Barbuto del Württemberg in Italia (1482), dove entrò fra l'altro, nel 1512 i Salmi penitenziali in lingua originale e scrisse i Rudimenta linguae hebraicae (1506) e ...
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Scrittore e uomo politico (Bologna 1595 - ivi 1654). Arruolatosi nell'esercito spagnolo, combatté nelle Fiandre e in Piemonte, partecipando all'assedio di Verrua; fu più tardi alla corte di Filippo IV [...] maggiori "senechisti" del Seicento. Scrisse tra l'altro i Discorsi sopra Cornelio Tacito (1622), Il ritratto del privato cristiano, estratto dall'originale di alcune azioni del conte duca di S. Lucar (1635), biografie moralizzate di personaggi ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] scusa; non di rado rivolge la parola al cardinale o al duca. La vita contemporanea gli suggerisce censure all'ipocrisia, ai vizî Clodoveo a Carlo VIII; ma l'intenzione del poeta era di persuadere i Francesi che il suolo dell'Italia non è per loro. In ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Mohrungen, Prussia Orientale, 1744 - Weimar 1803). Di modeste origini, si diede una prima formazione in casa del diacono Trescho, il quale, accogliendolo come aiutante nella [...] predicatore-accompagnatore del figlio del locale principe-vescovo e duca. Partito col giovane principe nel luglio di quell'anno di pochi individui raffinati quanto dono offerto a tutti i popoli, onde la cura di rintracciare le testimonianze della ...
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Poeta tedesco (Quedlinburg 1724 - Amburgo 1803). Ritenuto tra i fondatori della poesia tedesca moderna, l'opera che ne segnò l'esordio e la consacrazione fu il poema in 20 canti Messias (1748-73), monumentale [...] rimase in Danimarca fino al 1770 quando, dimessosi dal governo il duca von Bernstorff, che era stato suo patrocinatore presso il re, mancata in veste di epico col Messias. E tuttavia, ben oltre i 30 anni circa in cui in Germania gli fu assegnato il ...
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Lingua comprendente in senso lato i dialetti della Provenza, della Linguadoca, della Guascogna, del Périgord, del Limosino e dell’Alvernia, oggi sopraffatti dalla diffusione del francese.
Linguistica
Come [...] di molto, i primi esempi di schemi analoghi presenti nella poesia romanico-latina.
Nelle rime di Guglielmo IX duca d’Aquitania es., nei versi di Jaufré Rudel, si afferma con Marcabruno e i suoi imitatori una vena scolastica non priva di sapore; ma l’ ...
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Scrittore e poeta spagnolo (Madrid 1580 - Villanueva de los Infantes 1645). Vissuto quando il grande impero spagnolo si andava sgretolando, lentamente nella sua compagine politica ma più rapidamente nella [...] (1613) venne in Italia, confidente e consigliere del duca di Osuna; partecipò alla congiura di Venezia (1618) o la satira pungente. Tra le sue opere in prosa emergono i Sueños y discursos de verdades descubridoras de abusos, vicios y engaños ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...