Da qualche anno, l’universo giornalistico di Giuseppe Fava, con la sua quarantennale militanza della parola, è entrato all’Università di Palermo nei programmi dei corsi Linguistica italiana, di Lingua [...] ? […] lungo la riva del canalone che scende dalla collina al mare, con un rivolo d’acqua putrida al centro, e giù in basso i tuguri dove si ammassano venti persone, a due metri da quel rigagnolo giallo. […] Anche il colore, anche il fetore di quel ...
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A che serve essere vivi, se non c'è il coraggio di lottare?(Giuseppe Fava, La Violenza, opera teatrale, 1969) Il Grottesco della condizione umana, la maniera buffa,con cui sono organizzati i rapporti umani:per [...] aspettato con calma, lo avevano rivestito, portato sulla piazza, sistemato sulla sedia e gli avevano infilato il fiorellino in bocca. I due contadini passarono adagio lungo la strada e salutarono: “Baciolemani, baciolemani” (Fava 1975, pp. 22-23).Una ...
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Proseguiamo l’analisi degli odonimi più frequenti regione per regione, con la circoscrizione nord-orientale della Penisola e con il Centro, dalla Toscana al Molise. L’attenzione è rivolta soprattutto ma [...] nomi legati all’irredentismo e alla Prima guerra mondiale nonché, in modo vistoso, i santi.In Toscana i primi 10 odonimi italiani sono tra i primi 16 in questa regione; tra i successivi, perdono posizioni Papa Giovanni XXIII, Manzoni, De Gasperi. Con ...
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Donne sotto il Vesuvio.Giovan Battista Basile nacque nell’ultimo quarto del XVI secolo, ed è dunque contemporaneo di Shakespeare e Cervantes. Il quadro culturale inquieto e vivace in cui sboccia il suo [...] di carta» alla corte di Re SoleCharles Perrault fu il primo narratore di fiabe ad apparire alla corte di Luigi XIV, in un ambiente per i due terzi dominato da narratrici: Madame d’Aulnoy, Charlotte-Rose de Caumont de La Force, l’autrice di Persinette ...
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Quando nella fiaba c’è un sonno significativo dal punto di vista simbolico non si tratta mai di un sonno solitario. C’è sempre qualcuno che guarda qualcun altro dormire e, sempre, questo sguardo ha un’intenzione, [...] su cui Basile aveva costruito l’ossessione erotica di Milluccio ne il corvo (IV, 9) e di Cenzullo nei Tre cedri) – e in cui i sentimenti necrofili del re di Sole, Luna e Talia, che non esita «avvampato da quella bellezza, portatala di peso sopra un ...
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Il fatto che «la fiaba possa raccontare una miriade di storie, partendo da un repertorio chiuso di personaggi, forme, oggetti, situazioni» (Marazzini, 75) permette di osservare come, nel corso dei secoli, [...] La fiaba popolare europea. Forma e natura, Milano, Mursia, 2018.Marazzini, C., Le fiabe, Roma, Carocci, 2004.Perrault, Ch., I racconti di Mamma l’Oca, in Fiabe francesi della corte del re sole e del secolo XVIII, pref. di A. Bay, trad. di E. Giulitti ...
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Quando si osserva il testo di una canzone rap, genere musicale storicamente caratterizzato da una «tendenza marcata alla mimesi del parlato» e dall’«assenza di strutture metriche peculiari» (Grimaldi 2006, [...] che papà è su una navicella, non puoi vedermi se guardi il cieloRicevetti ordini, tu di anni ne avevi otto, facevi i compiti in salottoEra una bella poesia il “X agosto”, a costo di farmi rimanere me la ripeteviNon eravamo più complici e mi dicevi ...
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Lungo la china degli anni, il poeta Marco Vitale si fa archeologo di rovine sommerse, interroga incessantemente la terribilità del «silenzio» e del «tempo del distacco». Il silenzio, anche in questa ultima [...] poesie da La strada di Morandi Troppo semplice definirlo un prodigio Troppo semplice definirlo un prodigioquesto che scruta in tralice con i suoi intattibei colori – il largo giallo delle piumelo scarlatto che macula e disponesu un lacerto di fronda ...
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Marco GrimaldiDante lirico. Saggi sulle RimeFirenze, Vallecchi, 2025 Secondo un mito trasmessoci da uno dei più antichi testi della letteratura occidentale, la lira sarebbe stata fabbricata, in principio, [...] , però, non era forse ancora nata. Bisognerà attendere che ad imbracciare la lira sia Orfeo, l’eroe in cui i due culti e i due principi – armonia e delirio – finalmente si contemperano.È questa radice orfica, sorprendentemente, che sembra riaffiorare ...
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«La carcerazione assume il ruolo di macchina di normalizzazione generalizzata: punisce, corregge, classifica, assoggetta». Questo concetto, che Michel Foucault ha elaborato in Sorvegliare e punire (1975), [...] anni, Firenze, Le Lettere, pp. 283-92.Volpi, M., Il Flore de vertù et de costume secondo il codice S. I. Edizione, in «Bollettino Opera del Vocabolario Italiano», 23, 2018, pp. 137-223. L’introduzione dello Speciale Carcere. Parole e storie. Immagine ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
In chimica inorganica, i composti dell’idrogeno con qualsiasi altro elemento. In chimica organica, composti derivabili da altri per aggiunta di un atomo di idrogeno (così, i. di cresile, lo stesso che toluene; i. di vinile, lo stesso che etilene;...
In linguistica e grammatica, un aspetto della categoria grammaticale del numero che, contrapposto al singolare (e, dove esiste, al duale, triale e quattrale), indica che le persone o le cose sono più di una (e rispettivamente più di due, tre,...