LAZIO (XX, p. 681)
Roberto ALMAGIA
Enzo PISCITELLI
Emilio LAVAGNINO
La superficie territoriale del Lazio non è mutata rispetto al 1931 (v. vol. XX, p. 685, tab.) ma è mutata la circoscrizione territoriale [...] , 240.000 suini, circa 70.000 asini e 35.000 cavalli. I bufali, in numero inferiore a 1900 nel 1942, sono ora ulteriormente ridotti gravissime nei più vecchi e caratteristici quartieri, le costruzioni chiesastiche che presentano i danni più rilevanti ...
Leggi Tutto
Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre all’interno manca di confini naturali, salvo per brevi tratti. Capoluogo di Regione è Roma.
Nell’antichità ... ...
Leggi Tutto
Regione dell’Italia centrale. Nella divisione augustea dell’Italia il L. formò con la Campania la prima regione, ma in questa rimase tagliata fuori la parte dell’antico territorio latino a N dell’Aniene (assegnata all’Etruria). Alla fine del 6° sec. la Chiesa possedeva alcuni patrimoni, ma i diritti ... ...
Leggi Tutto
Piergiorgio Landini
Francesca Socrate
geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Regione dell'Italia centrale, dominata dalla presenza della capitale politica, Roma, città che, con la sua poderosa massa, sia demografica sia funzionale, ha sostanzialmente condizionato lo sviluppo del territorio ... ...
Leggi Tutto
Claudio Cerreti
Una regione molto differenziata con una grande città
Il Lazio è una regione assai varia per natura del territorio, storia, popolamento, sviluppo economico. Soprattutto, però, è una regione dominata dall’ingombrante presenza di Roma: capitale e città più popolosa d’Italia, meta turistica ... ...
Leggi Tutto
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva cioè il settore meridionale, incluso nei territori del regno di Napoli e ricondotto all'interno dei confini ... ...
Leggi Tutto
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. - Il peso demografico del L., rispetto al totale nazionale, si è stabilizzato intorno all'8,8% a partire ... ...
Leggi Tutto
(XX, p. 681; App. II, 11, p. 170; III, 1, p. 971)
Paolo Migliorini
Mario Torelli
Popolazione. - Secondo il censimento demografico del 1971, la popolazione residente nel L. assomma a 4.702.093 abitanti. Rispetto a quelli censiti nel 1961, gli abitanti sono aumentati del 18,8%, con un incremento medio ... ...
Leggi Tutto
Marcello Aurigemma
Il L. del suo tempo non riceve da D. una particolare attenzione, eguale, ad es., a quella rivolta, per ovvi motivi, non soltanto alla Toscana, ma anche alla Romagna o al Veneto. Tuttavia per una serie di ragioni diverse tra di loro (ma in sostanza convergenti sull'importanza storica ... ...
Leggi Tutto
(XX, p. 681; App. II, 11, pp. 170-71)
Roberto Almagià
Nell'ultimo decennio non vi sono stati mutamenti nell'ordinamento delle province. L'aumento della popolazione negli ultimi sette anni è stato molto vario: prescindendo dalla prov. di Roma, il cui incremento di circa 350.000 ab. è dovuto quasi esclusivamente ... ...
Leggi Tutto
(A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
*
E uno dei compartimenti in cui è divisa l'Italia; affacciato sul Tirreno ha posizione centrale nella penisola stendendosi, nei suoi limiti ... ...
Leggi Tutto
ZAGABRIA (croato Zagreb; ted. Agram; ungh. Zágráb; A. T. 75-76)
Elio Migliorini
Jan B. Novak
*
È, dopo Belgrado, la città più importante della Iugoslavia, un tempo capoluogo del regno di Croazia-Slavonia [...] danneggiò la città, fornendo tuttavia l'occasione di rinnovare alcuni vecchi quartieri.
Gli abitanti, che erano ancora soltanto 14 mila diventò libera città regia. Dopo che nel sec. XVI i Turchi ebbero occupato la maggior parte del territorio croato, ...
Leggi Tutto
NUOVA ZELANDA (XXV, p. 67; App. I, p. 902)
Marina EMILIANI SALINARI
Cesare PETTINATO
ZELANDA Popolazione (p. 73). - Secondo il censimento del 1945 la popolazione della Nuova Zelanda ammontava a 1.702.298 [...] favore dei lavoratori, dei disoccupati, dei malati, dei vecchi, della matemità, ecc., uno dei sistemi di assistenza sociale concessa nel 1947). Alle elezioni del 1946 il distacco fra i laburisti e il National Party di Holland, già diminuito ...
Leggi Tutto
PAESTUM (XXV, p. 916; App. I, p. 914; II, 11, p. 483)
Emanuele Greco
Intense attività di scavo, avviate dagl'inizi degli anni Cinquanta hanno apportato numerosi contributi alla conoscenza della topografia [...] notizia di scavi di tombe nell'area extraurbana; dei vecchi rinvenimenti, in genere, è rimasta memoria solo per p. 159 seg.; sulle tombe dipinte del 4° secolo: M. Napoli, I Lucani e la pittura lucana, in Studi di archeologia e storia dell'arte, ...
Leggi Tutto
Il nome dell'antico regno africano è stato ufficialmente assunto, con decreto dell'11 novembre 1975, dalla repubblica del Dahomey (XII, p. 227; App. III,1, p. 462). Entro i confini attuali, il B. ha una [...] un governo di militari e civili, che cercò di risolvere i problemi del paese imponendo sacrifici e contando sull'aiuto francese. A del 31 marzo 1968). Contestate le elezioni dai vecchi leaders, i militari le annullarono e portarono alla presidenza l ...
Leggi Tutto
POMPEI (XXVII, p. 823)
Amedeo Maiuri
Progresso dello scavo. - La scoperta di una grande Palestra di età romana, nell'estremo quartiere sudorientale della città e nell'area della piazza in cui fu costruito, [...] dell'Antiquarmm sono venuti alla luce, al disotto dei vecchi scarichi degli scavi del Foro e di Porta Marina, Tiburtino, in Monum. ital. pubbl. a cura dell'Accademia dei Lincei, serie 2ª, I, 1947; A. Maiuri, La Villa dei Misteri, 2ª ed., Roma 1947; id ...
Leggi Tutto
PESARO (XXVI, p. 917)
Luigi Servolini
Tra le principali realizzazioni del regime fascista nella città di Pesaro ricordiamo: l'abbellimento della parte nuova al mare, con la costruzione, fra l'altro, [...] ); la sistemazione del piazzale della stazione ferroviaria; la costruzione del sottopassaggio alla ferrovia per la vecchia consolare Flaminia; i nuovi edifici scolastici del R. Liceo Mamiani e del R. Istituto tecnico Bramante; la trasformazione ...
Leggi Tutto
PALERMO (XXVI, p. 59; App. I, p. 915)
Giuseppe CARACI
Emilio LAVAGNINO
Negli anni precedenti la guerra, era stata portata a buon punto una vasta opera di bonifica urbana intrapresa nei quartieri vecchi [...] lungo spaziose e rettilinee vie hanno preso il posto di vecchi e malsani stabili. Al termine della via Volturno è sorto da 6,9 a 7,1‰.
Da 76 che erano nel 1936 i comuni della provincia sono diventati ora 77 in seguito alla spartizione del comune ...
Leggi Tutto
Dal 22 luglio 1940 costituisce una delle 16 repubbliche dell'URSS con un'estensione un po' inferiore di quella del 1939, dato che ha dovuto cedere (gennaio 1945) alla repubblica federale russa una parte [...] si è avuta l'eliminazione dei residui dei vecchi regimi e la nazionalizzazione delle industrie e delle la Lituania e che, in condizioni di normale sviluppo, avrebbe potuto portare i suoi frutti, non ebbe appoggio da parte dell'Estonia che se ne ...
Leggi Tutto
Progresso dello scavo. - Lo scavo che, fino al 1932, aveva portato al disseppellimento delle insulae a sud del decumano inferiore, si è esteso (1932-1940) fino al decumano massimo, completando il disseppellimento [...] scavi di Ercolano, Roma, sono da segnalare per la descrizione dei vecchi e nuovi scavi: A. Maiuri, Ercolano, in Itinerari dei musei di tabulae ceratae, vedi A. Maiuri, in La parola del passato, I, fasc. 3, 1946, p. 373; per saggi di lettura e ...
Leggi Tutto
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...