BASCHENIS, Evaristo
Luigi Angelini
Figlio di Pietro, nacque a Bergamo il 4 dic. 1617, studiò per diventare sacerdote, e contemporaneamente, per tradizione familiare, si dedicò al disegno e alla pittura. [...] Carrara di Bergamo e già del conte Marenzi, è quasi identico a un altro di proprietà Piccinelli in Seriate e ad altro ancora presso i nobili Finardi di Redona (Bergamo). Raffrontati fra loro, non danno però la sensazione della copia, quasi perdessero ...
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Ejchenbaum, Boris Michajlovič
Pietro Montani
Teorico e storico russo della letteratura e delle arti, nato a Krasni il 4 ottobre 1886 e morto a Leningrado il 24 novembre 1959. Nel 1918 aderì alla Società [...] 1926, 46), Problemy kino-stilistiki (uscito nella raccolta Poetika kino, 1927, curata dallo stesso E.; trad. it. I problemi dello stile cinematografico, inI formalisti russi nel cinema, a cura di G. Kraiski, 1971, pp. 11-52).
E. prende le mosse da ...
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CASTEL TROSINO
O. von Hessen
Località delle Marche, a km. 6 da Ascoli Piceno. Il sito fu occupato nel 578 dal duca di Spoleto Faroaldo, che vi insediò un presidio longobardo. Probabilmente il castello [...] cimitero altomedievale, appartenente al castello, è stato scavato a fondo; si tratta di uno dei più grandi in Italia, con oltre duecentosessanta tombe.I primi reperti, rinvenuti sporadicamente, finirono per lo più all'estero, ma fra il 1893 e il 1896 ...
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Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] come facoltà o attitudine capace di cogliere qualcosa che non cade immediatamente sotto i sensi e che non è oggetto di conoscenza intellettiva, si congiunge inI. Kant l’uso di Geist, collocato nell’ambito della problematica estetica, con connessioni ...
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Nel significato più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in particolare, la rappresentazione di un oggetto alla mente, la nozione che la mente si forma o riceve [...] , rappresentando ideali a cui si deve tendere nell’ampliamento della conoscenza. Una valenza fortemente metafisica assunse poi l’i. in G.W.F. Hegel, da lui considerata la categoria ultima, sintesi suprema dell’essere e del pensiero, archetipo ...
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Architetto e teorico dell'architettura (Bologna 1475 - Fontainebleau 1554). Nonostante l'incerta cronologia degli esordî, è indubbia la lunga formazione a Bologna, dove S. iniziò e condusse, fino al 1510 [...] Quinto libro, 1547. La sua attività di teorico dell'architettura ebbe vasta risonanza in tutta Europa anche in conseguenza del suo trasferimento alla corte di Francesco Iin Francia: nominato, nel 1541, pittore e architetto delle costruzioni reali di ...
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Pittore, scultore e scenografo tedesco (Blekede bei Lüneburg, Sassonia Inferiore, 1945 - Düsseldorf 2007). Si è formato a Düsseldorf, studiando scenografia con T. Otto e frequentando la classe di J. Beuys [...] di The rake's progress di Stravinskij; lo stesso soggetto è stato poi trattato da I. in una serie di dipinti e di incisioni (1997). Presente nelle più importanti rassegne internazionali (a partire da Documenta 5 di Kassel nel 1972 e dalla Biennale ...
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Scultore (Carrara 1577 - Firenze 1640). Allievo e collaboratore del Giambologna, alla morte di questo fu nominato "statuario" di corte e attese a importanti commissioni, rivelandosi il più notevole scultore [...] toscano del tempo. Con estrema padronanza della fusione in bronzo, realizzò per la base del monumento a Ferdinando Iin Livorno di G. Bandini le figure dei Quattro mori incatenati (1614-24): il loro possente realismo e l'abilità compositiva, ...
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Scultore (n. forse a Sezze - m. Roma dopo il 1470). Documentato a Roma dal 1451, lavorò anche a Napoli all'arco di Alfonso Iin Castelnuovo (1453-58). Partecipò a varie iniziative di Pio II per S. Pietro: [...] Paolo (posto poi su ponte S. Angelo), tabernacolo di S. Andrea (con Isaia da Pisa, ora nelle Grotte Vaticane), ecc. Lavorò alla tomba di Pio II (ora in S. Andrea della Valle) e firmò un angelo del portale di S. Giacomo degli Spagnoli a piazza Navona. ...
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Pittore (Poppi 1544 - Firenze 1597), discepolo di G. Vasari e favorito da V. Borghini, divenne pittore della corte medicea e delle nobili famiglie fiorentine. Fra le sue opere migliori, caratterizzate [...] da una fattura fresca e vivace, gli affreschi della volta dello studiolo di Francesco Iin Palazzo Vecchio; la Crocefissione (1575, Firenze, chiesa di S. Salvi); la Madonna della cintola e santi (1596, Cortona, Duomo). ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).