In fisica e chimica questo attributo viene dato a certi ossidi metallici, per es., Nb2O3 o TiO, la cui conducibilità elettrica è dello stesso ordine di grandezza di quella dei metalli puri e, come in questi, [...] diminuisce all’aumentare della temperatura. Tali caratteristiche derivano dal fatto che i legami di questi composti sono di tipo metallico, con elettroni di valenza liberi. ...
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In biochimica, gruppo di enzimi che idrolizzano i legami fosfodiesterici tra i nucleotidi degli acidi nucleici. Sono distinte in endo- ed esonucleasi.
Le endonucleasi agiscono all’interno della molecola [...] e producono oligonucleotidi; le esonucleasi agiscono alle due estremità della molecola e liberano esclusivamente mononucleotidi. Le n. si distinguono ancora in ribonucleasi, che agiscono sull’RNA, e desossiribonucleasi, attive sul DNA. ...
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In biologia, si dice di organismo che vive in ambiente acido; le piante a. (per es. sfagni, eriche, castagno ecc.) crescono su terreni con pH 6,5-3,8.
In istologia e citologia, sono dette a. sostanze che [...] si colorano con acidi: la sostanza fondamentale della cartilagine ( zona a.), alcune cellule cromofile dell’ipofisi, i leucociti eosinofili. ...
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In chimica organica, la proprietà (detta anche stereoeterotopismo) dei gruppi di atomi stereoeterotopici, ossia atomi uguali facenti parte di una molecola i quali, se sostituiti da un altro atomo o gruppo, [...] originano ciascuno un diverso stereoisomero. A seconda del tipo di stereoisomeri prodotti (diastereoisomeri oppure enantiomeri), si parla di atomi (o gruppi) diastereotopici o enantiotopici ...
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In chimica organica, i composti contenenti due o più gruppi funzionali, che possono essere fra loro uguali o differenti. Così, sono composti di questo tipo per es. un acido bicarbossilico, un ossiacido [...] monocarbossilico, una poliammina, un amminoacido. In chimica inorganica si hanno ugualmente composti p. come, per es., un acido o una base polivalente. ...
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In chimica, somiglianza di proprietà presentata da atomi, radicali o composti, dovuta a una somiglianza di configurazione elettronica. Isosteri sono, per es., NO+ e CN–. I composti isosteri si possono [...] sostituire facilmente l’uno con l’altro nei composti di coordinazione; per es.: K4[Fe(CN)6] e K4[Fe(CN)5(NO)] ...
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I sali dell’acido idrosolforoso, aventi formula Me2S2O4, con Me metallo monovalente. Si preparano per riduzione (con polvere di ferro o di zinco, o con amalgama di sodio, di zinco ecc.) dei solfiti, dei [...] bisolfiti, dell’anidride solforosa o per riduzione elettrolitica dei bisolfiti in atmosfera di idrogeno. ...
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In biochimica, i processi di sintesi (detta anche detossicante o svelenatrice) con cui l’organismo neutralizza sostanze tossiche (indolo, cresoli, fenoli ecc.) mediante la coniugazione con acido solforico [...] o acido glicuronico. Tali processi si compiono a livello del fegato e del rene da cui vengono eliminate le sostanze ...
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In biochimica, i precursori inattivi degli ormoni. I p. di ormoni proteici sono quasi sempre derivanti da preproormoni (➔ preproproteine) e contengono una sequenza amminoacidica aggiuntiva, rispetto a [...] quella degli ormoni corrispondenti, rimossa proteoliticamente dopo la loro secrezione. Esempi di p. sono la vitamina D3, la proinsulina, il proglucagone ...
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In chimica, si dice di elemento, di ione, di radicale avente una sola valenza, cioè capace di unirsi a un solo atomo d’idrogeno o di altro elemento a questo equivalente. Sono, per es., m. i metalli alcalini [...] (sodio, potassio ecc.) e gli alogeni (fluoro, cloro ecc.) ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).