Young, Kevin
Sandro Aquari
USA • Los Angeles, 16 settembre 1966 • Specialità: Ostacoli
Divenne l'erede di Edwin Moses quando nel 1992 a Barcellona vinse il titolo olimpico e stabilì il nuovo record [...] Nel 1992, dopo aver lasciato il Santa Monica di Carl Lewis, si preparò con cura per Barcellona, dove arrivò imbattuto. Non aveva difficoltà a fare i 13 passi per tutta la gara e fu il primo a provare i 12 passi, almeno per i primi 4-5 ostacoli, un ...
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Johnson, Ben
Alessandro Capriotti
Canada • Falmouth (Giamaica), 30 dicembre 1961 • Specialità: Velocità
È rimasto famoso tanto per i grandi risultati conseguiti nei 100 m quanto per gli scandali che [...] 4x100 m, il terzo posto nella gara dei 100 m vinta da Carl Lewis, di cui da quel momento divenne il grande rivale. Memorabili rimangono i duelli a distanza tra i due atleti e ancor più gli scontri diretti nelle competizioni più importanti. Ai ...
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Greene, Maurice
Sandro Aquari
USA • Kansas City (Missouri), 23 luglio 1974 • Specialità: Velocità
Non troppo alto, ma di struttura potente, è stato il velocista che nella seconda metà degli anni Novanta, [...] dopo il ritiro di Carl Lewis, ha ridato vitalità allo sprint in America. In quattro stagioni, dal 1997 al 2001, ha vinto tre volte il padre Ernest, una guardia giurata, a incoraggiare Maurice e i suoi fratelli a praticare lo sport), ebbe la svolta ...
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Scrittore e pittore inglese (n. in mare, al largo della Nuova Scozia, 1884 - m. Londra 1957). Esercitò un ruolo innovativo nel campo della pittura fondando nel 1914 il Vorticismo, in cui originariamente [...] stroncatura di O. Spengler; di critica della società e della cultura si occupano: Paleface (1929) contro il Romanticismo e i suoi epigoni; The apes of God (1930); The diabolical principle (1930); The dithyrambic spectator (1931); Doom of youth (1932 ...
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Antropologo (Aurora, New York, 1818 - Rochester, New York, 1881). Di formazione giuridica come gran parte dei pensatori dell'evoluzionismo sociale dell'Ottocento, M. è considerato uno dei fondatori dell'antropologia [...] divenne, a partire dal 1850, il campo di indagine preferito da M., che ne intraprese un ampio studio comparato. I risultati di tale lavoro portarono alla stesura dei fondamentali Systems of consanguinity and affinity of the human family (1871) e ...
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Pittore (Londra 1805 - Walton-on-Thames 1875). Allievo del padre Frederick Christian (1779-1856), paesaggista e incisore, divenne noto per i numerosi acquarelli dai temi esotici (L'Harem, 1850 circa, Londra, [...] Victoria and Albert Museum; Edfou, alto Egitto, 1860, Londra, Tate Gallery; ecc.) dipinti durante i viaggi in Spagna, in Marocco, in Italia e in Egitto, dove soggiornò per dieci anni (1841-51). ...
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Chimico fisico statunitense (Weymouth, Massachusetts, 1875 - Berkeley, California, 1946). I suoi interessi spaziarono in vari campi; propose una teoria costruttiva della radiazione elettromagnetica e si [...] acido-base, la formazione dei composti di coordinazione, ecc. Le idee di L. vennero diffuse tra il 1919 e il 1921 da I. Langmuir (fu lui a coniare il termine "ottetto") attraverso una serie di articoli e di conferenze pubbliche e il modello di legame ...
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Antropologo sociale scozzese (n. Glasgow 1930). Ha svolto significative ricerche sul campo tra le popolazioni della Somalia, di cui ha studiato la storia, le strutture sociali e politiche e la religiosità. [...] e politica dei pastori somali, sono notevoli anche i saggi successivi che toccano molti aspetti della cultura somala anthropological study of spirit possession and shamanism, 1971) e i culti di possessione (Religion in context. Cults and charisma ...
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Scrittore statunitense (Sauk Center, Minnesota, 1885 - Roma 1951). Interessato ai molteplici e talvolta contraddittori aspetti della società americana, ma soprattutto alle vicende della gente comune, nelle [...] ditrici e pubblicando racconti su giornali e riviste. Nonostante i molti viaggi, in Europa, nell'America meridionale e sua terra d'origine, unica sua fonte di ispirazione.
Opere
Ottenne i primi successi di romanziere con Our Mr. Wrenn (1914) e The ...
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Orientalista inglese (Londra 1916 - Voorhees, New Jersey, 2018), prof. nell'univ. di Londra (1949-1974) e a Princeton (dal 1974). Nello studio della civiltà islamica è stato tra i primi a mettere in evidenza [...] i fattori socio-economici (The Arabs in history, 1950; Islam in history, 1973) e a rinnovare il metodo di ricerca utilizzando la documentazione d'archivio dello stato ottomano. Si è interessato in particolare dei movimenti ereticali dell'Islam ...
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lewisiano
‹lui∫i̯àno› agg. [der. del nome dell’Isola di Lewis, nelle Ebridi (arcipelago a ovest della Scozia)]. – In geologia stratigrafica, termine usato per indicare alcuni tipi di gneiss (rocce metamorfiche) di età precambriana affioranti...
postSaddam
(post-Saddam), agg. inv. Successivo alla caduta del regime di Saddam Hussein (1937-2006). ◆ l’obiettivo degli attacchi erano esclusivamente i soldati americani, indicati come forza d’occupazione del paese, più qualche «collaborazionista»...