Tra Sciascia e FavaQuando, nel 1969, Sciascia scrive il saggio intitolato Sicilia e sicilitudine, segna la fortuna di un vocabolo, appunto sicilitudine, destinato da lì in avanti ad indicare l’inesplicabile [...] dalla storia e diviene una condizione esistenziale che apparenta intellettuali siciliani lontani nel tempo e per cultura come IbnHamdis e Salvatore Quasimodo, che «hanno cantato la loro pena d’esilio con gli stessi accenti» (Sciascia 1991, pp ...
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Federico MiloneUn eclettico del Novecento. Indagini sulla scrittura di Alfredo GiulianiMilano-Udine, Mimesis Edizioni, 2023 «Rabdomante», «frenetico», «onnìvago», «ghiottone»: provare a definire Alfredo [...] a margine di questi libri e le successive traduzioni ufficiali da autori come Dylan Thomas, James Joyce e IbnHamdîs. Dopo un’iniziale «resa di servizio» puntigliosamente meticolosa, Giuliani si concentra sugli aspetti ritmici del testo immettendovi ...
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IBN ḤAMDĪS, Abū Muḥammad ‛Abd al-Giabbār ibn Abĭ Bakr ibn Muḥammad
Michelangelo Guidi
Poeta arabo siciliano, nato in Siracusa intorno al 447 èg., 1055-1056 d. C., e morto a Maiorca (altri dice a Bugia) nel 527 èg., 1133 d. C. Fuggito dalla...
Arabista (Savigliano 1841 - Roma 1919), fratello di Giovanni Virginio, discepolo di M. Amari, prof. di arabo nell'Istituto di studî superiori di Firenze (1873-74), poi all'univ. di Roma (1875-1916). Bibliotecario dell'Accademia dei Lincei. Opere...