Scrittore e disegnatore umoristico tedesco, nato a Wiedensahl (Hannover) il 15 aprile 1832, morto a Mechtshausen il 9 gennaio 1908. Studiò dapprima nel politecnico di Hannover; poi passò all'accademia [...] 1854 al 1864 circa dimorò a Monaco, dove fu uno dei principali collaboratori dei Fliegende Blätter. Come pittore espose poco, e fu conosciuto in rapidi quadretti i piccoli borghesi, che non hanno altri ideali se non un buon letto e una buona cucina; ...
Leggi Tutto
Nato il 16 gennaio 1838 a Marienberg, fu prima sacerdote cattolico, quindi, lasciato il cattolicesimo al tempo delle polemiche intorno al proposto dogma dell'infallibilità papale, fu professore di filosofia [...] . Ciascuna di tali attività è dominata da un ideale di perfezione: la rappresentativa dalla bellezza, la giudicativa Philosophische Bibliothek edita dal Meiner a Lipsia. Le opere principali, oltre agli scritti storici su Aristotele, sono: Psychologie ...
Leggi Tutto
Detto il guercio (μονόϕϑαλμος); vescovo di Cesarea in Palestina, successore (circa 340) e discepolo di Eusebio, cercò, come questi, di guadagnarsi il favore della corte imperiale, prendendo attiva parte, [...] nell'azione di Costanzo per collocare vescovi ariani nelle principali sedi d'Occidente, e il consiglio di eleggere Felice si combatterono aspramente; e, unendosi dissidi personali agl'ideali, il partito antiniceno perdette la propria unità. Acacio ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Sankt Jürgen (Schleswig) il 10 maggio 1754, morto a Roma il 25 maggio 1798. Dapprima commerciante, si recò poi a Copenaghen per dedicarsi alla pittura. Odiava gli studî accademici e l'apprendimento [...] obbligo verso l'Accademia di Berlino, visse interamente secondo i suoi ideali fino alla morte. La sua arte, lui vivo, fu credeva che la pittura fosse trascurabile e che le cose principali fossero la scelta del soggetto e la poesia dell'invenzione ...
Leggi Tutto
ONESICRITO ('Ονησίκριτος, Onesicrĭtus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storico greco, figlio di Filisco, nato ad Astipalea intorno al 375 a. C. Prima del 334 poteva udire in Atene il filosofo Diogene, da cui era [...] con i Gimnosofisti, in cui credette naturalmente di ritrovare gl'ideali cinici. Ma O. servì ad Alessandro anche per qualcosa di crociera sull'Idaspe e sull'Indo, poi fu il principale collaboratore di Nearco, nella grande spedizione per mare dall' ...
Leggi Tutto
MILLS, Charles Wright
Franco Ferrarotti
Sociologo statunitense, nato a Waco, nel Texas, il 28 agosto 1916, morto a New York il 20 marzo 1962. Ha studiato presso l'università del Wisconsin, a Madison, [...] scopre che la democrazia non è democratica a sufficienza e che gl'ideali americani, in sé validi, sono stati traditi dal punto di vista dell'applicazione pratico-politica.
Opere principali: The new men of power, New York 1948; White collar, ivi 1951 ...
Leggi Tutto
Nato a Roma il 3 novembre 1895. Giornalista, studioso, uomo politico. Ha preso parte alla guerra 1915-1918 nei Reparti d'Assalto. Ha aderito al movimento spirituale del Futurismo ed è stato tra i fondatori [...] della Carta del lavoro, che ne contiene i principî ideali. Sotto la sua guida furono elaborati alcuni fra i dalla cattedra e con pubblicazioni alle dottrine fasciste.
Tra gli scritti principali ricordiamo: Non c'è paese (versi), San Remo 1921; Il ...
Leggi Tutto
Filosofo del diritto, nato a Forlì il 5 settembre 1886. Dopo avere militato nel giornalismo - fu prima redattore, poi direttore del Resto del Carlino - entrò nell'insegnamento universitario come professore [...] il quid del diritto, ma rappresentano le direttrici ideali che a volta a volta informano gli ordinamenti concretezza, fluente dal seno stesso delle azioni umane.
Sue opere principali: Il concetto del diritto e la giurisprudenza integrale (Milano ...
Leggi Tutto
UBERTI, Fazio (Bonifazio) degli
Poeta, appartenente all'illustre famiglia fiorentina cui era già appartenuto Farinata, nato, probabilmente a Pisa, ai primi del sec. XIV; morto, pare a Verona, poco dopo [...] ; ma rimase sostanzialmente sempre fedele agl'ideali ghibellini della sua famiglia, i quali ispirano che Solino, Plinio, Isidoro di Siviglia, Pomponio Mela sono le sue principali fonti.
Bibl.: Fondamentale l'amplissima introd. di R. Renier alla ...
Leggi Tutto
LOSSKIJ, Nikolaj Onufrievič
Leonida Gancikoff
Filosofo russo, nato il 6 dicembre 1870; dal 1900 insegnò filosofia all'università di Pietroburgo; nel 1922 fu dal governo sovietico esiliato dalla Russia [...] L. concepisce questa realtà ideale come concreta, formata cioè non di idee astratte, bensì di principî ideali concreti (gli "agenti quale crea le sue determinazioni qualitative.
Opere principali: sono tradotte: Die Grundlehren der Psychologie vom ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...