RELATIVISMO
Guido Calogero
. Termine filosofico, designante in generale ogni concezione che considera la conoscenza come incapace di attingere la realtà nella sua assolutezza oggettiva. L'uso del termine [...] Protagora (che non bada tanto alla diversità della realtà assoluta dal suo concreto apparire nella coscienza quanto all'intrinseca effettività Così concepito, il relativismo si converte infatti in idealismo: e il primo nome finisce di conseguenza col ...
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LOTZE, Rudolph Hermann
Antonio Banfi
Filosofo tedesco, nato in Bautzen il 21 maggio 1817, studiò medicina e filosofia all'università di Lipsia, ove ebbe come maestri G. Fechner e Chr. H. Weisse. Professore [...] da un ordine di valori universali ed eterni che trascendono il suo essere particolare e valgono per lui come assolute leggi ideali. Principio di quest'ordine finalistico della realtà che giunge a coscienza di sé nell'anima umana è Dio, concepito ...
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UNITÀ
Rodolfo MONDOLFO
. Filosofia. - Nella storia della filosofia il concetto d'unità interessa tanto il problema metafisico quanto il gnoseologico.
Già nella speculazione religiosa, che precede e [...] arriva all'idea che prima del molteplice bisogna ci sia l'Uno: assoluto, trascendente, da cui per emanazione discendono tutti i gradi dell'essere naturale; monistico l'idealismo con la sua affermazione dello spirito assoluto, anche se contrastata in ...
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ULRICI, Hermann
Heinrich LEVY
Filosofo e storico della letteratura, nato a Pförten (Bassa Lusazia) il 23 marzo 1806, morto a Halle l'11 gennaio 1884. Insegnò dal 1833-34 all'università di Berlino, dal [...] ai dati e ai fatti contenuti nell'esperienza umana un loro valore di fronte a un pensiero assoluto. L'U. desidera conciliare l'idealismo col realismo, la filosofia con la religione e la scienza empirica, come vuole dimostrare espressamente lo scritto ...
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MACH, Ernst
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
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Pensatore tedesco, nato il 18 febbraio 1838 a Turany (Turas), in Moravia, morto il 19 febbraio 1916 a Haar presso Monaco. Fu professore universitario [...] manifesta nell'esclusione del valore oggettivo e assoluto delle leggi naturali, interpretate invece (con , Vienna 1918. Tra gli scritti italiani, v.: G. Cesca, L'idealismo del M. e l'energismo dell'Ostwald, in Rivista di filosofia e scienze ...
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FRIES, Jakob Friedrich
Guido Calogero
Filosofo, nato a Barby il 23 agosto 1773, morto a Jena il 10 agosto 1843. Nel 1805 professore all'università di Heidelberg, passò l'anno seguente a quella di Jena: [...] pensiero il F. dipende essenzialmente dal Kant: l'idealismo metafisico postkantiano è mera aberrazione per lui, che tende fondamento dell'etica, il concetto kantiano dell'umanità come fine assoluto, portato anch'esso su un piano più empirico), nell' ...
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SAITTA, Giuseppe
Filosofo e storico della filosofia, nato a Gagliano Castelferrato, Enna, il 7 novembre 1881. Dopo aver insegnato nelle università di Firenze, Cagliari e Pisa, tenne (dal 1932) la cattedra [...] cui il s. ritrova i germi del moderno idealismo immanentistico; La scolastica del sec. 16° e Moralisti italiani del nostro tempo, Reggio Calabria 1950; G. Morra, L'immanentismo assoluto di G. S., in Giornale critico della filosofia italiana, 1954, n. ...
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STAHL, Friedrich Julius
Guido Calogero
Pensatore politico tedesco, nato a Monaco di Baviera il 16 gennaio 1801, morto a Bad Brückenau il 10 agosto 1861. Professore di diritto pubblico a Erlangen e a [...] piano filosofico, i diritti del teismo contro l'idealismo postkantiano, che ad esso appariva "panteistico". Egli considera ogni ordinamento giuridico e politico come dipendente dal valore assoluto della legge etico-religiosa; e condanna perciò ogni ...
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GUZZO, Augusto
Filosofo, nato a Napoli il 24 gennaio 1894. Prof. di filosofia al Magistero di Torino (dal 1924), di filosofia morale, all'univ. di Pisa (dal 1932), di filosofia morale (dal 1934) e di [...] o del dover essere, che fosse criterio universale e assoluto per giudicare il valore di ciò che i singoli da Platone a Hegel.
Bibl.: G. Durante, La filosofia degli idealisti cattolicizzanti, II, in Giornale critico della filosofia italiana, 1939, n ...
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TRUBECKOJ, Sergej Nikolaevič
Leonida Gancikoff
Filosofo russo, nato ad Achtyrka nella provincia di Mosca il 4 agosto 1862, morto a Mosca il 12 ottobre 1905. Tr. studiò all'università di Mosca, dove [...] coscienza umana; e Osnovanija idealizma, Le basi dell'idealismo). Secondo Tr., è necessario ammettere la conoscibilità, almeno del reale, che si fonda sull'assoluta "uni-totalità" dell'essere. L'assoluto quindi non è un principio puramente logico ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un certo ordine. In partic.: 1. In filosofia,...