LA VIA, Vincenzo
Filosofo, nato a Nicosia il 28 gennaio 1895. Dal 1940 titolare di filosofia alla facoltà di Magistero dell'univ. di Messina, e dal 1958 di filosofia teoretica alla facoltà di Lettere [...] , Trani 1925; Il problema della fondazione della filosofia e l'oggettivismo antico, Varese 1936; Idealismo e filosofia, Messina 1941; Dall'idealismo all'assoluto realismo Firenze 1941; L'unità del filosofare e la persona, Messina 1953; Pedagogia ...
Leggi Tutto
verità
Stefano De Luca
Un’insopprimibile esigenza dell’uomo
La verità è un concetto assai difficile da definire in modo univoco, ma di cui non possiamo fare a meno. Qualsiasi tipo di discorso – da quello [...] con le rappresentazioni delle cose, cioè con le idee (idealismo gnoseologico o conoscitivo). Questi filosofi non negano l’esistenza articolazioni. Si raggiunge così il punto di vista del Tutto o Assoluto: il vero, come afferma Hegel, è l’intero, la ...
Leggi Tutto
Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] di analisi condotte su una realtà non più pensata come assoluta ed esterna all'uomo, ma come prodotto della sua coscienza come cieco è l'errore di chi in buona fede accetta gli ideali del Werkbund e più tardi il compromesso del Bauhaus. Anche per ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] ’intendeva per machiavellismo. Donde anche l’assenza non solo di qualsiasi idealità o generosità o slancio di pensiero e di azione, ma anche di una nuova storiografia. Non erano neppure una novità assoluta, perché ci si muoveva su una strada aperta ...
Leggi Tutto
Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] l'apparente autorità, nella poesia e nella prosa, di quegli scrittori in cui la fedeltà a schemi umanistici appariva assoluta. Dietro questi, un lungo corso d'ideali romantici, contro i quali solo Verga aveva effettivamente costruito, con una libertà ...
Leggi Tutto
Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] chi la accumula avrebbero corrotto il governo della Repubblica ideale. Egli propose, come è noto, la soluzione drastica morale di Nozick, popolato da persone portatrici di diritti assoluti, l'insieme delle relazioni tra gli uomini in termini di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] che «risale dalle ragioni seconde alle prime e dai contingenti penetra nell’assoluto» (I metodi e i fini…, cit., poi in Per la Croce, al quale fu certamente più vicino per ispirazione ideale, ma anche per sentimenti politici, dei suoi amici Chabod ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] , e quindi anche al di fuori dei nostri confini ideali, per quanto problematici essi appaiano. E in quello stesso altre dieci volte tra il 1980 e il 2005. In termini assoluti, gli storici di ruolo, pagati da istituzioni pubbliche passano dai 93 ...
Leggi Tutto
Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] di senso non ha fatto altro che ridestare l'assoluto politeismo dei valori, spogliati della loro antica veste mitologica soggettività oggettivante da cui deriva e che si è espressa nell'idealismo tedesco quale ‛volontà di sistema' non è altro che la ...
Leggi Tutto
La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] repubblicano, la legittimità del loro potere tornato assoluto (con l’eccezione della monarchia sabauda). A : I, pp. 26-27; II, pp. 372-273.
44 M. Musté, La scienza ideale, cit., pp. 222-234.
45 V. Gioberti, Del Rinnovamento civile d’Italia, cit., II ...
Leggi Tutto
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un certo ordine. In partic.: 1. In filosofia,...