Il decennio breve
Lucio Caracciolo
Tra l’11 settembre 2001 e il settembre 2008 si è consumato il tentativo di centrare il mondo su un unico polo di potenza, gli Stati Uniti d’America. L’attacco terroristico [...] di riaffermare la leadership degli Stati Uniti su un nuovo mondo, idealmente ridisegnato a loro immagine e somiglianza. Insomma, il mondo perfetto La cui moneta centrale è il dollaro. Uno standard assoluto, almeno fino alla crisi del 2008, cui si ...
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Croce epistolografo
Emma Giammattei
Forma epistolare e pensiero dialogico
L’epistolografia crociana, solo di recente focalizzata dagli studiosi come elemento distintivo e quindi sottratta alla mera [...] sei primo fra tutti così nel valore come nell’amicizia, il vostro idealismo attuale non mi persuade». A Gentile, il quale aveva visto in è ripetuto da diverse angolazioni, vuol essere un tempo assoluto, assimilabile alla fine a un presente gnomico, la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel percorso culturale di Nietzsche si individua la coerenza di un atteggiamento critico [...] della metafisica, e con esso l’area della verità “assoluta”, è stato, innegabilmente inserito in un’unica categoria insieme vita. Nietzsche combatte la sua guerra santa contro quest’ideale nella Genealogia della morale, dove il nichilismo è seguito ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] , a ben vedere, così stretta e decisa, da impedirci di collocare idealmente quella pur «vera» poesia in versi che è il Coro di morti entità concrete, era destinato ad esaurirsi in una sete di assoluto, e perciò a non superare, nella sua pur strenua e ...
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La fortuna di Croce in Italia
Floriano Martino
Dall’Estetica alle polemiche sulla «Voce»
L’apparizione dell’Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale nel 1902, seguita l’anno successivo [...] «dell’io senza limiti, libero ecc. sa di assoluto lontano un miglio, e non è forse estraneo alla Croce e i vociani, Genova 1984.
E. Garin, Agonia e morte dell’idealismo italiano, in La filosofia italiana dal dopoguerra a oggi, Roma-Bari 1985, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] giorno di nuove mitologie, che non sminuiscono certamente il rigore assoluto della scienza, ma la rendono più umana.
Quale ne e dalle forme delle cose e degli oggetti getta un ponte ideale tra la fabbrica e la vita quotidiana.
Pietro Consagra, Afro, ...
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Etica e religione in Gentile
Davide Spanio
Etica e libertà
Sulla scia kantiana, Gentile evidenzia il legame che stringe indissolubilmente la dimensione etica e l’esistenza della libertà. Per questo [...] della religione, non per abolirla, bensì per esaltarla, facendone una delle tre «forme assolute dello spirito» celebrato dal suo idealismo. Arte, religione e filosofia dovevano cioè scandire i «momenti, solo logicamente distinguibili» della ...
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Il Marx di Croce e quello di Gentile
Giuseppe Vacca
Nell’ottobre del 1899 Benedetto Croce, replicando a un invito del professor Vittorio Racca, che lo esortava a «lasciar da banda l’ozioso lavoro d’interpretazione [...] società capitalistica qual è e una società comunista ipotetica o ideale in cui, abolita la proprietà privata dei mezzi di per ogni verso nel materialismo di Marx, è nell’assoluto difetto di ogni critica relativa al concetto della prassi applicata ...
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Labriola tra Croce e Gentile
Alberto Burgio
In Italia il primo dibattito su Karl Marx attraversa la crisi fin de siècle, tra Otto e Novecento. A differenza di quanto avviene in altri Paesi europei, [...] «relativo» e sull’«empirico», chiamati a «far le parti dell’assoluto» e dell’«a priori» (p. 57). Di qui, infine, Croce e Gentile, pp. 184-204; G. Oldrini, La “rinascita dell’idealismo” e il suo retroterra napoletano, pp. 205-25).
P. Craveri, Nota ...
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Teoria generale dello spirito come atto puro
Davide Spanio
Nell’Epilogo che, accompagnato da un’Apologia, chiude il Sistema di logica come teoria del conoscere (1917-1923), Giovanni Gentile rinvia alla [...] uomo a Dio, nella misura in cui Dio era la vera e assoluta realtà, ma solo in quanto era attraverso l’uomo e la sua a se stesso. Per questo verso, occorreva riconoscere che «l’idealismo ha il pregio, non il difetto del misticismo. Ha ritrovato Dio ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un certo ordine. In partic.: 1. In filosofia,...