Gentile: Rinascimento, Risorgimento, fascismo
Stefano Zappoli
Esiste un’obiettiva continuità tra questi tre termini del discorso gentiliano, l’ultimo dei quali, peraltro, oltre che coincidere con una [...] del suo pensiero, della sua stessa poetica fantasia e con l’ideale virilità del suo grande animo: in quell’aer sereno, dove accorgersi dell’intima relazione tra l’assoluto difetto di essa e la quasi assoluta mancanza d’una piena coscienza della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] , si produce e gode sé stessa eternamente come spirito assoluto” (pp. 222-23).
In un secondo momento, nella prima metà degli anni Dieci, l’idealismo rensiano si configura invece come un idealismo di tipo trascendente. Adesso Rensi, polemizzando con l ...
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Croce, Gentile, le scienze
Stefano Zappoli
Un giudizio via via consolidatosi dopo il 1945 vuole che Croce e Gentile, e più in generale l’idealismo italiano, abbiano mantenuto un atteggiamento in qualche [...] ordine speculativo – le porte alla metafisica o all’assoluto, Croce elaborava in forma sistematica una concezione di concetto viene risolto e composto l’antico dissidio tra il realismo e l’idealismo e s’apre uno spiraglio, dal quale si può, se non m’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] Nietzsche! Né il linguaggio adoperato obbediva a un’esigenza di assoluto rigore tecnico se non mancavano espressioni come «mostruosa formulazione», «sano idealismo», «esagerato egoismo», «stupenda creazione del diritto» (Lo Stato moderno, cit ...
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Gentile e il nichilismo
Gennaro Maria Barbuto
Storiografia
Se si scorrono le pagine sulla storia del nichilismo, come quelle di Franco Volpi (1996), o le diverse testimonianze filosofiche sul nulla, [...] il quale aveva rappresentato la concretizzazione nel reale dell’ideale: la sua «verità effettuale», per dirla con altro è l’Io che ascolta; e la distinzione è netta e assoluta; 2) che questa alterità che nella sintesi deve essere superata con l ...
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Croce e Gentile storici della filosofia
Gregorio Piaia
Alla luce della comune ispirazione hegeliana, congiunta all’interesse (di matrice risorgimentale) per la tradizione filosofica nazionale, l’atteggiamento [...] una chiara differenziazione da Hegel, da Spaventa e soprattutto dall’«idealismo attuale» di Gentile (Teoria e storia della storiografia, a in ciò che ha di essenziale davvero e assoluto». Accanto alle storie «speciali», che corrispondono alle ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] e il divorzio tra l'artista e il pubblico assoluto e irreparabile", mentre i simbolisti "affermano che la .-V. Brunetière sulla "bancarotta della scienza" e la "rinascita dell'idealismo", la riflessione del G. intorno al valore e al limite della ...
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Croce: socialismo, democrazia, massoneria
Carlo Altini
Il pensiero filosofico di Croce è intrinsecamente politico, ma non solo in quanto ‘filosofia civile’ attenta alle questioni della vita pratica [...] loro soluzioni nascono all’interno della storia stessa, così che una verità non è mai superata in assoluto, ma arricchita di nuove relazioni. La libertà è l’ideale morale dell’umanità, ma non in un senso astratto e universalistico, perché essa è il ...
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Croce e il concetto di progresso
Carlo Altini
Il pensiero filosofico di Benedetto Croce costituisce una delle poche testimonianze a favore di un’interpretazione positiva dell’idea di progresso durante [...] storia. Inoltre, è evidente che un punto di forza dell’ideale liberale è, per Croce, la capacità di cogliere l’universale storia non risiede in un modello di filosofia definitiva e assoluta, ma nella libertà intesa come principio motore del progresso ...
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Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] di conciliare l'attaccamento a una nazione particolare con l'adesione ideale alla patria universale: "In quanto Antonino il mio Stato e popolo' che si pone in immediato contatto con l'assoluto e in totale autonomia nei confronti degli altri 'spiriti ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un certo ordine. In partic.: 1. In filosofia,...