Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine “estetica” nasce nel 1735 con il filosofo Alexander Gottlieb Baumgarten, seguace [...] in rapporto inscindibile. Rapporto che nella poesia, nell’idealismo magico novalisiano in primo luogo, diviene volontà di sopra la nostra personalità, fuori di questo campo, un così assoluto dominio che noi ci dobbiamo piegare ad essa, come se essa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] di Antonio Rosmini con coloriture esistenzialiste, il centro metafisico e assoluto del diritto: è nel valore della persona, in quanto mondo dei fenomeni naturali sia a quello dei puri valori ideali e che appartenga alla sfera della cultura, ossia alla ...
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Gentile e la ‘filosofia della libertà’
Renzo Ragghianti
Nel dicembre del 1943 l’editore Vallecchi di Firenze commissionava al giovane Eugenio Garin una Storia della filosofia che potesse «giovare per [...] , di cui l’uomo è spettatore» (p. 443) –, e sembrerebbe dunque ignorare quel nuovo idealismo, «l’idealismo postkantiano, che riconosce l’autonomia assoluta della ragione» (p. 444). Perché è stato Hegel
che ha combattuto e distrutto il concetto della ...
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La scuola romana di filosofia
Cecilia Castellani
Il legame con Gentile
In due principali significati la scuola romana di filosofia si legò a Gentile.
In primo luogo essa coincise con la nascita della [...] allontanato dal mondo cattolico da cui proveniva, non era tuttavia idealista, né nel senso di Gentile né in quello di Croce, pp. 342-62.
R. Testa, Dall’attualismo all’empirismo assoluto. La scuola romana di filosofia, Roma 1976.
Filosofi, università ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Friedrich Wilhelm Joseph von Schelling è tra i principali esponenti dell’idealismo tedesco. [...] 1913 e noto come Il più antico programma sistematico dell’idealismo tedesco (1796-97). Vi si legge l’auspicio che arte possa fungere da paradigma extrastorico di un’autoriflessione dell’assoluto senza perdita dell’identità Schelling di lì a poco non ...
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La filosofia dell’evidenza tra Husserl e Gentile
Jonathan Salina
Nonostante le accuse di arretratezza mosse al pensiero gentiliano nel corso del Novecento, non sono mancati alcuni interpreti i quali, [...] comprende entrambe le posizioni: realista, per il suo tentativo di cogliere eideticamente le cose in sé stesse; idealista, per l’assoluta preminenza assegnata al ruolo della coscienza pura. D’altra parte, è risaputa l’avversione teorica di Husserl ...
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ROMAGNOSI, Giovanni Domenico (Gian Domenico)
Gian Paolo Romagnani
– Nacque l’11 dicembre 1761 a Salsomaggiore, primo di dieci figli, da Marianna Trompelli e dal notaio Bernardino, consigliere del Ducato [...] sangue e cultura e rifiutando il medievalismo assoluto e reazionario dei romantici del Nord Europa l’idea sociale nel diritto privato, Torino 1911; U. Spirito, R. e l’idealismo, in Giornale critico della filosofia italiana, VI (1925), pp. 42-55; L.G ...
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La filosofia italiana e il concetto dell’uomo nel Rinascimento
Pasquale Terracciano
A partire dal 1902 Giovanni Gentile, su proposta della casa editrice Vallardi, iniziò a scrivere una storia della [...] sulla scorta di Tommaso, una solida idea della trascendenza dell’assoluto, che si coniuga con l’impossibilità della ragione di cogliere unità tra spirito e natura, che fonda l’unità ideale del mondo e consente di superare sia il dualismo ...
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La polemica di Gentile con Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Gentile ed Enriques sulla scena della filosofia italiana del primo Novecento
Quando Gentile recensisce nel 1908 sulla «Critica» (6, pp. [...] dello spirito» (p. 435): è il caso del concetto di Assoluto e della distinzione tra sostanza e apparenza, fenomeno e noumeno. Su delle voci scientifiche venivano appaltati da Gentile ai suoi allievi idealisti. Vi sono evidenze in tal senso, come nel ...
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Croce e i giovani
Marino Biondi
Passioni quiete, passioni inquiete
La calma – aveva scritto Croce nel Contributo alla critica di me stesso (scritto nel 1915 ma pubblicato nel 1918) – «in quanto tale, [...] e 1949-50, saranno raccolte nel libro Storiografia e idealità morale. Conferenze agli alunni dell’Istituto per gli studi progresso sanciva nel suo sistema non esserci in senso assoluto nella storia mai decadenza alcuna, la quale, qualora fosse ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un certo ordine. In partic.: 1. In filosofia,...