CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] , ad es. la rivolta ionica, anche nascessero da elementi ideali o ideologici (donde la polemica fierissima impegnata da G. De Sanetis contro il C il discorso di Filippo Turati "contro il bivacco fascista alla Camera" con le infelici parole: "Queste ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Ristrutturazione
Zuoyue Wang
Ristrutturazione
Gli Stati Uniti divennero una grande potenza scientifica mondiale grazie al forte impegno delle istituzioni, [...] italiano ebreo Bruno Rossi, emigrato negli Stati Uniti nel periodo fascista.
Tra i paesi europei, la Gran Bretagna era quello in i governi; tuttavia, per diversi motivi ‒ l'ideologia nazionalista, la politica discriminatoria verso gli immigrati, la ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] la passività del governo Facta di fronte alle violenze fasciste, il 19 luglio successivo intervenne per motivare la sfiducia Galli - P. Facchi, La sinistra democristiana. Storia e ideologia, Milano 1962, ad indicem; G. Spataro, I democratici ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] mai perdonare […] il culto della violenza, il disprezzo per le ideologie, il basso materialismo, con cui ha inchiodato a terra spiriti il fascismo, in Diritto, economia e istituzioni nell'Italia fascista, a cura di A. Mazzacane, Baden-Baden 2002, pp ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] sviluppandosi in tutta la sua forza sul terreno politico e parlamentare. Si parlava di progressiva cattura ideologica di un movimento fascista ancora magmatico e disponibile alla cooptazione in un blocco di potere tardoliberale, di rovesciamento del ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] massoneria e il socialismo, tutti considerati figli della ideologia positivistica. Egli vi contrapponeva la tradizione liberale nel paese un vasto movimento di opinione contro il partito fascista e il governo, accusati di correità nella catena dei " ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] di deposito, Torino 1939.
Durante il ventennio fascista il B. si mantenne lontano da ogni attività 59, passim; G. Galli-P. Facchi, La sinistra democristiana. Storia ed ideologia, Milano 1962, ad Indicem; G. Vecchietti, G. B. politico e imprenditore ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] e l'interpretazione patriottica della guerra coloniale era ugualmente estensione dell'ideologia dell'interventismo democratico e del populismo meridionalista, più che opera di propaganda fascista. Dopo la caduta del regime il C. ritornerà con ideale ...
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Etiopia
Antichissima entità territoriale, umana e culturale del Corno d’Africa, che ha la sua continuità nel moderno Stato dell’Etiopia. Il cuore storico dell’E. sono gli altipiani del Centro-Nord, che [...] (1930-74), concedendo una limitata Costituzione. Nel 1935, l’Italia fascista invase il Paese, occupandolo con una guerra sanguinosa (1936) e sfidando dal TPLF, che aveva abbandonato l’ideologia marxista-leninista delle origini. Sancita di ...
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CARDINALI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Fortunato e da Marianna Ricci. Di famiglia borghese non disagiata né incolta, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università di [...] configura come un tentativo di delineare un profilo storico-ideologico o politico-letterario della storiografia sull'età graccana (pur De Sanctis e Levi Della Vida per rifiuto di giuramento fascista (cfr. G. Levi Della Vida, Fantasmi ritrovati, ...
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ruscismo (rascismo) s. m. In senso fortemente polemico, la politica estera russa, in quanto sarebbe caratterizzata da aggressività di tipo razzista e fascista. ◆ La prima cosa bella di lunedì 25 aprile 2022 è la capacità di una parola nuova...
neofascismo
s. m. [comp. di neo- e fascismo]. – Nel linguaggio politico e giornalistico, ogni attività intesa alla ricostituzione in Italia del Partito fascista, e più genericam. il complesso delle manifestazioni ideologiche o pratiche dei...