Scrittore e giornalista spagnolo (Vitoria 1875 - Madrid 1936), tra i più rappresentativi della generazione detta del '98. Un soggiorno in Inghilterra e letture di Nietzsche gli ispirarono Hacia otra España [...] cui M. ritornò al cattolicesimo si manifesta in La crisis del humanismo (1919), opera fondamentale nella sua ideologia. Defensa de la hispanidad (1934) rappresenta il superamento dell'atteggiamento negativo della generazione del '98 e l'accettazione ...
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PAESTUM
Maria Paola Guidobaldi
(XXV, p. 916; App. I, p. 914; II, II, p. 483; IV, II, p. 715)
Tra le attività recenti, oltre ai molti e importanti scavi nella città e nella chora, che hanno perfezionato [...] Qualche riflessione a proposito della necropoli meridionale, in Dial. di Archeologia, 7,2 (1989), pp. 71-91. Tombe dipinte, ideologia funeraria e storia sociale: A. Greco Pontrandolfo, Segni di trasformazioni sociali a Poseidonia tra la fine del V e ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] la fama medievale di T. quale sovrano costruttore per eccellenza; non si trattò dunque solo di un chiaro programma ideologico e di un'accorta propaganda politica, ma di reali e spesso cospicui interventi, improntati al modello del "nova construere ...
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Vedi PROFECTIO dell'anno: 1973 - 1996
PROFECTIO
A. Fraschetti
Con questo termine è indicata la partenza dell'imperatore, generalmente ab urbe sua, cioè da Roma, per campagne militari; avvenimento questo [...] ed epigrafiche, insieme ai connessi adventus (v. vol. i, p. 89) e reditus (v.), costituiva un momento essenziale dell'ideologia imperiale che, formatasi fin dai tempi di Augusto, tendeva ad esaltare enfaticamente e quindi a commemorare sia in rilievi ...
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Hellman, Lillian
Patrick McGilligan
Commediografa, scrittrice e sceneggiatrice statunitense, nata a New Orleans il 20 giugno 1905 e morta a Martha's Vineyard (Massachusetts) il 30 giugno 1984. Tra gli [...] si affermò negli anni Trenta e Quaranta con pièces apprezzate per la loro solida costruzione, l'intensità emotiva e l'ideologia liberale che le contraddistingue. La H. lavorò anche per il cinema, e molte delle sue opere furono adattate fedelmente per ...
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Pauler, Akos
Pauler, Ákos
Filosofo ungherese (Budapest 1876- ivi 1933). Insegnò nella Scuola superiore di Presburgo, poi nell’univ. di Kolozsvár e (dal 1915) nell’univ. di Budapest. Cercò di conciliare [...] ); A logikai alapelvek elméletéhez («Teoria dei principi logici», 1911); Bevezetés a filozófiába («Principi di filosofia», 1920); Logika («Logica», 1925); Metafizika («Metafisica», post., 1938); Tanulmányok az ideologia Köréböl («Studi nel campo dell ...
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Classicista italiano (Bisaccia 1925 - Firenze 2024); prof. univ. dal 1956 al 2000, docente di letteratura latina nelle univ. di Firenze e Pisa, ha insegnato anche alla Scuola Normale di Pisa (1964-93). [...] sociale della fine del 1º sec. a. C., l'età della rivoluzione romana, cioè del passaggio dalla repubblica all'impero, e l'ideologia degli autori vissuti nell'epoca. Tra le opere: Properzio (1951); Scholia in P. Ovidii Nasonis Ibin (1959); Orazio e l ...
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Storico e numismatico inglese (Londra 1914 - ivi 2004), prof. di antichità classica nell'univ. di Edimburgo (1949-59), rettore delle univ. di Kharṭūm (1956-58) e di Belfast (1959-66). Ritiratosi dalla [...] 'impero romano e dell'Italia antica e della monetazione romana d'età imperiale, con particolare attenzione agli aspetti dell'ideologia. Fra le opere: From imperium to auctoritas (1946); Roman anniversary issues (1950); The six main aes coinages of ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] Paris 1847-1853 (tr. it.: Storia della Rivoluzione francese, 2 voll., Milano 1955-1956).
Il giacobinismo come 'paradigma' ideologico-politico
di Massimo L. Salvadori
1. Le origini del mito nell'Ottocento
Nella storiografia, nella cultura politica e ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] in un'epigrafe egli avrebbe definito "sommo tra gli ingegni siciliani del suo tempo" pur senza condividerne l'ideologia indipendentista e separatista. In quegli anni che vedevano contrapporsi i cultori del "sicilianismo" ai sostenitori della "patria ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...