Pensatore e agitatore musulmano (Asadābād, Afghānistān, 1839 - Costantinopoli 1897), apostolo dell'idea panislamica. Viaggiò molto in Oriente, Europa e America, e finì la vita ospite sorvegliato del sultano [...] rinascita del califfato, a cui G. attribuì il compito di opporsi e vincere il colonialismo occidentale. La sua ideologia contribuì alla formazione di una coscienza nazionale e di un temperato modernismo religioso in Egitto (da cui scaturirono più ...
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Storico dell'arte boemo (Roudnice 1874 - Hrušovang 1921). Formatosi con F. Wickhoff, divenne uno dei massimi esponenti della scuola storicoartistica di Vienna. Insegnante universitario, partendo da spunti [...] mutevolezza del concetto dell'arte nel corso del tempo. D. spiegò inoltre l'arte gotica come fenomeno di sottomissione all'ideologia religiosa e in Über Kunstbetrachtung, 1921, concluse che l'arte è espressione delle idee che dominano l'umanità. ...
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Diritti dell'uomo
Louis Favoreu
sommario: 1. La nozione di diritti dell'uomo. 2. Le tre generazioni di diritti dell'uomo. 3. I titolari o beneficiari dei diritti. a) Persone fisiche e persone giuridiche. [...] attengono tutte a un'unica concezione, quella liberale.
Il problema è che alcune culture e alcuni paesi non accettano l'ideologia dei diritti dell'uomo che pone l'essere umano e l'individuo al centro dell'ordinamento giuridico e politico: ciò avviene ...
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Mercato comune dell’Africa orientale e meridionale
Origini, sviluppo e finalità
Il Mercato comune dell’Africa orientale e meridionale (Comesa) ha le sue origini negli anni Sessanta, in un periodo contraddistinto [...] di ottimismo favorito dal processo di decolonizzazione e post-indipendenza che caratterizzava il continente africano. L’ideologia diffusa del panafricanismo e del comune destino di autosufficienza, che avrebbe dovuto garantire il futuro politico ...
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Scrittore politico (Piacenza 1767 - Milano 1829). Avviato alla carriera ecclesiastica presso il collegio Alberoni (nel 1793 fu ordinato sacerdote), subì l'influenza del giansenismo e del sensismo del Condillac, [...] economiche, 3 voll., 1815-17), sociale (Del merito e delle ricompense, 1818), filosofico (Ideologia, 2 voll., 1822; Esercizio logico sugli errori d'ideologia, 1824). Arrestato nel 1820 per sospetto di complicità col gruppo del Conciliatore, fu presto ...
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Filosofo e pubblicista polacco (Radom 1927 - Oxford 2009). Tra i maggiori filosofi contemporanei della Polonia, dopo aver partecipato all'ottobre polacco collaborando al periodico giovanile Po prostu (1956-57) [...] of marxism. Its rise, growth and dissolution (1978), in cui interpreta lo stalinismo come il diretto portato storico dell'ideologia marxista.
Vita
Storico del pensiero medievale, di Spinoza e dei movimenti religiosi ereticali del sec. 17º, prof. all ...
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Il termine è usato nelle scienze sociali in rapporto a tre tipi di fenomeni: personalità, ideologie, regimi. Per quanto riguarda la personalità autoritaria, il punto di riferimento fondamentale per ogni [...] della società, sulla sua immutabilità e sull’ordine come principio costitutivo fondamentale, in netto contrasto con le ideologie liberali e democratiche. I regimi autoritari, che in senso proprio sono quelli costituitisi con la soppressione dell ...
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Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] diversificato, che si distingue per il suo carattere decisamente normativo e per il costante riferimento a un'ideologia apparentemente molto unitaria e indipendente da circostanze temporali e geografiche; dal punto di vista pratico, tuttavia, la ...
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di Lorenzo Vidino
Sin dai giorni di Narodnaja Volja, l’organizzazione russa di fine Ottocento da molti considerata come il primo gruppo terrorista dell’era moderna, in Europa hanno operato formazioni terroristiche
di [...] presenta la minaccia più severa contro la sicurezza del continente europeo è creata da gruppi e individui ispirati dall’ideologia jihadista.
L’embrione di tale presenza fu posto nei primi anni Novanta del Novecento, quando veterani della guerra in ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] .
L'ambito di azione dei movimenti non-violenti può dunque coincidere con quello di movimenti ispirati ad altre e diverse ideologie, quali, per esempio, il socialismo o i vari tipi di solidarismo cristiano. Pur non dichiarando la non-violenza tra i ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...