CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] quale scrisse molti articoli che testimoniano della sua volontà di dominare uomini e cose dell'Europa moderna, dal Quattrocento all'Illuminismo. Attivo egli fu pure nella Scuola di storia moderna e contemporanea di Roma, diretta da G. Volpe, di cui ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] di studio di Orazio e dell'aio di questo B. Quartapelle a Pavia (lettere del 12 febbr. ed 11 marzo 1788 in Illuministi italiani, VII, pp. 377 s.) - passava nella provincia rientrando in patria (lett. di V. Comi a B. Quartapelle, Napoli, 7 nov. 1788 ...
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GIUSTI, Luigi
Stefano Meschini
Nacque a Venezia l'11 nov. 1709 da Pietro, di famiglia cittadina antica ma decaduta. Scarse sono le notizie intorno ai primi anni della sua vita; risulta comunque che [...] 169, 172, 249, 253, 296 s., 305, 310, 324; Id., Il Settecento milanese, ibid. 1934, p. 204; F. Valsecchi, L'assolutismo illuminato in Austria e in Lombardia, II, Bologna 1934, pp. 150, 159, 214, 254; G. Baretti, Epistolario, a cura di L. Piccioni, I ...
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COLLOREDO, Carlo Ottavio conte di
Pietro Cabrini
Primogenito del conte Carlo Ludovico e di Eleonora Gonzaga, nacque a Venezia il 27 dic. 1723.
Il matrimonio del padre con l'ultima discendente e principale [...] arti), si impose così ben presto come il centro animatore dello vita culturale cittadina e come uno dei principali nuclei dell'illuminismo lombardo.
Il C. morì a Mantova il 20 apr. 1786.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Famiglie, 55; Ibid ...
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tolleranza
Il problema della t., come accettazione della molteplicità delle religioni e, di conseguenza, la necessità di un loro convivere libero e autonomo, è caratteristico della storia della cultura [...] esercitare, direttamente o indirettamente attraverso lo Stato, un potere esecutivo nei confronti dei pochi fedeli. Nell’età dell’Illuminismo, la battaglia per la t. fu uno degli aspetti fondamentali della polemica contro il dogmatismo, il fanatismo e ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] ormai l'A. aveva esaurito il suo ruolo, che fu quello principalmente di gettare un ponte fra i risultati del riformismo illuminato ed una nobiltà spinta ad inserirsi nel processo aperto dalle riforme e a raccoglierne l'eredità. La sua mentalità di ...
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Gli ebrei nella diaspora
Anna Foa
Di origine greca, il termine «diaspora», «dispersione», è entrato nell’uso nel secolo scorso a definire la dispersione del popolo ebraico, in particolare quella avvenuta [...] un rinnovamento che nasceva dall’interno dell’ebraismo, a differenza del successivo movimento di trasformazione provocato dall’illuminismo ebraico, la Haskalah, che sarebbe stata il risultato esclusivamente di influenze esterne.
Il Settecento è il ...
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Le invasioni barbariche
Paolo Delogu
Con la nozione di invasioni barbariche si designa l’ingresso di popoli provenienti dalla Germania e dall’Europa centro-orientale all’interno dei territori dell’impero [...] e collettiva, e dall’affermazione dell’onore e della sovranità germanica fra le nazioni.
La storiografia dell’Illuminismo, ispirata da interessi generali di filosofia politica, puntò la sua attenzione piuttosto sulla crisi dell’impero romano ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] Università e degli Istituti superiori, a cura del ministero della Pubblica Istruzione, Roma 1911, I, p. 232;M. Rigatti, Un illuminista trentino del sec. XVIII. Carlo Antonio Pilati, Firenze 1923, p. 122;G. Natali, II Settecento, Milano 1936, p. 323;G ...
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metodologia della ricerca storica
Disciplina che è parte integrante della riflessione storiografica, ed è maturata attraverso il dialogo con le altre scienze (antiquaria, filologia, filosofia, studi [...] delle azioni dell’uomo e dei processi di maturazione della sua mente. Voltaire, intellettuale simbolo dell’Illuminismo, propose ulteriori innovazioni di metodologia storica, come la comparazione sistematica tra diverse tipologie di fonti (politiche ...
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illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....