Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Renzo De Felice
Renato Moro
Renzo De Felice è stato uno dei protagonisti della storiografia italiana del dopoguerra, il principale storico del fascismo italiano, e di Benito Mussolini in particolare [...] dalle vicende degli ebrei romani all’antisemitismo, dalla religiosità popolare e le sue paure di fronte alla rivoluzione al riformismo illuminato di Pietro Verri), ma al centro dei suoi interessi vi fu il problema del giacobinismo, che rimase il suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] della storia, non c’è dubbio che in Manzoni siano chiaramente avvertibili i segni di una duplice influenza, quella dell’Illuminismo e quella della religione cattolica, l’uno e l’altra inclini, anche se con motivazioni e prospettive diverse, a ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] si era spostato dalla morale individuale al benessere sociale. Questo fu il segno più evidente della transizione verso l'Illuminismo. Inoltre, diveniva sempre più chiaro e grave in Italia il peso della debolezza internazionale che fin dal 1494 aveva ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] -262; E. Cochrane, Florence in the forgotten centuries 1527-1800, Chicago-London 1973, pp. 229-313; P. Casini, Introduzione all'Illuminismo, Bari 1973, pp. 277-283; G. Tavani, Dante nel Seicento, Firenze 1976, pp. 137-167 e passim; M. De Benedictis ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] 496-510; F. Venturi, Settecento riformatore. Da Muratori a Beccaria, Torino 1969, pp. 276-292; Id., Utopia e riforma nell'Illuminismo, Torino 1970, pp. 44-48; E. Leso, Nota introduttiva a M. F., in Dal Muratori al Cesarotti, V, Politici ed economisti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] , alla situazione italiana e, dall’altra, a quella internazionale, a cominciare, appunto, dall’Europa. L’eredità dell’Illuminismo che, d’altronde, nell’humus culturale torinese ha prodotto risultati significativi. Non si limiterà, Salvatorelli, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] -602) aderiva alla tesi interpretativa di Venturi, fatta propria ormai da Cantimori e De Felice, sul nesso Illuminismo-giacobinismo italiano, progredendo fino a negare qualsiasi possibilità di confronto tra il giacobinismo francese e l’inconsistente ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] .; D. Caccamo, Repubblica nobiliare nella prospettiva di Venezia, in Cultura e nazione in Italia e Polonia dal Rinascimento all'Illuminismo, a cura di V. Branca - S. Graciotti, Firenze 1986, pp. 121-148; G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini…, Venezia ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] 1942; Letterati, memorialisti e viaggiatoridel Settecento, a cura di E. Bonora, ibid. 1951, pp. 785-826 (scelta antologica); Illuministi italiani, a cura di F. Venturi, III, Riformatori lombardi, piemontesi e toscani, ibid. 1958, pp. 479-560 (scelta ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] .; G. Fasoli, IlMuratori e gli eruditi sicil. del suo tempo, ibid. pp. 116 s., 119; V. Titone, La storiografia dell'illuminismo in Italia, Palermo 1952, pp. 108, 185, 190; M. Condorelli, Note su Stato e Chiesa nel pensiero degli scrittori giansenisti ...
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illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....