GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] di G. XVI appare positivo, avendo accelerato il declino della dottrina di Hermes, che oggi appare frutto di un illuminismo in ritardo per lo scarso interesse all'elemento soprannaturale, l'accento quanto meno semipelagiano, la noncuranza per la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] in altri termini, si sente parte di una nuova cultura rappresentata dal ceto dei litterati viri (i futuri hommes de lettres dell’Illuminismo francese), e di qui deriva i suoi metri di giudizio al di là del sentire comune. Si trattava di un’educazione ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] R. de Chateaubriand, che aprì la strada ad una rinnovata apologetica del cattolicesimo in conflitto con lo spirito dell'Illuminismo. Un anno più tardi, il 6 aprile 1803, trentotto vescovi dell'"Ancien Régime" non dimissionari si fecero portavoci di ...
Leggi Tutto
SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] ", che è un tratto della raffigurazione storica di Federico al quale si cominciò a indulgere proprio nell'epoca dell'Illuminismo, al cui termine Galanti si trovava. Gli altri elementi di questo ritratto meritano, però, attenzione. Così, la natura ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] pietà popolare. Nuovi Ordini religiosi, in Storia della Chiesa, diretta da H. Jedin, VII, La Chiesa nell’epoca dell’Assolutismo e dell’Illuminismo, Milano 1975, p. 646.
67 Ibidem, pp. 647-648.
68 Ibidem. Per un confronto con la fase successiva si può ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] . Le grandi civiltà extraeuropee, a cura di Golo Mann e August Nitschke, 1968; v. VII: Dalla Riforma all'Illuminismo, a cura di Golo Mann e August Nitschke, 1968 (ed. orig.: Propyläen Weltgeschichte. Eine Universalgeschichte, Berlin, Propyläen Verlag ...
Leggi Tutto
La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] scientifici e scritti vari, a cura di D. Marotta, Tipografia editrice Italia, Roma 1932.
P. Redondi, Cultura e scienza dall’illuminismo al positivismo, in Storia d’Italia. Annali, 3, Scienza e tecnica, a cura di G. Micheli, Einaudi, Torino 1980, pp ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] La grafia del M. studiata negli autografi, Firenze 1969; E. Garin, Aspetti del pensiero del M., in Id., Dal Rinascimento all’illuminismo. Studi e ricerche, Pisa 1970, pp. 42‑77; F. Gaeta, M. e Venezia, in Annali dell’Università dell’Aquila, IV (1970 ...
Leggi Tutto
Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] dell'identità sociale islamici. Gli 'ulamā' stessi accettarono il sufismo nella sistemazione operata da al-Ghazzālī, come forma di illuminismo religioso. Anche le confraternite sufiche, le dinastie di maestri e di uomini pii nonché le tombe dei santi ...
Leggi Tutto
Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] a cura di M. Boriani e A. Rossari, Guerini e Associati, Milano 1992, 2° vol., pp. 1-76.
D. Borri, Città e «piano» tra Illuminismo e riforma sociale, in Storia di Bari, 4° vol., L’Ottocento, a cura di M. Dell’Aquila e B. Salvemini, Laterza, Roma-Bari ...
Leggi Tutto
illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....