Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] sostenute dagli ortodossi non erano però semplicemente la continuazione di quelle del passato, ma una loro trasformazione. Come l'illuminismo, e in una direzione opposta, l'ortodossia è un'innovazione, il frutto dell'incontro del mondo ebraico con la ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] però erra l'attribuzione al L. delle lezioni di economia pubblicate nello stesso volume, pp. 292 ss.); F. Venturi, Illuministi italiani, III, Riformatori lombardi, piemontesi e toscani, Milano-Napoli 1958, pp. 215-222 (riporta l'errore che era in ...
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Giuseppe II d'Asburgo
Dino Carpanetto
Un riformatore sul trono imperiale
Figlio e successore di Maria Teresa d'Austria, è considerato uno dei protagonisti del periodo dell'assolutismo illuminato, espressione [...] tipo burocratico, ossia centralizzata e gerarchica. Nel 1787 adottò un codice penale ispirato, secondo alcuni, ai valori dall'Illuminismo in quanto prevedeva un uso limitato della pena di morte, l'abolizione della tortura e l'eguaglianza delle pene ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] era l'ultimo atto di un processo ostile alla Chiesa e alla fede, cominciato con la riforma protestante e maturatosi con l'illuminismo e l'89; era essenzialmente satanica, esigeva una risposta radicale, in sostanza il ritorno all'Ancien Régime, a una ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] " di Gramsci), non era mutato il compito pedagogico dell'uomo di scienza e di studi che continuava a essere quello di illuminare il governante. Non è il caso di ricordare la disputa nata attorno alla tesi che è passata alla storia come la tesi ...
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GIUSTINIAN, Girolamo Ascanio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 4 luglio 1721, figlio unico di genitore omonimo, del ramo in Calle delle Acque, e di Andriana Barbarigo di Alvise di Giovanni. Il padre [...] anni più fervidi della stagione riformatrice veneta, gli anni di Andrea Tron e della Deputazione ad pias causas, motore e volano dell'illuminismo tra il Mincio e l'Isonzo. Il 2 ott. 1773 il G. venne eletto provveditore sopra Monasteri e due mesi dopo ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] un’ideale forma interna di logicità e di chiarezza. La sua diffusione in tutto il territorio della Francia fu accelerata dall’Illuminismo e dall’Encyclopédie e compiuta dalla Rivoluzione, sia per la parte di primo piano che in essa ebbero Parigi e i ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] che trova nella Francia il suo centro.
La fase biografica che immediatamente segue la pubblicazione del Saggio è poco nota, illuminata da rari accenni del carteggio. L'opera aveva avuto successo, ma era stata pubblicata anonima, e il C. continuava a ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] 1436-1454; R. Mondolfo, C. C. nel pensiero del Risorg., in Critica sociale, LXI (1969), pp. 184 ss.; F. Catalano, C. e l'illuminismo, in Aut Aut, XX (1970), pp. 20-33; U. Puccio, C. C. stor. e ideol. della borghesia e dello sviluppo capital.,in Studi ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] la Rivoluzione francese e nel periodo successivo fino al 1848. È in generale il clima culturale creato ed espresso dall'illuminismo che apre speranze di grandi cambiamenti. Emblematico è il fatto che una delle prime società segrete di questo periodo ...
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illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....