L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] . Le successive riforme attuate da Alexander von Humboldt (1769-1859) in Prussia presero a modello le nuove istituzioni di ispirazione illuminista create nel 1694 a Halle (Prussia) e nel 1737 a Gottinga (Regno di Hannover). L'unica scuola superiore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] Introduzione. Il potere longobardo, visto con gli occhi di Ugo Grozio, non era quello dispotico musulmano, altro motivo illuminista, e nemmeno quello romano, pericolosamente frutto della volontà al potere, ma era un potere soggetto a controlli (p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] governo sabaudo a partire dagli anni Trenta e soprattutto dopo la firma del concordato del 1741.
Tra anti-Illuminismo e Illuminismo
Denina si formò in questo clima, caratterizzato da una politica interna sabauda imperniata su quello che Venturi ha ...
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Infanticidio
Pier Paolo Viazzo
Il termine infanticidio (dal latino infans, "infante", e caedo, "uccido") indica l'uccisione volontaria di un bambino nella prima infanzia o, più comunemente, e in particolare [...] pena capitale costituisce la regola in tutta l'Europa. Nel corso dell'Ottocento, tuttavia, per influenza della cultura illuminista e in presenza di una serie di trasformazioni all'interno della sfera familiare e sessuale, connessa ai primi cospicui ...
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Dahrendorf, Ralf. - Nasce nel maggio del 1929 ad Amburgo. Cresciuto sotto il nazismo, ma educato da un padre convinto socialdemocratico, ha tempo di svolgere la sua parte nella resistenza. Consegue la [...] Dahrendorf, Ralf - erano soci, anzi amici, oppure no? E ricorda: «Quando chiesi ad Adorno, a proposito della Dialettica dell’Illuminismo, come si faceva a scrivere un libro in due, non esitò a rispondere: “In due? Horkheimer non pubblicava più nulla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Già alla fine del Settecento l’istituzione museale acquista il suo moderno ruolo [...] . Alla base della loro istituzione c’è una precisa esigenza educativa e didattica, volta a recuperare le caratteristiche del museo illuminista: i musei d’arte e industria sono in stretto rapporto con le scuole di arti applicate e si propongono di ...
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Anti-Machiavel
Roberto De Pol
Saggio sul Principe, nato dalla collaborazione tra Federico II di Prussia (Berlino 1712 - Potsdam 1786) e Voltaire (Parigi 1694 - ivi 1778).
Federico II di Prussia
Primo [...] 1963, pp. 343-45), il giudizio di Federico su M. è condizionato dalla distanza culturale che separa il pensatore illuminista da quello rinascimentale: convinto del progresso della società e dei costumi, Federico giudica barbarici i tempi in cui vive ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabio Tricomi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Felix Mendelssohn, musicista colto e cosmopolita, è uno dei grandi protagonisti della scena [...] Berlino, dove la sua famiglia si è trasferita a partire dal 1811. Il padre, Abraham Mendelssohn, figlio del filosofo illuminista Moses Mendelssohn, è un ricco banchiere israelita convertitosi al cristianesimo. Mendelssohn si dedica già a 11 anni alla ...
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RADDI, Amerigo
Andrea Giuntini
RADDI, Amerigo. – Nacque a Firenze il 1° novembre 1852 da Pietro e da Adelaide Berti. Visse dal 1875 al 1893 a La Spezia, che considerò una seconda patria.
Nella città [...] e sull’igiene relativa, Firenze 1890; La larghezza delle vie in rapporto all’altezza dei fabbricati, Torino 1891; L’illuminazione pubblica di Firenze; il becco Auer e la carburazione del gas-luce con l’acetilene: studi comparativi e proposte, Firenze ...
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codice
Mario Caravale
Raccolta di norme per ogni settore del diritto
Oggi con la parola codice intendiamo sia un volume di fogli manoscritti, sia una collezione di leggi. In particolare, qualifichiamo [...] e il codice civile
Un contributo importante alla definizione dei codici moderni venne dal pensiero riformatore e illuminista (Illuminismo) del secolo 18°: di fronte alla confusione delle norme giuridiche che caratterizzava gli ordinamenti di allora ...
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illuminista
s. m. e f. e agg. [der. di illuminismo] (pl. m. -i). – Fautore o seguace dell’illuminismo; più propr., pensatore, scrittore che contribuì alla diffusione dell’illuminismo. Come agg., col sign. e gli usi di illuministico: teorie...