Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Vitolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le rivoluzioni americana e francese costituiscono il punto di partenza del moderno costituzionalismo. [...] della moderna costituzione: il giusnaturalismo. Ogni discorso sulla dichiarazione dei diritti deve pertanto cominciare dalla filosofia illuminista che tiene a battesimo in Europa un progetto politico radicalmente alternativo a quello tradizionale.
Il ...
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Stendhal
Alberto Beretta Anguissola
Il rosso della libertà e il nero della repressione
Stendhal è stato – insieme a Balzac – il maggior romanziere della Francia del primo Ottocento, ma le sue opere [...] amata, è condannato e ghigliottinato. All’interno del romanticismo francese, che all’inizio era stato monarchico e anti-illuminista, il liberale e anticlericale Stendhal rimase piuttosto isolato. Il «nero» è la Restaurazione, che soffoca i giovani ...
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ragione
Anna Lisa Schino
Guida della conoscenza e della condotta dell’uomo
La ragione è la facoltà di ragionare, ossia di mettere in rapporto i concetti. È quindi la facoltà di giudicare, cioè di [...] peso dell’autorità e della tradizione.
Con tale compito la ragione diventa la protagonista della cultura illuministica. L’Illuminismo sottolinea il valore della ragione come facoltà critica per sottoporre a esame fatti e opinioni – il tribunale della ...
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utilitarismo
Paolo Casini
L’utile come principio sovrano
L’idea che il bene si identifichi con l’utile si trova già nella filosofia greca, in particolare nella dottrina epicurea; tuttavia l’utilitarismo [...] con il pretesto di anticipare su questa Terra il giudizio divino.
Bentham era stato influenzato, tra l’altro, dall’illuminista italiano Cesare Beccaria, il quale nello scritto Dei delitti e delle pene, pubblicato nel 1764, svolgendo un ragionamento ...
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AIX, Vittorio Amedeo Seyssel marchese di
Armando Petrucci
Nato a Torino il 29 dicembre 1679, abbracciò giovanissimo la carriera delle armi: secondo l'Anthonioz avrebbe partecipato alla campagna del [...] , Encicl. stor.-nobiliare ital., VI, Milano 1932, p. 305; C. Montù, Storia della artiglieria italiana, I, 2, Roma 1935, pp. 1039 s.; F. Venturi, Saggi sull'Europa illuminista, I, Alberto Radicati di Passerano, Torino 1956, pp. 158, 163-167, 208. ...
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Prospero Lambertini nacque in Bologna da nobile famiglia della città, il 31 marzo 1675. Tredicenne, si avviava alla carriera ecclesiastica, allievo del Clementino di Roma: e la sua fu la brillante carriera [...] mancarono le simpatie di tutta l'opinione pubblica giurisdizionalista, di quella che era la classe culturale enciclopedista e illuminista già in formazione. E più tardi, la storiografia liberale ha avallato questo favorevole giudizio. Resta a vedere ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] di Cattaneo, non positivista ma scienziato positivo, non razionalista ma uomo di ragione, «illuminista rinato nel secolo dello storicismo, ma illuminista sotto certi aspetti genuino» (Una filosofia militante, 1971, p. 5), ad accompagnarlo verso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] dello Stato e della borghesia moderna, Bobbio ha alle spalle l’esperienza gobettiana e lo studio di Carlo Cattaneo, «un illuminista rinato nel secolo dello storicismo». La «filosofia militante» di Cattaneo si presenta come un modello cui ancora ci si ...
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Percorsi introduttivi - Presagi scientifici di un cinema venturo
Carlo Alberto Zotti Minici
Presagi scientifici di un cinema venturo
Gli studi più recenti hanno proposto una ridefinizione del termine [...] le loro rivoluzioni intorno a se medesimi, che è quanto il dire la notte, il dì, le Lune onde alcuni sono illuminati in tempo di notte; in somma coll'averceli rappresentati affatto simili alla nostra Terra, c'hanno somministrato di che popolare que ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] ’interruppero negli anni Sessanta anche come reazione alla prevalenza di posizioni radicali e materialiste nel movimento illuminista, soprattutto quello francese.
Fu centrale il ruolo di Francesco Algarotti (1712-1764) nella diffusione dell’interesse ...
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illuminista
s. m. e f. e agg. [der. di illuminismo] (pl. m. -i). – Fautore o seguace dell’illuminismo; più propr., pensatore, scrittore che contribuì alla diffusione dell’illuminismo. Come agg., col sign. e gli usi di illuministico: teorie...