MEDICI, Caterina
Guido Dall'Olio
– Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, intorno al 1573 da Giovanni, maestro di scuola a Pavia.
A tredici anni fu data in sposa a Bernardino Zagalia detto Pinotto, di [...] della Storia di Milano di Verri, a inserire nel testo la narrazione del caso della M. tratta dai manoscritti dell’illuminista lombardo. Verri tuttavia – tra altri errori e imprecisioni – aveva equivocato sull’omonimia tra la M. e l’innamorata del ...
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FALLETTI, Antonio (Falletti di Barolo)
Bruno Signorelli
Nacque a Barolo (Cuneo) il 5 ott. 1671, da Carlo Ludovico marchese di Castagnole e da Anna Cristina Birago di Vische. Entrò nel noviziato della [...] di archeol. e belle arti, X (1926), 3-4, p. 71; XI (1927), 1-2, pp. 20 s.; F. Venturi, Saggi sull'Europa illuminista, I, Alberto Radicati di Passerano, Torino 1954, p. 120; N. Carboneri, L'architetto F. Gallo, Torino 1954, ad Indicem; J. Stuart Woolf ...
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Architetto (Padova 1508 - Vicenza 1580). Lavorò prima a Padova, come tagliatore di pietra, nella bottega di B. Cavazza da Sossano (1521), e poi (dal 1524) a Vicenza, nella bottega in Pedemuro dell'architetto [...] ) proprio nella loro individualità tecnologica e formale, risultando funzionali, per questo, all'espressività dell'architettura illuminista e della migliore produzione dell'Ottocento. Questa peculiarità compositiva gli permette, per es., di lasciare ...
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satira Composizione poetica che rivela e colpisce con lo scherno o con il ridicolo concezioni, passioni, modi di vita e atteggiamenti comuni a tutta l’umanità, o caratteristici di una categoria di persone [...] . Alfieri, mentre la s. letteraria trova una forte espressione nella Frusta di G. Baretti. In Francia, accanto all’ironia illuminista delle Lettres persanes di C.-L. de Montesquieu, del Candide di Voltaire, del Neveu de Rameau di D. Diderot, spiccano ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] focalizzati dal programma del P.P.I., che "abbraccia tutti i complessi problemi che affaticano la presente generazione, e li illumina e li risolve alla luce immortale e divina del Cristianesimo, dal quale scaturisce l'indice di ogni bene". Cf. La ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] e la sua inventiva", e come quindi ‟in generale diventa stupido e ignorante" (ibid.; tr. it., p. 712). Da buon illuminista, Smith vide pure l'opportunità di una istruzione non meramente professionale, bensì capace di rendere le masse ‟meno soggette ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] e poi quello dell'occhio, grazie alle immagini che ne proposero pittori e scultori. Ciò permette a questo spirito illuminato di giustificare se stesso e i suoi contemporanei, quando contemplano il soggetto mitologico di tante opere d'arte e leggono ...
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MOCENIGO, Alvise
Michele Gottardi
– Nacque a Venezia il 10 apr. 1760 da Alvise (V) Sebastiano (1726-95) di Alvise (IV) e da Chiara di Alessandro Zen. La famiglia apparteneva al ramo di S. Samuele, detto [...] si collocò nel solco delle leggi e della tradizione veneziane. I suoi interessi culturali si erano sviluppati in senso illuminista e nella sua biblioteca, accanto all’Enciclopédie, figuravano alcuni classici del tempo, come le opere di F. Algarotti a ...
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archeologia
Antonio Enrico Felle
Alla ricerca delle tracce materiali del passato
L'archeologia non è ricerca di tesori sepolti, ma è una scienza della storia. Non è stato, però, sempre così: dall'antichità [...] egittologia.
L'archeologia come attività scientifica. Verso la fine del 18° secolo, sulla scorta del pensiero illuminista (che induceva a liberarsi dalla prospettiva cronologica imposta dalla Bibbia) e soprattutto nei paesi dell'Europa settentrionale ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] e la gente delle sue origini una memoria fedele, giudicandone tuttavia le varie componenti sociali con l'atteggiamento di un illuminista libertino. Il F. che amava C. Sbarbaro, stimato per le qualità etiche oltre che letterarie, ebbe dal poeta di ...
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illuminista
s. m. e f. e agg. [der. di illuminismo] (pl. m. -i). – Fautore o seguace dell’illuminismo; più propr., pensatore, scrittore che contribuì alla diffusione dell’illuminismo. Come agg., col sign. e gli usi di illuministico: teorie...