MARTORELLI, Giacomo
Pasquale Matarazzo
– Nacque a Napoli il 10 genn. 1699, ultimo di quattro figli, da Tommaso e Orsola de Vivo, «onesta gente e bastantemente di beni di fortuna fornita» (Orlando, p. 5). [...] R. Ajello - M. D’Addio, Napoli 1986, II, p. 503; Id., Lo spirito del secolo. Politica e religione a Napoli nell’età dell’illuminismo, Napoli 1992, pp. 30 s., 77; A.M. Rao, Tra erudizione e scienze: l’antiquaria a Napoli alla fine del Settecento, in L ...
Leggi Tutto
BARONI CAVALCABÒ, Gasparo Antonio
Claudio Leonardi
Nacque l'8 genn. 1682 a Sacco, nel Trentino, da Felice e da Antonia Balisti .
La famiglia del B. è la stessa cui appartenne anche, una generazione [...] in poi, con Girolamo Tartarotti e più tardi con l'Accademia degli Agiati, il fermento della cultura razionalista e illuminista. In questa società e in questo tempo il maggior fatto artistico, con il rinnovamento architettonico della città - che ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento è senz’altro un secolo decisivo tanto nello sviluppo delle poetiche e [...] la romanza e il romanzo storico.
Spagna
In Spagna, Benito Jerónimo Feijóo – aristocratico intellettuale che sa conciliare Illuminismo e ortodossia cattolica – come pure Ignacio de Luzán, autore di una paradigmatica Poetica (1737), si oppongono con ...
Leggi Tutto
PECCI, Giovanni Antonio
Mario De Gregorio
PECCI, Giovanni Antonio. – Nacque a Siena, da Desiderio e da Onesta Vannocci Biringucci, e fu battezzato il 12 dicembre 1693 (Archivio di Stato di Siena, Biccherna, [...] Siena… (Siena 1755-60), dove la narrazione di un periodo decisivo della storia cittadina faceva emergere l’ostilità già illuminista per lo spirito di fazione, evidente nella lotta fra i Monti, origine della decadenza della Repubblica. Materia ripresa ...
Leggi Tutto
MUSIO, Giuseppe
Italo Birocchi
MUSIO, Giuseppe. – Nacque a Bitti, ora in provincia di Nuoro, da Francesco Angelo e da Rosalia Carta Cordoña. Come data di nascita si indica di solito il 15 maggio 1797, [...] trasferimento fu accolto malvolentieri. Di certo però favorì aperture intellettuali, che si innestarono sulla sua formazione tardo-illuminista e laica aprendo una nuova fase della sua vita. In un lucido opuscolo, in cui sottolineava realisticamente ...
Leggi Tutto
FELICE MARIA da Napoli (al secolo Gaspare Garzia Alonzo)
Mario Ajello
Nato il 6 febbr. 1712, probabilmente a Napoli, da genitori spagnoli, in molte fonti è indicato, oltre che con il cognome del padre [...] de Z. B. Van Espen, in Laurentianum, VII (1966), pp. 134 s.; Id., F. M. Garzia da Napoli (1712-1788) tra illuminismo e giansenismo, in Collectanea franciscana, XXXVII (1967), pp. 33-88;F. F. Mastroianni, Chi sia il Papa. Un inedito di F. Guzmán ...
Leggi Tutto
RAYNERI, Giovanni Antonio
Paolo Bianchini
RAYNERI, Giovanni Antonio. – Nacque a Carmagnola (in provincia di Torino) il 2 marzo 1810 da Gian Battista e da Marianna Petitti.
Di umili origini, ricevette [...] al fine di restituirle quel ruolo di guida in campo educativo e sociale che le era stato sottratto colpevolmente dall’Illuminismo e, in particolare, dall’Émile ou sur l’éducation (1762) di Jean-Jacques Rousseau. Per fare ciò era necessario riportare ...
Leggi Tutto
NASELLI, Diego
Domenico Cecere
– Nacque a Castellammare del Golfo (attualmente in provincia di Trapani) il 22 novembre 1727, quintogenito di Baldassare, principe d’Aragona, e di Laura Morso, dei principi [...] , in V. D’Alessandro - G. Giarrizzo, La Sicilia dal Vespro all’Unità d’Italia, Torino 1989, pp. 534-543; Id., Massoneria e illuminismo nell’Europa del Settecento, Venezia 1994, pp. 119, 177-179, 188, 218, 299, 345; A.M. Rao - P. Villani, Napoli 1799 ...
Leggi Tutto
VERGA, Ettore
Isabella Fiorentini
VERGA, Ettore. – Nato l’8 giugno 1867 a Perugia da Napoleone e da Adele Torelli, con la famiglia si trasferì all’età di dieci anni a Milano, dove il padre, pittore [...] gli archivisti a evitare lo scompaginamento dei fondi antichi in applicazione di metodi di rigida classificazione di ispirazione illuminista.
Nel partecipare alla stesura del nuovo regolamento del Comune di Milano (Regolamento per l’archivio civico ...
Leggi Tutto
GANDINI, Carlo
Calogero Farinella
Nacque a Verona "honestis parentibus" nel 1705 e nella città scaligera ebbe la prima formazione in un istituto tenuto da religiosi. Completò gli studi superiori di [...] ", in cui l'arte versava. Non a caso, il G. si fece promotore della traduzione italiana del libro-manifesto della medicina illuminista, l'Avviso al popolo intorno alla di lui sanità di S.-A. Tissot (Genova 1767), che arricchì di un copioso apparato ...
Leggi Tutto
illuminista
s. m. e f. e agg. [der. di illuminismo] (pl. m. -i). – Fautore o seguace dell’illuminismo; più propr., pensatore, scrittore che contribuì alla diffusione dell’illuminismo. Come agg., col sign. e gli usi di illuministico: teorie...